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Palazzolo. A Cacciari il premio di Filosofi lungo l'Oglio
Massimo Cacciari è il vincitore della sesta edizione del Premio internazionale di Filosofia/Filosofi lungo l'Oglio, Un libro per il presente, con il volume: «Il potere che frena» (Adelphi, Milano 2013).
Il potere non ostacola il Male: premio Filosofi al libro di Cacciari
Massimo Cacciati sul promontorio della dodicesima edizione dei «Filosofi lungo l'Oglio»: considerato uno tra i più acuti e illuminanti pensatori del nostro tempo, con il volume «Il potere che frena» (Adelphi, Milano 2013) il filosofo veneziano è il vincitore della sesta edizione del Premio internazionale di Filosofia/Filosofi lungo l'Oglio. Un libro per il presente, riconoscimento assegnato «all'opera di uno studioso che abbia elaborato, attraverso il suo pensiero, idee capaci di fornire agili strumenti per abitare la nostra contemporaneità».
A Massimo Cacciari la sesta edizione del Premio internazionale di Filosofia/Filosofi lungo l’Oglio - Un libro per il presente
«La filosofia è il proprio tempo appreso con il pensiero».
G.W. F. Hegel, Lineamenti di filosofia del diritto
A Massimo Cacciari
la sesta edizione del
Premio internazionale di Filosofia/Filosofi lungo l’Oglio.
Un libro per il presente
Savignano si aggiudica il Premio Internazionale
Scelta unanime, motivazione inappuntabile: «Tra i maggiori interpreti contemporanei del pensiero spagnolo ed iberoamericano moderno e contemporaneo, alla cui conoscenza ha contribuito offrendo numerosi saggi e lavori monumentali, il Prof. Savignano mostra con quest'opera meritoria il senso profondo della sua più che trentennale indagine e ricerca: far conoscere l'importanza del pensiero spagnolo che, accanto ai suoi grandi interpreti - Unamuno, Ortega, Zubiri, di cui è stato allievo, e Zambrano - è ricco di pensatori con i quali, specialmente nell’odierna complessità della nostra società planetaria, non è possibile non misurarsi».
«L'esilio dei filosofi spagnoli non fu un voltare le spalle, ma luogo per ripartire»
Francesca Rigotti e la Grazia, dal paganesimo a... Italia-Germania La lezione a Paratico per Filosofi lungo l'Oglio. Oggi a Iseo il premio ad Armando Savignano
PARATICO. Il Parco di Paratico, la brezza risalente dal lago d'Iseo, più bella delle vampate di Christo stremato dal milione e passa di pellegrini sull'arca di Noé, rinfresca e solidifica l'altra sera il popolo della filosofia bresciana. Si osservano le due donne, entrambe di nome Francesca, la Rigotti docente di Filosofia delle dottrine politiche a Lugano e la Nodari presidente-direttore della Fondazione Filosofi lungo l'Oglio, per la lezione su «Grazia, dono, gratuità: un percorso pagano». La relatrice afferma la presenza nel paganesimo di questa Mitogia, ancora prima del cristianesimo. Nulla di clamoroso per chi conosce il fluire della vita morale e spirituale, l'innestarsi di una civiltà nell'altra. Tuttavia servono coraggio e chiarezza.
Capire le nuove paure. Marc Augé premiato a Iseo
«Non sarà che, oggi, la paura della vita abbia rimpiazzato la paura della morte? Se diamo un'occhiata alle notizie quotidiane, caratterizzate dall'incremento di violenze di ogni sorta, ricaviamo proprio questa impressione».
Augè e le sue «nuove paure»
Pensatore di un'antropologia della «Surmodernità», indagatore delle relazioni tra spazio, tempo e identità, etnologo africanista, scopritore di quei «non-luoghi» che in nome della velocità di transizione, consumo e comunicazione oscurano ogni forma di alterità e si negano a qualsiasi legame di senso con il luogo in cui sono inseriti.
Biografia di un personaggio benvoluto Domani Massimo Donà a Palazzolo
ISEO. Ne abbiamo contati di visi già visti, venerdì sera, all’auditorium San Fedele di Palazzolo durante la lezione del prof. Marc Augé. Hanno inteso accompagnare il pensatore francese nel giorno della riflessione a Palazzolo e della premiazione, nel tardo pomeriggio di ieri, nella sala Franciacorta dell’Hotel Iseolago.
Al libro di Marc Augé «Le nuove paure» il premio del Festival
ISEO . L’Oglio sfocia nella sala Franciacorta dell’Hotel Iseo Lago. La geografia del fiume, nella sera presto di ieri, viene scombussolata per mettere ai piedi del pensatore Marc Augé il quarto premio internazionale dei Filosofi lungo l’Oglio.