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Giovedì, 25 Novembre 2021 15:10

Eva Cantarella: «Parliamo d'amore, andando a lezione da greci»

Francesca Nodari, Francesca Rigotti, Eva cantarella, Maria Rita Parsi Francesca Nodari, Francesca Rigotti, Eva cantarella, Maria Rita Parsi

La studiosa del mondo antico ha vinto il premio Filosofi lungo l'Oglio. Oggi le verrà assegnato il riconoscimento a Romano di Lombardia.

Eva Cantarella ha vinto il Premio internazionale Filosofi lungo l'Oglio con il volume L'amore è un dio (Feltrinelli). Il riconoscimento viene assegnato oggi, 25 novembre, in occasione della Giornata per l'eliminazione della violenza contro le donne. La cerimonia si terrà alle 20.45 al Teatro della Fondazione Opere Pie Riunite "G.B. Rubini" a Romano di Lombardia in provincia di Bergamo.

La giuria - composta da Francesca Rigotti (Presidente), Bernhard Casper, Francesco Miano, Massimo Donà, Maria Rita Parsi e Francesca Nodari - ha individuato in Eva Cantarella la vincitrice della X edizione del prestigioso riconoscimento che va ad una tra le più importanti studiose a livello internazionale del mondo antico che si è distinta per le sue numerose pubblicazioni.

Eva Cantarella ha insegnato Diritto romano e Diritto greco all’Università di Milano ed è global professor alla New York University Law School. La Sua figura è stata scelta con particolare riferimento all’articolo 1 del Premio, che stabilisce che la prestigiosa benemerenza debba essere assegnata «all’opera di uno studioso che abbia elaborato, attraverso il suo pensiero, idee capaci di fornire agili strumenti per abitare la nostra contemporaneità». Un’opera, dunque, che sia «in grado di segnare non soltanto la recente storia della filosofia e, più in generale, del pensiero, ma soprattutto la realtà effettuale in cui ogni uomo si trova a vivere nel qui e ora dei nostri giorni»; sia individuando una connessione tra il tema dell’opera prescelta e la parola chiave della XVI edizione del Festival che ha declinato il concetto di Eros e Thanatos con alcuni tra i maggiori filosofi e studiosi internazionali in una infaticabile maratona del pensiero che si è svolta dal 10 giugno al 23 luglio 2021.

Durante la serata a Francesca Rigotti, Presidente della giuria, il compito di tenere una laudatio per Eva Cantarella a cui spetterà il compito di tenere una allocutio. Nel suo libro Eva Cantarella si è divertita a fare quello che forse aveva sempre desiderato: raccontare attualizzando storie di uomini e di donne che continuano a somigliarci. «L'amore. Cominciamo da qui, parliamo d'amore. Ma per farlo dobbiamo ricordare che anche i sentimenti hanno una storia. Tutto cambia nel tempo, persino questo sentimento che una retorica tanto facile quanto ingannevole ci spinge a considerare immutabile. Dimentichiamo allora la concezione romantica e cerchiamo di capire che cos'era l'amore per i greci, cerchiamo, addentrandoci in un mondo lontano, di cogliere i diversi volti di quell'amore.Innanzitutto, per i greci - spiega Eva Cantarella - l'amore era un dio di nome Eros. Un dio armato, che con il proprio arco scoccava frecce spesso mortali. Chi ne veniva colpito non aveva scampo: si innamorava. Ma Eros non era solo sentimento, era anche desiderio».



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