Skip to main content
Martedì, 15 Settembre 2020 03:32

Disagio e riscatto:l'arte nasce nelCerchio di Sabbia

Uno degli scatti che hanno documentato ìl laboratorio Uno degli scatti che hanno documentato ìl laboratorio

Al museo Mille Miglia la mostra delle opere nate nel lockdown al Fatebenefratelli.
È il primo progetto realizzato integralmente dal fondo «Il Sasso nello Stagno» di Fondazione Sipec e Irccs Centro San Giovanni di Dio Fatebenefratelli, concepito e generato in un periodo di grande sofferenza per i malati mentali, che nei giorni del lockdown hanno visto stravolta la loro vita quotidiana: non potevano uscire, né incontrare i loro familiari. Il Covid ha aggiunto isolamento a chi già vive una condizione di emarginazione.

Dal crollo di tante certezze sono però emerse spinte ed emozioni vitali e ne è nata una mostra, intitolata «Il cerchio di sabbia»: venti opere di pazienti e operatori, documentate da un occhio fotografico professionale, saranno esposte al Museo Miglia di Sant'Eufemia dal 18 settembre al 4 ottobre (ogni giorno dalle 10 alle 16) tra gli eventi collaterali al Festival Filosofi lungo l'Oglio.

«Invitiamo tutti all'evento che aprirà le nostre porte - ha sottolineato Maria Bussolati, rappresentante del Museo Mille Miglia - il 26 settembre alle 18 per uno scambio con gli artisti e un momento conviviale aperto a tutti».

Da 14 anni è attivo al Fatebenefratelli un laboratorio di attività espressive da cui nascono progetti che intendono contrastare lo stigma della salute mentale. «Così è nato il Cerchio di Sabbia - ha spiegato Roberta Rossi responsabile dell'Unità di ricerca di psichiatria dell'Irccs che con Guido Uggeri ha tracciato con le immagini, ma anche con racconti, pensieri e disegni un percorso di esperienze importanti - nate dalla sofferenza sono portatrici di bellezza».

A sostenere queste iniziative la Fondazione Sipec, che si ripropone finalità solidaristiche e di utilità sociale, in particolar modo tese allo sviluppo di coloro che si trovano in condizioni di disagio o emarginazione. «Abbiamo costituito lo scorso anno il fondo Il Sasso nello Stagno - ha precisato il presidente della Fondazione Sipec, Angelo Gallizioli - grazie all'esperienza decennale di operatori e pazienti del Centro San Giovanni di Dio perché vorremmo che lasciassero un segno nell'ambito della riabilitazione mentale attraverso la terapeutica artistica».



Like what you see?

Hit the buttons below to follow us, you won't regret it...