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Venerdì, 14 Luglio 2017 20:42

PER IL TERRITORIO LA VALLE VA INTESA COME UN SISTEMA

La Valtrompia intesa come sistema. A questo da anni sta lavorando la Comunità montana, «sia in termini di servizi sia di proposta culturale, turistica e ricreativa».

Parola del presidente Massimo Ottelli, che pone il segno «sul ruolo e sul senso di un ente che sta funzionando da realtà di raccordo, coordinamento e progettualità condivisa per riuscire a mantenere alta la qualità della vita in un ambito non facile, ricco di diversità ed esigenze».

Secondo Ottelli «le gestioni associate sono il punto di forza di questa realtà», gestioni che si concretizzano attraverso sportelli di servizio e società che sono in grado di autosostenersi, riuscendo, in alcuni casi, a portare nelle casse denaro che serve per il territorio: «Si fa molto - dice Ottelli - perché crediamo in questa realtà. Lavoriamo su grandi progetti, ma anche su realtà di nicchia perché crediamo che ogni ambito abbia un suo valore che va salvaguardato».

Patrimonio. Il sistema turistico, quello museale, la via del sacro, la ciclopedonale di Valle sono realtà su cui puntare perché ad esse si aggregano poi le proposte ricreative, ludiche, di valorizzazione del territorio che ogni Comune, associazione, propone. Il tutto inserito in un contesto più ampio, che la Comunità montana ha costruito negli anni partendo praticamente da zero. Oggi grazie a nuove collaborazioni, a fondi regionali ricercati pazientemente, alla collaborazione con Brescia Turism e, ora, con Brescia Eventi è possibile dire che anche la Val Trompia piano piano si sta inserendo in un circuito di interesse che supera la mera dimensione locale.

Fra i progetti in fase di sviluppo, spiega Ottelli in un coro a due voci con la vicepresidente Clara Ricci, va ricordato quello sulle aree attrezzate per camper «che stiamo immaginando in alta valle, oppure il progetto Green Way con una pista ciclabile ad anello, la valorizzazione del bike park di Collio».

In questo caso la collaborazione con realtà e associazioni locali è di grande importanza. La Comunità montana sta lavorando per farsi conoscere: ecco il senso dell’adesione «Filosofi lungo l'Oglio», che si terrà il 16 luglio con l'intervento della filosofa Francesca Rigotti e sarà ospitato nella suggestiva sede del Forno fusorio di Tavernole. Ma Ottelli ritorna sul ruolo di coordinamento dell’ente. «Le proposte - conclude - non sarebbero possibili se non avessimo pensato a un territorio, sicuro, raggiungibile e in grado di offrire servizi».

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