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Lamberto Maffei

Solo i folli salveranno il mondo


«Dobbiamo essere un po' folli anche noi, fuggire un poco dalla realtà. Invece di continuare a guardare il fango che si pesta con i piedi, guardare un po' all'insù, alle stelle».


Lamberto Maffei, professore emerito di Neurobiologia, esplora il concetto di follia come pensiero eccentrico, talvolta confinante con gravi condizioni psichiatriche. Rifacendosi agli insegnamenti di Basaglia, sottolinea la sua dimensione umana. Spesso, la creatività nasce da menti non convenzionali, sfidando le norme sociali. Il mondo dell'arte ne è un esempio lampante. Maffei approfondisce anche la follia collettiva derivante dalla nostra mortalità e i pro e contro della digitalizzazione umana.

La follia è intesa come pensiero eccentrico solo talvolta confinante con più gravi casi di patologie psichiatriche. Del resto il grande psichiatra Basaglia scriveva: “La follia è una condizione umana. In noi esiste ed è presente come lo è la ragione”. Talvolta i “folli” creano pensieri e progetti diversi da noi normali “borghesi“ che in generale cerchiamo di mantenere i nostri vantaggi e privilegi con tutte le forze, opponendoci ad ogni cambiamento, impedendo il progresso della società. Il campo dell’arte è particolarmente ricco di esempi di “follia creativa”. Si discute inoltre di problemi convergenti, come la follia collettiva generata dalla nostra irrimediabile mortalità e vantaggi e svantaggi della digitazione dell’uomo.

LAMBERTO MAFFEI

Medico e ricercatore italiano, è considerato uno dei maggiori esperti internazionali di neuroscienze. Direttore dell'Istituto di Neuroscienze del CNR dal 1980 al 2008. Oltre ad aver ricevuto molti premi e riconoscimenti, nazionali ed internazionali, dal 2009 al 2015 è stato presidente dell'Accademia Nazionale dei Lincei e, dall'agosto 2015, vicepresidente della stessa. È insignito con l'onorificenza di Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana «Su iniziativa del Presidente della Repubblica» il 9 aprile 2014. È membro, inoltre, dell'Accademia Europea e dell'American Academy of Arts and Sciences. Ha svolto attività di ricerca e di insegnamento presso numerose università straniere, fra le quali la Eberhard-Karls-Universität Tübingen, la Cambridge University, il Massachusetts Institute of Technology, il Collège de France e l'Oxford University. Le sue ricerche sono state principalmente indirizzate verso lo studio del sistema nervoso centrale utilizzando innovative tecniche sperimentali e nuovi approcci teorici multidisciplinari. Tra i suoi risultati più significativi, si possono citare l'introduzione e l'uso di metodi elettrofisiologici per la diagnosi precoce delle patologie del sistema nervoso, la registrazione dell'attività elettrica prenatale, il ruolo delle neurotrofine nella plasticità e nello sviluppo del sistema nervoso. Tali metodi hanno anche trovato proficua applicazione nella prevenzione della demenza senile e dell'Alzheimer. Ha prodotto oltre 280 pubblicazioni scientifiche, la maggior parte delle quali accolte dalle più importanti riviste specialistiche internazionali del settore. Nei suoi due ultimi saggi di filosofia delle neuroscienze Elogio della lentezza (il Mulino 2014) e Elogio della ribellione (il Mulino 2016) espone con acume e perspicacia le sue riflessioni critiche sulla cultura odierna, la società contemporanea e le sue fenomenologie. Completa la trilogia, l'ultimo saggio Elogio della parola (il Mulino 2018), incentrato su una delle caratteristiche più peculiari e salienti dell'essere umano: il linguaggio. Nel 2019, con questo libro vince il Premio Asimov per l'editoria divulgativa. Tra le altre pubblicazioni: La visione. Dalla neurofisiologia alla psicologia (con L. Mecacci), Mondadori EST 1979; Arte e cervello (con A. Fiorentini), Zanichelli 1995 (Nuova ed. 2008); Il mondo del cervello, Laterza 1998 (Nuova ed. 2004); Fisiopatologia del sistema visivo (con A. Fiorentini), Primula Edizioni 2001; La libertà di essere diversi. Natura e cultura alla prova delle neuroscienze,  il Mulino 2011 (Nuova ed. 2013); Platero e i colori del mondo, Edizioni Studium 2022. La sua ultima fatica è Solo i folli cambieranno il mondo. Arte e pazzia, il Mulino 2023.

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