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Venerdì, 31 Maggio 2019 04:49

Con «Generare» al via la stagione dei «Filosofi lungo l'Oglio»

Il tavolo. La presentazione della rassegna Il tavolo. La presentazione della rassegna

Ventotto lezioni di filosofia, 27 pensatori italiani e stranieri, dal 4 giugno al 21 luglio, come dire, «un'estate platonica» in paesi e città nel Bresciano, nella Bergamasca e nel Cremonese.

Sono partiti da 5 incontri, 13 anni fa, con un vento di visionarietà. Ieri, in Prefettura, presenze tradizionali e nuove al Festival dei Filosofi lungo l'Oglio. Cinque nuovi: Castegnato, Roncadelle, Manerbio, Casto, Gardone Valtrompia e 22 paesi storici. Si parte il 4 giugno con Michela Marzano a Palazzolo e si conclude il 21 luglio con Maria Rita Parsi al Castello Sforzesco di Sonino. Si entra in cascine, castelli, pievi e chiese, si entra nel corpo e nell'anima del Bresciano e della Lombardia

I grandi nomi. I grandi nomi: il «nostro» Severino, Marc Augé, Salvatore Natoli, Enzo Bianchi, Silvia Vegetti Finzi, Sergio Givo ne, Stefano Zamagni, Evo Diamanti, Umberto Galimberti, mons. Vincenzo Paglia, Haim Baharier, Francesca Rigotti. Con punte di suggestione assoluta come l'entrée di Elisabetta Moro che dedica la vita allo studio delle sirene. In Prefettura, accolti dal viceprefetto Monica Vaccaro annuncia l'entrata del Prefetto Attilio Visconti contenta di festeggiare il suo primo anno in Prefettura a Brescia con questa corona di cultura filosofica che imbandisce la tradizionale tavola rotonda sempre colma di presenze intelligenti, assenti solo i distratti o gli indifferenti. I sindaci e i loro rappresentanti vivono, uno per uno, la presentazione del quattordicesimo Festival dei Filosofi lungo l'Oglio.

Lezioni e stagioni. Quattordici anni di fila, mediamente 20 lezioni a stagione, per i partecipanti una sorta di laurea ad ho norem in Filosofia. Leader assoluta dell'evento è Francesca Nodari, instancabile a ideare, organizzare, presentare. Parola d'ordine, di riflessione: «Generare». Di questi tempi rappresenta un respiro di speranza, coniugato dai primi cittadini e dai loro assessori, dagli sponsor, in primis BccAgro Bresciano, quindi i Comuni di Lograto, Sabbio, Tremano, Barbariga, Palazzolo, Cologne, Orzivecchi, Roccafranca, Castegnato, comunità montana di Valtrompia e Anna Gandolfi consigliere di parità.

Il prefetto. Il prefetto Affilio Visconti chiede le credenziali, simpatizza con gli amministratori e ricorda subito:«Sono andato via 9 anni fa da Brescia, come vice prefetto e stava per nascere questa straordinaria vicenda culturale di Francesca Nodari. Ora tornare e trovare a Brescia questo Festival della Filosofia è molto positivo. Le congratulazioni a Francescallodari, agli amministratori. Sono sempre per diffondere questi beni culturali ed è bene che i nostri Comuni diffondano queste Questo Festival è un esempio nazionale di cultura e di crescita civica».

Perché «Generare». Francesca Nodari rilancia la questione della continuità valoriale, della sua unità, ilvalore scelto del Generare segue a Gratuità, Toccare, Condividere. Il Generare, spiega, vuol dire innanzitutto venire al mondo e questo è possibile se ci si unisce, si ama, non si agitano rancori e complessi di inferiorità, si cerca la conoscenza». I nostri peccati civili maggiori, continua la presidente Nodari, sono quelli di omissione. «Lo ha sempre rammentato, nelle nostre lezioni, Enzo Bianchi, che ritroveremo a Manerbio il 6 giugno. Poi, i più noti pensatori: Stefano Zamagni, il 17 giugno a Roncadelle, il quale ha ricordato già che il generare, in ogni ambito, è il cardine della vita».

Valli e pianura. Intervengono gli amministratori e si ascoltano le voci delle valli e della pianura, del presidente della Provincia di Brescia e sindaco di Manerbio. Samuele Alghisi: «Il Festiva' è orgoglio e vanto per tutti, porta la cultura ovunque e consente a Comuni piccoli di ascoltare i filosofi del mondo. Avevo sempre guardato con invidia i Comuni che partecipavano e quest'anno non mi sono fatto perdere l'occasione. Come Provincia intendo aiutare maggiormente questo Festival».

Al via martedì. Dunque si comincia martedi 4 giugno alle 21,15, con Michela Marzano all'Auditorium SanFedele di Pa'molo. Tema «Generare amore». Intanto sopraggiungono i rappresentanti di Cogeme, del Consorzio Franciacorta, del mondo culturale e socio-economico del Bresciano. " È confortante, in tempi di duelli inutili e scarse propensioni verso il conoscere vero, quello che costa fatica e non si risolve in recite di 14 righe.



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