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Venerdì, 04 Marzo 2022 22:46

I nuovi Giusti per non scordare chi lotta per la pace

la conferenza stampa la conferenza stampa

Dopo due anni di interruzione causa pandemia, ritorna la Giornata Europea dei Giusti. L'anniversario si propone la costituzione di luoghi della memoria per ricordare e onorare tutti coloro, uomini e donne, che in ogni tempo hanno fatto del bene salvando vite umane, si sono battuti in favore dei diritti umani durante i genocidi e hanno difeso la dignità della persona. La Giornata dei Giusti si svolgerà in tre giorni con un leggero slittamento rispetto alla data canonica (6 marzo) con l'adesione dei Comuni coinvolti (Brescia Lograto, Barbariga), della Prefettura di Brescia e la stretta collaborazione di Gariwo.

«Questa giornata - ha affermato ieri durante la conferenza stampa in Loggia Francesca Nodari, promotrice dell'evento e direttrice di Fondazione Filosofi lungo l'Oglio - ci ricorda come il concetto di giusto sia strettamente connesso all'esercizio e all'educazione alla memoria».

Accanto a lei c'erano Miriam Cominelli, assessore all'Ambiente del Comune di Brescia; Marcello Menni e Camilla Rossi, rispettivamente direttore e docente di Accademia Laba; i sindaci di Lograto, Gianandrea Telò, e di Barbariga, Giacomo Uccelli.

La prima cerimonia a Brescia lunedì alle 10:30 al Parco Tarello, dove gli alunni della Laba hanno già realizzato un dipinto murale e dove saranno proclamati come Giusti i bresciani Oreste Ghidelli, deportato politico, Madre Angela Dusi, suora economa delle Orsoline che nella primavera 1944 nascosero nelle mura ecclesiastiche le quattro sorelline Silbermann, e Paolo De Benedetti, insigne biblista e protagonista del dialogo ebraico-cristiano, cui nel pomeriggio al Vanvitelliano, con inizio alle ore 15, è dedicata una tavola rotonda con interventi del sindaco Emilio Del Bono, del vescovo Pierantonio Tremolada e di insigni studiosi, modera Massimo Tedeschi. In quella occasione verrà presentato anche il volume di Paolo De Benedetti, La Memoria di Dio (Mimesis).

Si prosegue l'8 marzo a Lograto con l'istituzione di un nuovo Giardino, e l'intitolazione del cippo alle sorelle Andra e Tatiana Bucci, le sopravvissute ad Auschwitz, che hanno confermato la loro straordinaria testimonianza dal vivo: nel pomeriggio alle ore 15, aula consigliare, presentazione del libro di Francesca Nodari e Anna Foa (Donne e Shoah (Mimesis).

Infine il 9 a Barbariga si onora Settimia Spizzichino, altra instancabile testimone della Shoah e Vito Fiorino, soccorritore di 47 naufraghi nel 2013 a Lampedusa, presente alla commemorazione.



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