I cinque progetti selezionati per la città di Brescia, presentati ieri nella sede della Fondazione della Comunità Bresciana, delineano un percorso articolato che mette in luce diversi aspetti della cultura e del sociale. Si parte dal pensiero filosofico con il progetto «La maieutica delle cose. Passeggiate Filosofiche», a cura della Fondazione Filosofi Lungo l'Oglio, che propone momenti di riflessione attraverso passeggiate tematiche. Si passa poi all'ambito del lavoro con la Fondazione Negri Onlus, che realizzeràmostre fotografiche e una pubblicazione dedicata alle analogie e differenze tra le economie di Brescia e Bergamo.
Il terzo progetto mette al centro le persone e il teatro: si tratta di «Opera Pubblica. Per un nuovo teatro partecipato», della cooperativa sociale La Rete, che attiverà nuovi laboratori teatrali nei quartieri che si affacciano su Via Milano. Il quarto progetto riguarda i giovani e la musica: «B(b)AO - Brescia Bergamo Art Observatory 2.0», a cura dell'Associazione Lamp edée, ha l'obiettivo di organizzare eventi musicali dedicati ai giovani, con particolare attenzione al tema dell'inclusività.
Infine, «Storie che animano e curano. Cartoni Animati in Corsia Brescia-Bergamo», dell'associazione Avisco, affronta il tema della cura: porterà ai bambini e ragazzi ricoverati in ospedale un laboratorio creativo per diventare autori di brevi film di animazione .
Alla conferenza stampa era presente anche Martino Troncatti, della Fondazione Cariplo, che ha sottolineato come «la cultura del lavoro e del territorio unisca e distingua Brescia e Bergamo, auspicando una valorizzazione sempre maggiore della cultura e della bellezza come elementi identitari». Il progetto conferma la volontà delle due città di mantenere viva la spinta culturale nata nel 2023, costruendo percorsi condivisi capaci di lasciare un segno duraturo.