L'edizione è dedicata al tema «Esistere», inteso non solo come condizione, ma come scelta consapevole e impegno attivo nel mondo contemporaneo. «In un'epoca segnata dalla digitalizzazione - spiegano i promotori -, dalla precarietà e dalla ridefinizione dell'identità umana attraverso la tecnologia, esistere significa resistere alla frenesia dell'eterno presente, riscoprendo la profondità del pensiero critico e la ricchezza dell'incontro autentico con l'altro. Oggi più che mai, torna attuale l'antico monito dell'oracolo di Delfi: Conosci te stesso».
«È con la stessa emozione e la stessa passione che hanno connotato la prima edizione del Festival che ci apprestiamo a tagliare il traguardo dei primi quattro lustri della kermesse spiega il direttore scientifico Francesca Nodari -. Una manifestazione che ha saputo esistere e resistere di edizione in edizione, e che ha raccolto il profondo bisogno di cultura, di fame e di sete di conoscenza chiamando i maggiori maitre à penser della contemporaneità e registrando un numero di presenze sempre crescente, con una componente considerevole di giovani. È, dunque, in questo clima festoso che ci apprestiamo a vivere il nostro "Sabato del villaggio" attraverso un calendario che ospita un panel di relatori e di relatrici d'eccezione, una serie di eventi, trai quali spiccano il concerto del grande pianista e compositore Michaél Lévinas, figlio del grande filosofo ebreo-lituano naturalizzato francese, Emmanuel Lévinas, di concerto alla proiezione in prima assoluta di un documentario che ripercorre la storia del Festival attraverso video e immagini inedite, materiale tratto dall'archivio storico della Fondazione e interviste esclusive».
Gli ospiti nazionali e internazionali presenti: Franco Arminio, Haim Baharier, Elisa Barbieri, Andrea Bariselli, Miguel Benasayag, Enzo Bianchi, Danielle Cohen- Levinas, Umberto Curi, Ilvo Diamanti, Duccio Demetrio, Umberto Galimberti, Isabella Guanzini, David Le Breton, Michaél Lévinas, Lamberto Maffei, Stefano Mancuso, Francesco Miano, Elisabetta Moro, Salvatore Natoli, Marino Niola, Francesca Nodari, Mons. Vincenzo Paglia, Maria Rita Parsi, Massimo Recalcati, Francesca Rigotti, Andrea Tagliapietra, Gabriella Turnaturi, Massimiliano Valerii, Marco Vannini, Stefano Zamagni.
Un momento particolarmente significativo sarà la celebrazione del ventennale con un evento speciale che si terrà venerdì 11 luglio a Villachiara (Bs) alla sede della Fondazione Filosofi lungo l'Oglio (via Le Vittorie 11). Sarà l'occasione per ripercorrere il progetto insieme alla psicoterapeuta Maria Rita Parsi, madrina del Festival Filosofi lungo l'Oglio, e Francesca Nodari, filosofa levinasiana e presidente della Fondazione Filosofi lungo l'Oglio. Il maestro Lello Esposito scoprirà l'opera realizzata appositamente per il compleanno del Festival. In programma anche la proiezione di un documentario inedito, dal titolo «Quando la filosofia diventa contagiosa. Da sogno alla realtà», che raccoglie le voci e le testimonianze degli ospiti delle edizioni precedenti.
Il via giovedì alle 21 a Iseo con Enzo Bianchi, che sulla piazza del sagrato interverrà sul tema «Vivere tra gli altri, vivere per gli altri». Il 13 giugno, alle 21, tappa a Caravaggio: Gabriella Turnaturi sarà ospite nel chiostro di San Bernardino, viale Papa Giovanni 17 (sul tema «Impostori vivere con un altro sé»).
È fissata per lunedì 23 giugno la cerimonia di conferimento del «Premio Internazionale di Filosofia/Filosofi lungo l'Oglio. Un libro per il presente», giunto quest'anno alla sua XIV edizione. Il riconoscimento verrà assegnato al filosofo e psicoanalista Miguel Benasayag per la sua opera «Funzionare o esistere?» (Vita e Pensiero, Milano 2019) e la premiazione si terrà alle 21 a Villa Morando, a Lograto (Bs). Nel corso della cerimonia vi sarà la laudatio del premiato, tenuta da Francesca Rigotti, cui seguirà l' allocutio del professor Benasayag, una vera e propria lezione magistrale.
Tra gli appuntamenti in calendario spicca anche il concerto pianistico del maestro Michaél Lévinas, intitolato «L'esistenza musicale». Il concerto si terrà il 5 luglio a Brescia, nella chiesa di San Cristo (via Giovanni Piamarta 9). Tornano anche quest'anno le passeggiate filosofiche che propongono percorsi, immersi nella natura lungo il fiume Oglio arricchiti dal dialogo con esperti del territorio e filosofi poeti e neuroscienziati.