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Venerdì, 23 Maggio 2025 12:16

Nel tempo della tecnocrazia il pensiero invita ad «esistere»

IL FESTIVAL «Esistere»: è la parola chiave della XX edizione del Festival Filosofi lungo l'Oglio, che torna da giovedì 5 giugno a venerdì 25luglio con un carnet di 31 incontri in 23 Comuni tra le province di Brescia, Bergamo e Cremona. Un tema che rappresenta un po' la «summa», potremmo dire, dei molteplici filoni affrontati nell'arco di due decenni, che hanno visto la rassegna crescere, fino a diventare un appuntamento atteso e radicato nella comunità.

L'ha sottolineato, nella presentazione, la direttrice scientifica e presidente della Fondazione Filosofi lungo l'Oglio, Francesca Nodari, con il prefetto Andrea Polichetti, il consigliere Fondazione Comunità Bresciana (tra le realtà sostenitrici) Giovanni Rizzardi, il presidente Bcc Brescia (main sponsor) Ennio Zani, la consigliera di parità Anna Maria Gandofi, sindaci e rappresentanti delle municipalità coinvolte.

Perché "esistere"? «Oggi la tecnologia - risponde Nodari sta diventando tecnocrazia, con il pericolo di trasformarsi in biotecnocrazia. Il nostro corpo è ormai qualcosa che viene esibito e trasportato; capita continuamente di incontrare persone con lo sguardo fisso sui dispositivi elettronici, segno di un logorio del simbolico, un venir meno della relazione». Una situazione al limite, in cui "esistere" fa spesso rima con "funzionale" e dove domina il culto della performance. «Un sorta di salto d'epoca - nota la filosofa levinasiana -, un chiaro passaggio dal noi all'io, seppure sia evidente che la nostra stessa identità passa attraverso l'altro». Davanti a tale nuova povertà sociale, che ha un nome (solitudine), si leveranno ancora una volta le voci di autorevoli filosofi, studiosi, intellettuali di caratura nazionale e internazionale. Tra gli ospiti più attesi, il prossimo mese: Enzo Bianchi (5 giugno, Iseo), Ilvo Diamanti (6 giugno, Orzinuovi), Umberto Curi (10 giugno, Tavernole sul Mella), Roberta De Monticelli (12 giugno, Collebeato), Haim Baharier (Orzivecchi, 16 giugno), Massimo Recalcati (20 giugno, Villachiara), Miguel Benasayag (23 giugno, Lograto), Mons. Vincenzo Paglia (25 giugno, Seniga).

Ricchissimo anche il programma di luglio con, fra gli altri, Francesca Rigotti (4 luglio, Corzano), Stefano Mancuso (8 luglio, Coccaglio), Salvatore Natoli (9 luglio, Castegnato), Umberto Galimberti (10 luglio, Orzinuovi), David Le Breton (17 luglio, Roncadelle), Franco Arminio (16 luglio, Villachiara) , Duccio Demetrio (21 luglio, Lograto), Maria Rita Parsi (25 luglio, Sarnico).

Tra gli appuntamenti spicca il concerto pianistico del maestro Michaél Lévinas (figlio del filosofo Emmanuel Lévinas), intitolato «L'esistenza musicale», che si terrà il 5 luglio a Brescia, nella chiesa di San Cristo. Torneranno, anche, le apprezzate Passeggiate filosofiche, dove i partecipanti saranno accompagnati in un percorso di "riappropriazione della senso rialità" nella e attraverso la natura. E molte altre iniziative ancora (calendario completo sul sito filosofilungologlio.it).

Con la nuova edizione il Festival taglia l'importante traguardo delle 20 candeline. «Con la stessa emozione e la stessa passione che hanno connotato la prima edizione - sottolinea la direttrice -. La nostra è una manifestazione che ha saputo esistere e resistere, che ha raccolto il profondo bisogno di cultura e la fame di conoscenza di chi abita il territorio, chiamando i maggiori maitre à p enser contemporanei e registrando un sempre maggior numero di presenze». Il pensiero va inevitabilmente ai numerosi giganti del pensiero scomparsi in questi anni, come Marc Augé, Remo Bodei, Emanuele Severino, Paolo De Benedetti... «Cerco - riflette Nodari- di portare avanti quella eredità spirituale che mi hanno lasciato».

Le Video lezioni

Sul nostro canale youtube puoi trovare tutte le video lezioni del nostro Festival di Filosofia.