Il tema che accompagnerà il percorso di quest'anno, in programma dal 5 giugno a123 luglio per un totale di 31 appuntamenti tra le province di Brescia, Bergamo e Cremona, è «Esistere». Perché, ricorda Nodari, direttrice scientifica della rassegna, «la filosofia è fortemente intrecciata all'esistenza». Ad approfondire i diversi aspetti della parola-guida saranno, tra gli altri, Umberto Galimberti, Massimo Recalcati, Enzo Bianchi, Franco Arminio, Maria Rita Parsi, Haim Baharier, Miguel Benasayag, Danielle Cohen-Levinas, Roberta De Monticelli, Isabella Guanzini, Stefano Mancuso, Elisabetta Moro, Ilvo Diamanti, Francesca Rigotti, Vincenzo Paglia e Gabriella Turnaturi.
Lo sguardo sarà come sempre rivolto tanto alle riflessioni offerte dai grandi pensatori del passato quanto alle prospettive legate al presente e al futuro: «Ci chiederemo continua Nodari - cosa significa esistere in una società sempre più digitalizzata, dove la tecnologia diventa tecnocrazia e dove si instaura il pericolo di una biotecnologia in cui il nostro corpo viene esibito e trasportato, come fosse un dispositivo a sua volta».
La riflessione sull'esistenza richiama e si intreccia dunque indissolubilmente alle tecnologie che oggi la accompagnano, nella ricerca di un difficile equilibrio tra potenzialità e limiti: «Assistiamo in questi anni a un logorio del simbolico e al venir meno delle relazioni. I filosofi del passato ricorda Nodari - avvertivano del rischio di perdere valori fondamentali, di dimenticare l'interazione. Ci troviamo oggi ad affrontare un passaggio epocale, in cui al "noi" si è sostituito rio". Eppure se senza l'altro non si può fare nulla». La marcata individualità «porta anche una nuova povertà sociale, la solitudine: siamo iperconnessi eppure soli». Ma l'obiettivo, «non è demonizzare le piattaforme bensì porre nuovamente al centro la persona nella su interezza e importanza».
Il festival si terrà anche quest'anno in alcuni luoghi suggestivi tra la Bassa bresciana e la città ma si muoverà anche oltre confine: sono 23i comuni che aderiscono alla rassegna e ospiteranno lecio magistralis e passeggiate filosofiche. In programma anche un concerto di Michaél Lévinas, che si terrà il 5 luglio a Brescia nella chiesa di San Cristo. In occasione del ventesimo anniversario del festival l'n luglio nella sede della Fondazione Filosofi lungo l'Oglio a Villachiara si terrà inoltre la proiezione di un documentario che ne ripercorre la lunga storia, dal titolo «Quando la filosofia diventa contagiosa. Da sogno alla realtà». Un lungo viaggio, sottolinea Nodari, «tutt'altro che semplice. E fondamentale è stato in questi anni il sostegno di tutti coloro che partecipano con perseveranza al festival». Il programma completo degli appuntamenti (alcuni gratuiti, altri a pagamento) si trova sul sito filosofilungologlio.it. Novità di quest'anno l'app My Philosophy, che consente di accedere a contenuti, eventi e aggiornamenti in tempo reale.