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QUELL'INDICE CHE IMPAZZA SUL CELLULARE
Oggi rincorriamo le informazioni senza approdare ad un sapere. Prendiamo nota di tutto senza fare esperienza. Salviamo quantità immani di dati senza far risuonare ricordi. Accumuliamo amici senza mai incontrare l'Altro. È a partire da queste considerazioni che si sviluppa l'ultima fatica di uno dei più originali e acuti filosofi viventi, Byung-Chul Han.
NOI, SOGNATORI TRA PROFEZIA E INTERPRETAZIONE
«Siamo fatti della stessa stoffa (stuff) dei sogni», come sosteneva Shakespeare o «i sogni hanno appena più senso della forma delle nuvole o dei disegni sulle ali delle farfalle» come notava Callois? Si potrebbe affermare che l'articolato saggio di Umberto Curi sia teso tra questi due estremi riuscendo ad offrire al lettore un'indagine compiuta e approfondita sull'onirocritica.
Una splendida oscurità che illumina il buio. Francesca Rigotti invita a tornare a contemplare la notte.
Troppa luce sulla terra? Siamo all'inizio dell'eliminazione del buio come fosse non-essere, mancanza, privazione? L'impiego ossessivo di impianti di illuminazione e il ricorso notte-giorno alla luce artificiale non sono forse il segno che stiamo immolando l'oscurità?