Missione. Un ciclo di appuntamenti che rappresenta «solo» unaparte della programmazio ne 2025: «Stiamo lavorando per trasformare Villa Presti nellave ra dimora culturale del nostro territorio e non solo - spiega l'assessore alla Cultura Silvia Guarneri -. C'è già stata una grande crescita e la nostraAmministrazione ha un obiettivo ambizioso: fare di Villa Presti un luogo di incontro, di studio e di esperienze. Ci sono appuntamenti mensili per parlare d'arte, "Quattro chiacchiere al museo", partecipatissimi; siamo nel programma delle Giornate Fai di Primavera de122 e 23 marzo; a luglio ospiteremo uno degli appuntamenti di "Filosofi lungo l'Oglio"». E ancora: come anticipa l'assessore, «nel parco della Villa ospiteremo il cinema all'aperto, mostre, come quella storica del gruppo Alpini che si terrà ad aprile, collaborazioni con le scuole del territorio e, tra Ospitaletto le altre cose, anche gli incontri di "Quattro mani", laboratori guidati per giovani in cui l'arte diventa terapia. Il tutto in una realtà che vuole essere un punto d'incontro e di condivisione delle esperienze».
Storia. Il Museo Ghidoni (che si sviluppa su 550 mq e vanta un parco da oltre 4mila mq) è il risultato di un percorso avviato dieci armi fa dalla vecchia Giunta guidata da Giovanni Battista Samico con l'acquisizione (in cambio di alcuni terreni e immobili comunali) diVilla Presti. L'edificio, giudicato di valore storico-artistico dalla Soprintendenza, è stato interessato da una serie di lavori strutturali, che hanno beneficiato dei fondi del Ministero della Cultura (un milione di euro) e della Regione (500mila euro nell'ambito del progetto di «Rigenerazione urbana»). Sono stati, inoltre, eseguiti interventi di conservazione dei numerosi affreschi dellavilla storica. A trionfare oggi sono le opere dello scultore ospitalettese Domenico Ghidoni (che sono unaventina, rispetto alle sette presenti all'apertura di due anni fa) e i tanti percorsi che la nuova Amministrazione comunale guidata da Laura Trecani propone all'interno di un museo dinamico, aperto e «amico» di grandi e piccoli.