Tema, appunto «Esistere», che «va oltre la semplice condizione di vita e invita all'impegno attivo - ha spiegato la direttrice Nodari - Nell'epoca della digitalizzazione è riscoprire la profondità del pensiero e l'importanza dell'incontro con l'altro». Tra gli eventi in programma spiccano un concerto del pianista e compositore Michaél Lévinas, figlio del filosofo Emmanuel Lévinas, e la proiezione in anteprima di un documentario inedito sulla storia del Festival.
Il 23 giugno si terrà la XIV edizione del «Premio Internazionale di Filosofi lungo l'Oglio. Un libro per il presente» che sarà assegnato a Miguel Benasayag per l'opera «Funzionare o esistere?». Il calendario include passeggiate filosofiche, un cammino meditativo nella natura lungo l'Oglio, arricchito da dialoghi con esperti. E ancora un originale contest artistico in collaborazione con l'Accademia Di Belle Arti Santa Giulia di Brescia che premierà l'opera che meglio interpreterà il tema del festival.
Come sempre di altissimo livello, il parterre dei relatori. Voci autorevoli come quelle del poeta Franco Arminio (18 luglio a Villachiara), dello studioso dell'ebraismo Haim Baharier (il 16 giugno a Orzivecchi) e del filosofo e psicoanalista Miguei Benasayag (23 giugno a Lograto). Saranno presenti anche il fondatore della Comunità di Rose Enzo Bianchi (ad aprire il 5 giugno a Iseo) e subito dopo il 12 a Collebeato la filosofa Roberta De Monticelli. Non mancheranno figure note al grande pubblico come lo psicoanalista Massimo Recaicati, il celebre botanico e divulgatore scientifico Stefano Mancuso e il filosofo e psicanalista Umberto Galimberti rispettivamente a Orzinuovi, Villachiara e Cnccaglio il 20 giugno, l'8 e il 10 luglio.
Il mondo della psicologia e della scrittura sarà rappresentato dalla psicologa e psicoterapeuta Maria Rita Parsi, madrina del festival che chiuderà la kermesse il 25 luglio a Sarnico.