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Cosi sta tramontando il "noi"
L' uomo non è fatto per la solitudine: così inizia il racconto delle Genesi. Egli è un essere sociale, un essere di linguaggio, d'incontro. Ma oggi viviamo nell'era di un nuovo individualismo che si avvita su se stesso, slegato da vincoli e doveri che non siamo quelli attinenti all'io. Un io bulimico e assolutista che non sa guardare al di là del tinello. Narciso è il primo santo del calendario. Ma tanti io non producono un noi, anzi si trovano davanti l'immensità del vuoto. Oggi l'uomo è iperconnesso, ma sembra aver perduto la passione di sognare in grande, non è più capace di utopie. Un sistema sociale che penalizza sempre i più deboli.
Mons. Paglia: «Reimpariamo ad essere Noi»
Ha l’aria del parroco di campagna, mons. Vincenzo Paglia, perché è stato parroco di campagna, perché conosce il valore dei pastori della provincia e della città e sa bene come loro vanno incontro agli altri.
Paglia domani a Filosofi lungo l'Oglio
Nuove tappe per la maratona del pensiero Filosofi lungo l'Oglio diretta dalla filosofa Francesca Nodari e promossa dalla Fondazione Filosofi lungo l'Oglio.
Filosofi biblisti ed economisti tra gli ospiti del Festival "Filosofi lungo l'Oglio"
IN ARRIVO DAL 9 AL 15 LUGLIO VINCENZO PAGLIA, STEFANO ZAMAGNI, UMBERTO GALIMBERTI, REMO BODEI, NANDO DALLA CHIESA E FRANCESCA RIGOTTI. TRA GLI EVENTI PARALLELI “ARLECCHINO NE SA UNA PIÙ DEL DIAVOLO” E LE “CONDIVISIONI ACROBATICHE”.
Nuove tappe per la maratona del pensiero Filosofi lungo l’Oglio diretta dalla filosofa Francesca Nodari e promossa dalla Fondazione Filosofi lungo L’Oglio. Sei nuovi appuntamenti in provincia di Brescia per la tredicesima edizione del Festival, che declina quest’anno il tema del “Condividere” attraverso la voce dei più illustri pensatori contemporanei.
RICORDARE E ONORARE
«Il segreto dell'esistenza umana non sta solo nel vivere, ma in ciò per cui si vive»
F. Dostoevskij, I fratelli Karamazov
La Fondazione Filosofo lungo l’Oglio è lieta di aderire alle iniziative, promosse dal Museo della Stampa di Soncino, con il patrocinio del Comune di Soncino, di Orzinuovi e di Crema che si terranno dal 25 al 27 gennaio per celebrare la Giornata della Memoria.
UN PIENO DI MUSICA PER FESTEGGIARE L’INIZIO DELL’ESTATE
Orzinuovi. Da mercoledì 21 a domenica 25 giugno cori, live acustici e musiche popolari.
Anche a Orzinuovi, come in altre 500 città e borghi italiani, mercoledì 21 giugno, solstizio d’estate, prenderà il via la Festa della musica. Lunga è la playlist di quest’anno, nella seconda edizione orceana, molto più ricca rispetto a quella del 2016.
Serata inaugurale a Orzinuovi il primo appuntamento della dodicesima stagione, sul tema «Toccare»
Nell'attesa della prima lezione, del primo giorno di scuola, come dirà la prof.ssa Francesca Nodari, gli affezionati della prima ora camminano con rispetto sotto le navate della chiesa parrocchiale di Orzinuovi e certificano di invecchiare «con filosofia» dopo dodici anni, dodici estati, almeno duecento lezioni del pensiero classico e contemporaneo.
Cibo e sapienza del vivere secondo Enzo Bianchi
Orzinuovi ha il suo Giardino dei Giusti
ORZINUOVI Ieri mattina, in fondo ai giardini pubblici di Orzinuovi, che si sono chiamati nella storia parco delle Rimembranze e parco Alcide De Gasperi, centinaia di studenti delle scuole elementari, medie e superiori, un nutrito «stormo» di sindaci guidati dal primo cittadino orceano, Andrea Ratti,
La fine della solitudine
«A poco a poco comincio a capire il più universale difetto del nostro tipo di formazione e di educazione: nessuno impara, nessuno tende, nessuno insegna – a sopportare la solitudine». F. Nietzsche, Aurora
Dopo l’intenso e applauditissimo intervento di Bernhard Casper sulla “Salita al Calvario” del Civerchio teso a mostrare la portata filosofica, spirituale e storica dell’opera sulla base di una teologia monumentale ove a emergere è ciò che Hans Belting definisce il processo di «temporalizzazione dell’immagine» che segna il passaggio dallo spazio prospettico e atemporale proprio del Rinascimento a «un evento che include tutto in sé» , cresce l’attesa per la lectio magistralis di Maria Rita Parsi – nota psicoterapeuta e scrittrice – in programma domenica 21 luglio, alle ore 21.15, in Piazza Vittorio Emanuele a Orzinuovi (Bs); [in caso di pioggia nell’attigua Chiesa di S. Maria Assunta]. Maria Rita Parsi –Presidente della Fondazione Movimento Bambino nonché membro della giuria del Premio Internazionale di Filosofia/Filosofi lungo l’Oglio. Un libro per il presente – rifletterà su La fine della solitudine.«Siamo ormai giunti al giro di boa finale di questa ottava edizione del Festival – ha dichiarato il direttore scientifico, Francesca Nodari – ma l’entusiasmo, l’attenzione, diciamo pure il calore del pubblico sono gli stessi della serata inaugurale. Elemento questo che di concerto con un’affluenza in costante aumento conferma nuovamente, tanto più in questo momento storico segnato da una crisi che pervade tutti gli ambiti della nostra vita vissuta, il bisogno diffuso di una richiesta di senso tradendo nel contempo, per usare il titolo di un’opera di Zygmunt Bauman, la voglia di comunità. Maria Rita Parsi, madrina del Festival, è ormai divenuta un ospite fisso e tra i più attesi di questo Simposio di Pensiero e di Parole. Sostenitrice di una psicologia umanistica e sempre in prima linea per la difesa dei diritti delle donne e dei bambini, Parsi sa unire alla competenza e alla professionalità, una grande passione e capacità comunicativa».