Questa sera alle 21 la psicoterapeuta, psicopedagogista e scrittrice, nonché madrina del Festival, Maria Rita Parsi chiuderà a Sarnico la XX edizione con la lectio «Tracciare è esistere». La studiosa rifletterà sull'importanza dell'azione creativa come espressione dell'esistenza umana e come comunicazione profonda di sé agli altri. L'arte, in tutte le sue forme, è vista come atto rivoluzionario e rigenerante, capace di combattere l'angoscia di morte e di favorire empatia, comunità e consapevolezza. Infine, accettare l'imperfezione e la diversabilità diventa fondamento di pace e crescita umana condivisa.
Al termine dell'evento sarà, com'è tradizione, annunciato il tema della XXI edizione della kermesse. In caso di maltempo l'incontro si terrà all'Auditorium «Iginio Ferrini» presso l'Isis «Serafino Riva», via Cortivo 30. Ingresso libero e gratuito, senza necessità di prenotazione.