Prendendo spunto dal testo `La generazione ansiosa' di Io nathan Haidt, Guanzini ha messo in luce i rischi di una società intrappolata nelle `bolle' digitali, dove la connessione apparente nasconde spesso isolamento, soprattut to tra i più giovani, che sottraggono sempre più tempo al gioco e all'incontro faccia a faccia, ovvero quello spazio che fa crescere relazioni e identità. La sua voce ha invitato a rompere quei gusci virtuali per riscoprire la bellezza dell'incontro reale, della parola condivisa, dello sguardo che accoglie e costruisce relazioni autentiche per di tornare a respirare, insieme, il mondo reale. «In un'epoca in cui tutto corre e si frammenta, la filosofia resta un atto rivoluzionario spiegano gli organizzatori - ci rallenta, ci interroga, ci educa al dubbio e alla complessità. È una lente che ci aiuta a leggere il presente e a immaginare alternative, a recuperare senso nel tempo della disgregazione. Oggi più che mai, pensare è un gesto collettivo e necessario. Per questo siamo soddisfatti della partecipazione del pubblico a cui va il ringraziamento, sensibile e numeroso a ulteriore dimostrazione che la filosofia continua a vivere anche in modo semplice come quando ci troviamo uno accanto all'altro e ci concediamo il tempo di condividere pensieri e domande. Un grazie sincero alla Protezione Civile per il servizio attento e discreto, e a Virginia Garatti per l'allestimento che ha reso l'atmosfera accogliente e curata».
Lunedì, 21 Luglio 2025 17:42
Successo per la tappa ostianese della rassegna `Filosofi lungo l'Oglio'.
La ProvinciaNei giorni scorsi è stata accolta nella suggestiva piazza del Castello Gonzaga di Ostiano che, per l'occasione si è trasformata in un luogo di incontro, riflessione e profondità. Protagonista della serata la filosofa Isabella Guanzini, che ha saputo guidare il pubblico dentro le pieghe di una vita contemporanea sempre più `esposta' e fragile.
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