Domenica, 05 Ottobre 2025 16:37
UN FUOCO CHE DONA ENERGIA CREATIVA E FORZA SPIRITUALE
Francesca Nodari - Il Sole 24 Ore
Oggi accade sempre più frequentemente che i responsabili delle risorse umane chiedano al candidato non solo quali siano le sue competenze, ma che cosa lo appassioni sul serio; molti datori di lavoro lamentano il fatto che i giovani dimostrino scarsa passione per il ruolo per cui si candidano, interessati soltanto all'ammontare del loro stipendio. Poiché si è represso il sentimento di fronte alla crescente meccanizzazione della vita, non si prova più alcuna passione per i valori, per la propria professione. Si ha bisogno di un'ebbrezza artificiale. Sono queste, se così possiamo dire, le premesse de: Il fuoco dentro. Vivere con passione, un libro scritto a quattro mani da Anselm Griin con Hsin-JuWu per mostrare l'energia creativa e la forza spirituale che anima ogni passione autentica. Nel1996 Georg Popp, fondatore della casa editrice Arena di Wiirzburg, scrive un libro che si intitola: Più voglia di vivere, in cui sostiene la necessità di riscoprire la persona appassionata che è in noi poiché «le passioni e gli istinti ci sono dati da Dio affinché la nostravita possa crescere e realizzarsi: se l'uomo non conosce più impulsi, il suo interesse per la vita si spegne». Tommaso d'Aquino la pensava allo stesso modo: le passioni sono forze motrici dell'uomo e hanno «una funzione necessaria affinché l'uomo possa dedicarsi pienamente ai suoi obiettivi evitando il male». E ancora, per Cassiano e Agostino, le passioni sono da considerarsi utili per acquisire virtù. A differenza dei filosofi che seguono Platone e Aristotele, i quali sostengono che le passioni abbiano origine dal corpo, Tommaso mostra come esse nascano dall'appetito sensitivo dell'anima umana. Non sono né buone né cattive. Dipende da come le persone le affrontano: se per risvegliare la vita o per annientarla. Dello stesso avviso è lo psicoterapeuta Peter Kutter che afferma che una persona senza passioni è una persona malata, insensibile, priva di emozioni e povera di relazioni. Come accendere o riaccendere la nostra passione interiore? È il grande interrogativo cui tentano di dare una risposta gli autori mostrando come le passioni hanno una loro vitalità che condividiamo con gli animali. Sono istinti che ci spingono a vivere. Non possiamo e non dobbiamo sopprimerli, bensì umanizzarli, trasformandoli in forze che migliorino lavita. Il padre del deserto Evagrio Pontico le chiama loghismói, forze motrici dell'uomo che non vanno estirpate, ma con le quali si deve familiarizzare. Insomma, vivere con passione significa fare il proprio lavoro con energia, con entusiasmo, immedesimarsi, essere coinvolti nelle relazioni. Tutto ciò, naturalmente, richiede metodo, disciplina, pratica e saggezza. Degna di nota è la lettura della passione che muove Mosè, Re Davide, il profeta Elia, gli Apostoli Pietro e Paolo, Maria Maddalena per arrivare a Gesù stesso che dice di sé: «sono venuto a gettare fuoco sulla terra» (Lc 12,49). Del resto, in contrasto con un cristianesimo spiritualizzato, Nietzsche critica, soprattutto, l'interpretazione che ne ha dato Paolo. Ciò che lo infastidisce «è la maledizione delle emozioni, la paura dellabellezza e della sensualità», la condanna delle passioni che rende la vita debole e noiosa. Tuttavia…
Venerdì, 08 Agosto 2025 23:44
Dall'Esistere all'Ascoltare: Filosofi lungo l'Oglio torna in autunno
Chiariweek
Si è conclusa con un successo straordinario la XX edizione del Festival Filosofi lungo l'Oglio, che ha richiamato oltre 48mila presenze e 31 appuntamenti tra lezioni magistrali, suggestive passeggiate filosofiche, concerti in 23 Comuni tra le province di Brescia, Bergamo e Cremona, lungo il suggestivo corso del fiume Oglio. Un trionfo che testimonia il profondo interesse suscitato dal tema di quest'anno, «Esistere», e che proietta la manifestazione verso il tema della prossima edizione: «Ascoltare».
"Almeno una volta nella vita ognuno di noi avrà fatto l'esperienza d'essere ispirato da qualcosa di esterno a sé. Un libro, un quadro, una città, un paesaggio, una passeggiata, una specialità culinaria, un odore, un'idea. E soprattutto un incontro con gli altri. L'ispirazione, come il desiderio, è in definitiva un'espressione poetica della vita, senza la quale il rapporto dell'uomo con il mondo sarebbe privo di qualsiasi contenuto".
Domenica, 27 Luglio 2025 01:31
«Ascoltare», oggi il più rivoluzionario dei gesti
Nicola Rocchi - Giornale di Brescia
Sarà «Ascoltare» la parola chiave del festival Filosofi lungo l'Oglio nel 2026. L'ha annunciato venerdì sera a Sarnico la direttrice scientifica Francesca Nodari, nell'incontro di chiusura della 20a edizione della rassegna, che fa i conti ancora una volta con un grande successo: nei 31 appuntamenti di quest'anno, ospitati in 23 comuni, sono state registrate oltre 48mila presenze.
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