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Martedì, 07 Luglio 2015 09:00

Cibo e filosofia, la ricetta di Donà

Mandata in archivio la cerimonia di proclamazione del vincitore della IV edizione del «Premio Internazionale di Un libro per il presente», consegnato domenica scorsa a Marc Augé, il peregrinaggio culturale del simposio di pensieri e parole diretto da Francesca Nodari si appresta a vivere il rush finale di questa decima edizione, incentrata attorno al tema «Pane quotidiano per tutta l'umanità».

L'appuntamento è alle 21.15 sullo sfondo dell'auditorium San Fedele, in piazza Zamara a Palazzolo sull'Oglio (ingresso gratuito): per l'occasione protagoni-sta sarà Massimo Donà, il quale terrà una lectio magistralis dal titolo «Cibo e filosofia. Oltre il consumo. Del cibarsi come esperienza assoluta dell'assoluto». Veneziano, classe 1957, Donà è professore ordinario di Filosofia teoretica alla facoltà di filosofia dell'università San Raffaele di Milano. Dopo essersi laureato nel 1981 con Emanuele Severino, alla facoltà di lettere e filosofia dell'università di Venezia, inizia a pubblicare diversi saggi per riviste e volumi collettanei. A partire dalla fine degli anni Ottanta collabora con Massimo Cacciari in qualità di cultore per la materia alla cattedra di estetica dello IUAV (Venezia) e coordina per alcuni anni i seminari dell'Istituto italiano per gli studi filosofici (sede di Venezia). Tra le altre cose è fondatore - assieme a Romano Gasparotti e allo stesso Cacciari - della rivista «Paradosso». Parallelamente all'attività filosofica, Donà, che collabora anche con varie riviste e quotidiani, si è spesso cimentato anche come trombettista registrando diversi album con un suo progetto musicale d'impronta jazz.

Informazioni aggiuntive

  • autore: Elia Zup.
  • giornale: Bresciaoggi

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