Domenica 13 luglio ore 10 a Villagana di Villachiara (BS), passeggiata filosofica con Andrea Bariselli dal titolo "Esistere: la natura come specchio del sé". Attraverso riflessioni ispirate al libro "A Wild Mind" sarà possibile scoprire come la natura non sia solo uno sfondo per le nostre vite, ma un maestro silenzioso che ci guida a ripensare l'esistenza. I boschi, i fiumi e i luoghi sacri ci offrono una lente attraverso cui riscoprire la nostra identità, riconoscendo che siamo parte di un ecosistema complesso e interconnesso. L'intervento si articolerà in tre momenti: 1. La Stimolazione dei Sensi: come l'immersione nel mondo naturale riattiva il nostro cervello e la nostra capacità di sentire. 2. L'Intuizione Profonda: la natura come specchio per esplorare le domande essenziali dell'esistenza. 3. La Trasformazione Interiore: applicare le lezioni apprese per vivere in modo più consapevole, autentico e in armonia con il mondo. Il punto d'incontro per la partenza è presso il parcheggio davanti al Palazzo dei Martinengo di Villagana (fraz. Villachiara BS).
Lunedì 14 luglio alle 21 a Ostiano (CR) presso il Castello Gonzaga, lectio magistralis di Isabella Guanzini dal titolo "La vita esposta. Forme attuali di alienazione e di emancipazione". Nella società digitale, la vita è costantemente esposta: visibile, tracciabile, giudicabile. L'altro, nella sua assenza materiale, agisce pervasivamente come presenza virtuale, che orienta comportamenti, impone norme, modella desideri. Tale forma di potere anonimo e capillare genera ansia nelle relazioni e incertezza negli incontri reali, inducendo l'isolamento pur mantenendo l'illusione della connessione. Eppure, l'esposizione è anche la cifra più propria dei viventi, che sopravvivono rivolti alla luce. Esistere è infatti ex-sistere, ossia rottura delle acque, movimento di uscita da sé ed esposizione radicale che ci costituisce come soggetti nel mondo e sfida ogni ideologia del chiuso. È questa la tensione che attraversa il nostro tempo: tra alienazione e condivisione, tra sorveglianza e partecipazione. Nell'ambivalenza dell'esposizione si gioca oggi il destino dell'emancipazione.
Giovedì 17 luglio alle 21 a Roncadelle nel Castello Guaineri (via Roma 1), lectio magistralis di David Le Breton dal titolo "Esistere: tra forza e fragilità". L'esistenza è allo stesso tempo sicura e fragile, sempre un po' sul filo del rasoio, l'individuo è destinato a una parte di incertezza. Ogni giorno che viene rivela il suo lotto irregolare di eventi attesi e sorprese. La condizione affettiva e sociale non è mai data una volta per tutte, impone un dibattito permanente con gli altri, con le cose, a rischio di esserne feriti. Il rischio è l'ambivalenza. Dal lato delle giovani generazioni le condotte dette a rischio sono l'espressione di una sofferenza, ma d'altra parte per popolazioni socialmente perfettamente integrate il rischio è una fuga bella fuori dalle routine, e le attività fisiche e sportive dette a rischio sono per lei un re incante simo dell'esistenza.
Venerdì 18 luglio alle 21 a Villachiara (BS) presso la sede del Festival (Azienda le Vittorie), reading poetico di Franco Arminio dal titolo "Accorgersi di essere vivi". In un mondo frenetico e segnato dalla solitudine, la poesia può diventare un atto di resistenza, un modo per riscoprire il senso della vita e il legame con gli altri. Il poeta e "paesologo", Franco Arminio guiderà in una lettura poetica ispirata alla sua ultima opera: Accorgersi di essere vivi, una riflessione sulla bellezza dell'esistenza e sulla necessità di fermarsi per sentirla davvero.