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Per la 17' edizione filosofi "a tavola"
Si terrà dal 10 giugno al 31 luglio la 17 edizione di "Filosofi lungo l'Oglio". Il festival organizzato dall'omonima Fondazione, quest'anno sarà dedicato al tema "Dire lo", un'analisi della società quotidiana caratterizzata dall'individualismo.
Filosofia e cucina dialogano con Filosofi lungo l'Oglio e la chef Francesca Marsetti
Quest'anno la rassegna è dedicato al tema dell'individualismo.
Novità della 17esima edizione i 5 incontri culinari
Conto alla rovescia per il festival Filosofi lungo l'Oglio, in programma dal 10 giugno al 31 luglio. Al centro della 17esima edizione ci sarà la riflessione sulla società dell'Io e i «Filosofi a Tavola». Da Brescia a Bergamo, fino a Cremona, il tema di quest'anno sarà declinato in 24 incontri con i migliori pensatori del presente e con una novità: 5 appuntamenti in dialogo tra filosofia e cucina grazie alla collaborazione con la chef clusanese Francesca Marsetti.
IL TEMPO E L’ALTRO
Da oggi in tutte le libreria sarà possibile trovare “IL TEMPO E L’ALTRO” di Emanuel Levinas, con postfazione di Francesca Nodari, edito da Mimesis, per la collana Piccola Biblioteca.
«La provocazione di Lévinas per una società chiusa nell'egoismo»
«La condizione del tempo sta nel rapporto fra esseri umani o nella storia». Lo affermava Emmanuel Lévinas (Kaunas, 1906 Parigi, 1995), tra i più importanti ed influenti pensatori del Novecento, il quale rilevava anche che «la solitudine dell'io si caratterizza come assenza di tempo in una sorta di eterno presente».
Una riflessione serrata sul concetto di temporalità, sui temi dell'essere e sulla natura dialettico-ontologica dell'esistere, che certamente rappresenta il nucleo fondante della maturità teoretica del filosofo francese e che appare centrale nelle quattro conferenze tenute da Levinas nel 1946 - 1947, durante il primo anno della sua attività al Collège philosophique fondato da Jean Wahl.
Due nuovi Giusti: onore a Vito Fiorino e Settimia Spizzichino
BARBARICA - Due nuovi Giusti a Barbariga. Si tratta di Settimia Spizzichino e Vito Forino, la cui figura è stata onorata mercoledì mattina a Barbariga nel Giardino dei Giusti attraverso l'evento organizzato dalla Fondazione Filosofi lungo l'Oglio, al quale hanno partecipato anche i giovani studenti della primaria.
Il sindaco di Barbariga Giacomo Uccelli ha sottolineato come si possa dare anche un messaggio di speranza «Gesti nella storia come eroici nella loro bontà»
Il segnale, Barbariga, lo ha dato ancora tre anni fa, quando ha scelto di stare dalla parte dei Giusti, inaugurando in via Garibaldi proprio il Giardino dei Giusti. Un segnale forte e inequivocabile, che è stato ribadito mercoledì mattina quando sono state onorate altre due figure, dopo quelle di don Pino Puglisi e don Giuseppe Potieri. Stavolta è toccato a Settimia Spizzichino e Vito Fiorino, quest'ultimo presente alla cerimonia voluta dall'Amministrazione comunale di Barbariga e organizzata dalla Fondazione Filosofi lungo l'Oglio.
«Ragazzi, l'intolleranza rade al suolo noi stessi»
Proprio perché siamo di nuovo sull'orlo del baratro, la testimonianza su Auschwitz e un luogo come il Giardino dei Giusti inaugurato ieri mattina a Lograto (con un ulivo piantato al momento), «ci aiutano a capire quanto stermini di massa e genocidi siano concetti giuridici usati nei processi di Norimberga e nati dalla riflessione sulla Shoah. Strumenti che ci permettono di vedere e affrontare la guerra che "esce" dai suoi limiti militari».
L'esempio diAndrae Tatiana sopravvissute all'orrore
Fare memoria grazie alla storia incredibile di due donne straordinarie. Ieri a Lo grato si è svolta una cerimonia per inaugurare il Giardino dei Giusti in piazza Lepidi e un cippo che celebra Tatiana e Andra Bucci, nate a Fiume, le più giovani sopravvissute all'Olocausto in Italia. Deportate ad Auschwitz vengono scambiate per gemelle e tenute in vita per essere usate come cavie per gli esperimenti condotti dal dottor Josef Mengele, riuscendo però a evitare le torture dei medici nazisti. Proprio la loro presenza in tale contesto ne fa dei testimoni cruciali sul funzionamento del campo di Auschwitz e sugli pseudo-esperimenti scientifici qui compiuti.
Tre nuovi Giusti: onore a Ghidelli, suor Angela Dusi e De Benedetti
Andra e Tatiana Bucci cittadine di Lograto
Le celebrazioni della Giornata Europea dei Giusti proseguono oggi con la cittadinanza onoraria del comune di Lograto alle sorelle Andra e Tatiana Bucci, testimoni dirette della Shoah.