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Eros e Thánatos
Eros e Thánatos è la parola chiave attorno alla quale ruoterà la XVI ed. del Festival Filosofi lungo l’Oglio. Una manifestazione che ha saputo trasformare l’ostacolo in slancio, facendo leva sulla resistenza e sulla perseveranza, non interrompendo mai la sua corsa nonostante le innumerevoli difficoltà e le incertezze amplificate dal tempo pandemico e il duro colpo subìto dall’intero comparto culturale proprio nel momento in cui maggiore è il bisogno di cultura e la richiesta di senso. Abbiamo scelto – di concerto a tutte le municipalità, le istituzioni e i partner che hanno creduto in noi – di ascoltare quel grido, di andare avanti nonostante tutto, di non cedere alla fatica e allo sconforto scommettendo con tutto noi stessi, su quella «spes contra spem» attraverso la quale, già riusciamo a intravedere caldi raggi di luce. E nessun altro binomio sarebbe stato più adeguato per indagare e interrogarci sul nostro presente. Presi singolarmente e per l’etimologia delle parole, l’Eros è l’amore mentre Thánatos è la morte, due concetti che vanno considerati su binari apparentemente opposti, ma che si attraggono vicendevolmente.
Umberto Curi: Niente di ciò che è umano ci può essere estraneo
Il Festival dei Filosofi lungo l'Oglio alla prima uscita di Lograto, l'altra sera nella splendida Villa Morando, riceve l'abbraccio pieno di un pubblico fedele. Il filosofo Umberto Curi traccia una lezione ricca di attualità nel filone di questa quindicesima edizione dedicata all'«Essere Umani» e viene apprezzato per una alta riflessione intorno a «Amicizia e prossimità: modelli di Humanitas».
«Essere umani» fino in fondo - Curi ospite di Filosofi lungo l'Oglio
Pronti, (ri)partenza, via: per ovvi motivi in leggera differita rispetto all'abituale declinazione estiva, íl Festival «Filosofi lungo l'Oglio» esiste e resiste e da stasera entrerà nel vivo di una quindicesima edizione che fedele alla sua vocazione itinerante attraverserà le province di Brescia, Bergamo e Cremona (23 comuni coinvolti, compresi i tre capoluoghi), mettendo in campo le riflessioni di alcuni trai maggiori pensatori e studiosi contemporanei (italiani e internazionali, ventisei in totale).
Filosofi lungo l'Oglio riparte oggi a Lograto con Umberto Curi a Villa Morando
Riparte oggi il Festival «Filosofi lungo l'Oglio» e lo fa nella splendida Villa Morando di Lograto (in caso di maltempo nella Parrocchia Ognissanti di via Fratti 19) con Umberto Curi (nella foto), il quale alle ore 21 parlerà sul tema «Amicizie e prossimità: modelli di humanitas».
In riflessione lungo il fiume Oglio per «essere umani»
La 15esima edizione dei «Filosofi» riparte il 21 settembre da Lograto: coinvolti 23 comuni.
I Filosofi lungo l'Oglio entrano in campo per il quindicesimo anno consecutivo. Filosofia come industria, bresciani come figli dell'agorà, l'Oglio come pretesto per affermare una rinascita culturale, un luogo liquido di intelligenza e di analisi. Ideatrice, fondatrice, organizzatrice in un tipo unico di personalità, Francesca Nodari, lei stessa filosofa e la sua Atene nella bella cascina di famiglia, «Le Vittorie», nel cuore della pianura bresciana.
A Umberto Curi il premio Festival Filosofi lungo l'Oglio
Il Festival Filosofi lungo l’Oglio assegna il “Premio Internazionale di Filosofia/Filosofi lungo l'Oglio. Un libro per il presente”, ad Umberto Curi - professore emerito di Storia della filosofia presso l’Università di Padova e docente presso l’Università “Vita e salute” San Raffaele di Milano - con il volume “Straniero”.
L'attacco della Epis: «Ridicoli questi radical chic... I filosofi lungo l'Oglio»
ORZINUOVI (boh) Festival di successo, la rassegna de «I Filosofi lungo l'Oglio» ha però attirato su di sé le critiche di un'eminente esponente della politica cittadina, ossia l'attuale consigliere regionale e segretaria della sezione della Lega di Orzinuovi Federica Epis. La polemica ha avuto inizio a seguito della pubblicazione sul profilo Facebook della politica di un post volto a criticare la relazione presentata dalla giuria giudicante l'assegnazione del premio Filosofi lungo l'Oglio, la quale, a detta del consigliere regionale, fortemente politicizzata e faziosa.
«Insultare è nel mantra della Epis, ma non ci lasciamo intimorire»
La Fondazione Filosofi lungo l'Oglio, con il comitato scientifico e la giuria del premio assegnato a Umberto Curi dal titolo «Straniero», ha risposto agli attacchi ricevuti dal consigliere regionale della Lega Nord, Federica Epis.
La fondazione "Filosofi lungo l'Oglio" si dissocia
Egr. direttore, la Fondazione Filosofi lungo l'Oglio con l'intero comitato scientifico e la Giuria del premio composta da: Francesca Rigotti (Presidente), Bernhard Casper, Massimo Donà, Amos Luzzatto, Francesco Miano, Maria Rita Parsi (vice-presidente) e Francesca Nodari si dissocia fermamente dagli attacchi sui social della consigliera regionale della Lega Nord Federica Epis, che giudica "ridicolo" il Festival che ha premiato il volume di Umberto Curi dal titolo "Straniero".
Va a Curi il Premio di filosofia
L'analisi della figura dello straniero dai tempi antichi al mondo contemporaneo è stata al centro della serata organizzata lunedì dalla Fondazione Filosofi lungo l'Oglio nel teatro comunale di Erbusco, in occasione dell'assegnazione al professor Umberto Curi del Premio Internazionale di Filosofia «Un libro per il presente», giunto alla settima edizione, per il suo ultimo lavoro intitolato appunto «Straniero».