Archiviato l'incontro di ieri sera a Verolavecchia, con la lectio «Esistere non è solo esserci» di Francesco Miano, la ventesima edizione del Festival «Filosofi lungo l'Oglio» organizzato dall'omonima Fondazione sotto la direzione artistica di Francesca Nodari - fa scalo oggi a Seniga, dove sarà ospite monsignore Vincenzo Paglia: appuntamento alle 21 a Palazzo Ferrante (Villa Zani) con l'intervento «Esistere è sempre coesistere».
Arcivescovo e già presidente della Pontificia Accademia per la Vita, monsignor Paglia è una figura di riferimento nel dialogo L'ospite Monsignor Paglia al festival Filosofi lungo l'Oglio tra fede, etica e società, nonché autore di numerosi saggi su spiritualità, giustizia sociale e intelligenza artificiale.
Gli altri appuntamenti Il Festival tornerà poi domani sempre alle 21 con epicentro Leno, dove sullo sfondo di Villa Badia Stefano Zamagni - con la lectio «Vivere per performare intristisce l'esistenza: un'alternativa all'odierno paradigma prestazionale» - metterà in discussione il modello sociale basato sulla performance che genera solitudine e insoddisfazione.
Venerdì sera, sempre a Villa Badia di Leno, toccherà ad Andrea Tagliapietra: attraverso il suo intervento foca-lizzato su «Due metafore dell'esistenza: il lettore e lo spettatore», lo studioso rifletterà su come gli esseri umani comprendono il mondo per simboli e immagini e non in modo diretto. Esaltando la lettura silenziosa come «spazio dí libertà e costruzione del sé», la lectio sarà un invito a resistere all'omologazione culturale imposta dalla società dell'immagine.
Nel mentre l'altra sera a Lograto, a Villa Morando, è stato assegnato il «Premio Internazionale di Filosofia/Filosofi lungo l'Oglio. Un libro per il presente» allo psicanalista, filosofo e attivista Miguel Benasayag per l' opera «Funzionare o esistere?».