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FRANCESCA NODARI

Francesca Nodari filosofia levinasiana allieva del grande e compianto pensatore tedesco Bernhard Casper, e’ Presidente della Fondazione Filosofi lungo l’Oglio e Direttore scientifico del rispettivo Festival, giunto quest’anno alla sua XVIII edizione. Ha ideato e curato la Rassegna: Fare memoria, con uno sguardo attento alla costruzione del dialogo ebraicocristiano, dando vita in collaborazione con i rispettivi Comuni, ai Giardini dei Giusti.

Francesca Nodari - Inutilità dell'Umano | Essere Umani - 2020

Filosofa levinasiana, allieva del grande pensatore tedesco Bernhard Casper, si è laureata in Filosofia all’Università degli Studi di Parma e specializzata in Filosofia e linguaggi della modernità nell’Ateneo di Trento. Ha conseguito, sotto la guida del Prof. Bernhard Casper (Università di Freiburg i. B.), il Dottorato di ricerca in Filosofia presso l’Università degli Studi di Trieste e collaborato con la facoltà di Filosofia dell’Università Milano-Bicocca. Nel 2014 ha conseguito l’abilitazione nazionale di seconda fascia nel settore di Filosofia morale. Si occupa, collocandosi nel solco tracciato dal suo Maestro – il cui pensiero si impernia su due linee metodiche costanti: quella fenomenologico-ermeneutica (Heidegger) e quella del nuovo pensiero (Rosenzweig) – di questioni che ruotano attorno allo statuto della soggettività e dell’alterità cercando di farne emergere, grazie agli stimoli legati in particolare al pensiero di Levinas, la dimensione incarnata, temporale e finita. È Presidente della Fondazione Filosofi lungo l’Oglio e Direttore scientifico dell’omonimo Festival. Ha ideato e curato la rassegna: Fare memoria. Sua è l’intuizione di dare vita, in partnership con Gariwo e in collaborazione con i rispettivi Comuni, ai Giardini dei Giusti di Brescia (2013), di Orzinuovi (2015), di Barbariga (2019) e di Lograto (2022). Tra i suoi libri: Il male radicale tra Kant e Levinas, Giuntina 2008; Il pensiero incarnato in Emmanuel Levinas, Morcelliana 2011; Il bisogno dell’Altro e la fecondità del Maestro. Una questione morale, Giuntina 2013; Storia di Dolores. Lettera al padre che non ho mai avuto, Mimesis 2016; Temporalità e umanità. La diacronia in Emmanuel Levinas, Giuntina 2017; Donne e Shoah (con A. Foa), Mimesis 2021; Le Vittorie: tra agricoltura e filosofia, (con P. Zanoni), Mimesis 2023. Sua è la nuova edizione critica a Il Tempo e l’Altro di Emmanuel Levinas con un’accurata postfazione: Dalla solitudine all’istante, Mimesis 2022. Inoltre, ha contribuito alla stesura della sceneggiatura, con C. Uberti e F. R. Massaro, del film: Bocche inutili (2022). Tra gli altri, sua è la cura e la postfazione di: M. Augé, Condividere la condizione umana. Un vademecum per il nostro presente, Mimesis 2019. Tra gli ultimi lavori ricordiamo: la cura e la postfazione di S. Natoli, Perseveranza. Laboratorio proprio della speranza, postfazione L’apparente inattualità della perseveranza, Mimesis 2024; di C. Chalier, Partire, Rinnovare, Sperare, postfazione Per un’audacia diacronica, Mimesis 2024; di J.-L. Nancy, Pane nostro quotidiano, postfazione Pane, boccalità, oralità, Mimesis 2024. Dirige, presso Mimesis, le collane «Chicchidoro» e «Tempo della memoria». Collabora con numerose riviste e La Domenica de «Il Sole 24 Ore». È tra le vincitrici del «Premio Donne Leader 2012», conferitole dall’Associazione internazionale EWMD e, nel 2015, del «Premio Donne che ce l’hanno fatta». Nel 2019, è stata insignita dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine Al Merito della Repubblica Italiana. Recentemente, è stata nominata tra le 100 Esperte della sezione di Filosofia del progetto «100 donne contro gli stereotipi».


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