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Connessi con tutto tranne che con la morte, così il tornado del Covid ci ha scoperchiati.
Manifesti funebri, necrologi, addii in streaming: Asher Colombo analizza il lutto durante la pandemia. La società abitata da individui sani, longevi e normodotati aveva rimosso la caducità prematura.
Il cono d'ombra dove si è infilato il desiderio
Già ne La notte di un'epoca (Ponte alle Grazie, 2019), Massimiliano Valerii - direttore del Censis con una laurea in filosofia che ne segna l'originalità e la profondità d'analisi - ci aveva avvertito del fatto che il nostro presente fosse ormai giunto ad un salto d'epoca, alla fine della fine della storia o, se si preferisce, ad un suo nuovo inizio che ai più suona come paradossale e inquietante. È questo il fil rouge della sua ultima fatica: Il contagio del desiderio (Ponte alle Grazie, 2020).
Alla difficile ricerca delle donne di Levinas
Quale ruolo gioca la donna nel pensiero di Levinas? È davvero colei che resta sospesa tra il nome e il corpo, condannata al silenzio ed esclusa, se così si può dire, dalla scena di un pensiero che afferma l'etica come filosofia prima arrivando addirittura a proporne una nuova caratterizzazione: la filosofia non sarebbe tanto o solo amore della saggezza ma, in ultima analisi, saggezza dell'amore?
Una splendida oscurità che illumina il buio. Francesca Rigotti invita a tornare a contemplare la notte.
Troppa luce sulla terra? Siamo all'inizio dell'eliminazione del buio come fosse non-essere, mancanza, privazione? L'impiego ossessivo di impianti di illuminazione e il ricorso notte-giorno alla luce artificiale non sono forse il segno che stiamo immolando l'oscurità?
ASSISTERE ATTRAVERSO LO SGUARDO DEGLI ALTRI
Francesca Nodari commenta il saggio dello psichiatra epsicoterapeuta Giovanni Stranghellini, “Selfie. Sentirsinello sguardo dell’altro” Feltrinelli, dove a partire dallaconstatazione che nella nostra epoca è in atto unascissione tra corpo e sé vengono trattati i temi dei modiin cui facciamo esperienza del nostro corpo e di ciò cherimane del rapporto tra carne, corpo e mondo. Nelsaggio, afferma Nodari, viene messo in discussione ilbilanciamento delle modalità attraverso le qualiesperiamo il nostro corpo, individuate nell’esperienzadiretta e in quella mediata tramite una fotografia o unospecchio. A queste due se ne aggiunge una terza, chepassa dallo sguardo dell’altro e sancisce che “solo quando mi sento guardato riesco a sentirmi”. Da qui la centralità del selfie, che per Stranghellini rappresenta,insieme all’anoressia, la prova di una metamorfosi sociale della coscienza di sé.
Noi e gli altri - Narcisisti e anche molto arrabbiati
«Nessuno si salva da solo». È questo il monito universale che ha accompagnato la struggente preghiera di papa Francesco contro la pandemia lo scorso 27 marzo. Eppure, mai come oggi, ciascuno sembra fare per sé, non curante degli altri, ma dedito soltanto alla rincorsa forsennata del proprio successo.
Imboccare la strada dell'umanesimo digitale
La terza ondata di digitalizzazione è il periodo del quale stiamo vivendo l'inizio» e che probabilmente «sarà caratterizzato da un internet delle cose, ossia da una connessione onnipresente e onnicomprensiva di dispositivi, sensori e prodotti».
«La paura della vita ha sostituito quella della morte»
«Io non andrò avanti, eppure assicuro che Lisbeth tornerà»
«Millennium 6 è il mio ultimo libro della saga» ripete David Lagercrantz, ma dà una notizia sibillina
Sfiduciata, emotiva e superficiale: ecco la Penisola che non esiste
Nel libro di Pagnoncelli lo «strabismo» degli italiani che confondono la percezione con la realtà