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Mercoledì, 11 Luglio 2018 16:11

Galimberti riflette su genitori, docenti e ragazzi di oggi

il filosofo Umberto Galimberti il filosofo Umberto Galimberti

Riflessioni suscitate da una domanda: «Cosa condividono genitori e insegnanti con i nostri ragazzi?». Si dipaneranno stasera a Villachiara sullo sfondo dell'azienda Le Vittorie, dove alle 21.15 atteso ospite del festival Filosofi lungo l'Oglio (diretto da Francesca Nodari e alla tredicesima edizione; parola chiave: «Condividere») sarà Umberto Galimberti.

Nato a Monza nel 1942, ha insegnato Filosofia della storia all'Università Ca'Foscari di Venezia ed è considerato uno tra i più importanti psicoanalisti di formazione junghiana; Galimberti è stato allievo di Emanuele Severino, con il quale si è laureato nel 1965 con una tesi intitolata «La logica filosofica di Karl Jaspers», psichiatra e filosofo che lo ha spinto ad approfondire i legami fra psicopatologia e filosofia e del quale è diventato uno dei principali traduttori e divulgatori italiani.

Galimberti ha poi fissato il proprio sguardo filosofico sui confini tra ragione e follia, nei suoi studi ha indagato con metodo genealogico le nozioni di simbolo, corpo e anima, rendendo visibili le tracce del sacro che persistono nella nostra civiltà dominata dalla tecnica. Autore di numerose pubblicazioni di divulgazione scientifica, ha collaborato settimanalmente con «Il Sole24Ore» dal 1987 al 1995, anno in cui ha intrapreso la collaborazione, a tutt'oggi attiva, con «La Repubblica» sia con editoriali su temi d'attualità che con approfondimenti di carattere culturale.

Cura inoltre la rubrica epistolare di «13, La Repubblica delle Donne», inserto settimanale de «La Repubblica». Tra i suoi libri più recenti «La terra senza il male. Jung dall'inconscio al simbolo», «Il segreto della domanda. Intorno alle cose umane e divine», pubblicali nel 2013, «Giovane, hai paura?» e «L'usura della terra» del 2014 e «La parola ai giovani. Dialogo con la generazione del nichilismo attivo», uscito invece quest'anno.

L'appuntamento, come al solito a ingresso libero, è fissato per le 21.15; in caso di maltempo l'incontro si terrà nella Chiesa Santa Maria Assunta, in piazza Vittorio Emanuele 11 a Orzinuovi.



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