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Venerdì, 08 Giugno 2018 05:13

Condividere: questa la parola d'ordine. Ritorna il Festival dei Filosofi lungo l'Oglio

CHIARI (gfd) «Condividere». Questa la parola d'ordine alla base della tredicesima edizione dei Filosofi lungo l'Oglio - che ha preso il via martedì sera nél quadriportico della biblioteca «Fausto Sabeo».

Nel suo «solito», ma variegato percorso itinerante, il Festival per eccellenza percorrerà una maratona del pensiero con alcuni tra i maggiori pensatori contemporanei che si confronteranno sul tema di quest' anno, la condivisione.

Diretto da Francesca Nodari e promosso dall'omonima Fondazione Filosofi lungo l'Oglio si snoderà fino al prossirno 18 luglio toccando numerosi Comuni compresi tra le province di Brescia, Bergamo e Cremona. Con il suo particolare format, non strutturato solo su qualche giorno, ma su un ventaglio di appuntamenti che si aprono lungo un arco di circa 40 giorni dei primi mesi estivi, il Festival si ripropone e riconferma come un evento prezioso in cui ascoltare (ad ingresso sempre libero) le lezioni magistrali dei pensatori e confrontarsi nei dibattiti che immancabilmente seguono gli incontri per dare spazio alla riflessione e all'ascolto.
Il filo conduttore. Dopo aver toccato i più svariati temi, fil rouge di questa edizione sarà il mondo della condivisione. il Festival infatti ruoterà attorno alla plurisignificatività del verbo «condividere». Questa è una scelta che intende prendere sul serio gli snodi nevralgici della nostra temperie culturale: il logorio del simbolico, la tendenza all'individualismo e alla chiusura quasi autistica da parte del soggetto, la complessità del presente nel quale non si fatica ad intravedere l'evolversi di un processo di grande mutamento senza tuttavia poterne anticipare gli esiti ultimi.

Nozioni e riconoscimenti Immancabile anche l'istituzione del Premio Internazionale di Filosofia/Filosofi lungo l'Oglio, «Un libro per il presente».- Una benemerenza che è assegnata all'opera di uno studioso che abbia elaborato, attraverso il suo pensiero, idee capaci di fornire agili strumenti per abitare la nostra contemporaneità e attribuito su giudizio della Commissione giudicatrice composta dai professori Francesca Rigotti (pre-sidente), Bernhard Casper, Massimo Donà, Amos Luzzatto, Francesco Miano, Maria Rita Parsi (vice-presidente) e Francesca Nodari. Inoltre, la giuria dell'Effe, (Europe for Festivals, Festivals for Europe Label) ha riconfermato per il secondo biennio consecutivo il Festival come meritevole del suo riconoscimento. E, come se non bastasse, questo ha il patrocinio del «Mibact» con l'adesione del Prefetto di Brescia, della Provincia di Brescia, della Consigliera di Parità della Provincia e di tutti i Comuni e enti ospitanti. Ma anche l'appoggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.



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