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«La Gratuità è più connaturata di quanto si possa pensare»
Salvatore Natoli a Maclodio: «Ma l'altruismo sociale non si risolve in un'elemosina»
MACLODIO. Il filosofo Salvatore Natoli è abbracciato da Maclodio, paese nuovo dei Filosofi lungo l’Oglio . L'aria, l'altra sera, è più che fresca e soffia il vento necessario per unire il pensiero a ciò che accade dentro e fuori di noi, alle nostre ore di sangue: «Negli attentati si uccide morendo dice il filosofo -, in nome di un presunto bene si realizza il male».
Governare la fame di giustizia per dare ordine alle comunità
VILLACHIARA. La cascina più dominante delle Basse si chiama le Vittorie e mercoledì sera accoglieva i soliti cinquecento del Senato dei Filosofi lungo l’Oglio.
La «Fame di giustizia» per Salvatore Natoli
Si apre stasera l'ultima settimana di incontri targati decima edizione e simposio di pensieri e parole diretto da Francesca Nodari quest'anno dedicato al tema «Pane quotidiano per tutta l'umanità».
Il pensiero di Natoli a Filosofi lungo l'Oglio
Ultima settimana per il Festival Filosofi lungo l'Oglio, questa sera, ore 21.15, nel cortile dell'Azienda Le Vittorie (a Villachiara) Salvatore Natoli, il pensatore dello «stare al mondo», già ordinario di Filosofia teoretica all'Università Milano-Bicocca, nonché cittadino onorario del paese della Bassa, terrà una lectio magistralis dal titolo: «Fame di giustizia».
Filosofi sull'Oglio lezioni finali In cattedra Natoli e Ciglia
Settimana conclusiva a edizione el con due appuntamenti i grande interesse: stasera, alle 21,15, nel cortile dell'azienda agricola 'Le Vittorie', a Villachiara, alle porte di Orzinuovi, la lectio magistralis di Salvatore Natoli, cittadino onorario del piccolo borgo rivierasco.
RICONOSCERE LA FAME DELL’ALTRO
«Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli»
(Mt 5,10).
«Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia»
(Mt 5,11)
Im en ani li mi li
«Era solito dire: Se non sono io per me, chi è per me? E quand’anche io fossi per me, che cosa sono io? E se non ora, quando?»
(Pirqè Avot I, 14)
Serve la perseveranza per non dissipare la fiducia
Lì sul tavolo del «convegno leggero» alla libreria della Cattolica, ieri sera, guardati a vista dal direttore dei Filosofi lungo l’Oglio da cui provengono, dall’editore Eugenio Massetti e dal prof. Salvatore Natoli,i tre libretti bianchi chiamati «granelli», attendono di essere disvelati.
Presentazione ultimi tre instant-books della Collana «Granelli»
L’Associazione culturale Filosofi lungo l’Oglio è lieta di invitare la S. V.
mercoledì 10 dicembre, alle ore 18,
presso la Libreria dell’Università Cattolica in via Trieste 17/d a Brescia,
alla presentazione degli ultimi tre instant-books della Collana «Granelli»
per i tipi di Massetti Rodella Editore,
che raccoglie testi scelti tratti dalle lezioni magistrali
degli illustri relatori del Festival Filosofi lungo l’Oglio.
Nello specifico saranno presentati i seguenti volumi:
A. Fabris, Fiducia e verità;
R. Bodei, I limiti della fiducia. Politica, ragion di Stato e morale;
S. Natoli. Perseveranza. Fedeli alla meta.
Nel corso dell’incontro interverranno:
Salvatore Natoli, ordinario di Filosofia teoretica all’Università degli Studi Milano-Bicocca
Tonino Zana, inviato speciale de «Il Giornale di Brescia»
Francesca Nodari, direttore scientifico del Festival Filosofi lungo l’Oglio e curatrice dei testi.
IN ALLEGATO L'INVITO
Perseveranza, una dote da leader
Riemergono i «Filosofi lungo l'Oglio», nella piccola patria della loro direttrice, Francesca Nodari, Villachiara; riemergono alla grande dalle grandi piogge e per la prima volta spuntano all'aperto, a 17 gradi, tra il castello dei Martinengo e la chiesa settecentesca di Santa Chiara, in un'idea ben fabbricata di piazza e per chi è portato a un menù di filosofia e di natura, sotto un cielo striato di fasce blu, degradanti, laggiù, verso il bosco del fiume.
La fiducia tra perseveranza e tenerezza
«La perseveranza è dunque parte potenziale e speciale della fortezza e possiede un atto che è compreso nell’atto della forza (…)Questo atto poi consiste nell’essere saldi nel proposito di rimanere nella difficoltà fino a vincerla. E nel non volere cedere per il permanere e prolungarsi delle difficoltà ».
A. Magno, Il bene