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Visualizza articoli per tag: V EDIZIONE IL CORPO

Venerdì, 02 Luglio 2010 07:21

«Le leggi scritte nel cuore delle donne»

Un Tg della notte aspettava Maria Rita Parsi, l’altra sera a Orzivecchi, per un commento in diretta sull’ultima notizia di “nera”: un uomo spara a due ex fidanzate, poi si uccide. La Parsi – psicoterapeuta, autrice di bestseller e noto volto televisivo – era nella Bassa proprio per parlare di amore e violenza nei onfronti del «corpo delle donne», nel quarto appuntamento di «Filosofi lungo l’Oglio», la serie di conferenze (sul tema del corpo) a cui ha dato il patrocinio anche la Fondazione Movimento Bambino, creata dalla Parsi per tutelare i bambini abusati e maltrattati.

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Domenica, 04 Luglio 2010 06:51

Fabris, il Filosofo lungo l' Oglio

Il rapporto difficile e complesso, tra uomo e macchina è al centro del nuovo appuntamento del festival «Filosofi lungo l’Oglio», promosso dall’omonima associazione con la direzione scientifica di Francesca Nodari, che ha per tema il corpo.

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Tra le domande cruciali della filosofia, ci sono quelle sull’uomo: chi siamo? Il nostro essere si esaurisce nel corpo o va oltre la materia? Queste questioni non possono non riguardarci, perché ineriscono alla nostra esistenza: esse sono sempre attuali. Sul tema della natura umana si è concentrato Massimo Donà, docente di Filosofia teoretica presso l’Università Vita-Salute del San Raffaele di Milano.

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Il cortile della Fondazione Morcelli Repossi di Chiari ha ospitato mercoledì sera la penultima conferenza del festival «Filosofi lungo l’Oglio», giunto quest’anno alla quinta edizione gratificata dall’alto patronato del Presidente della Repubblica. Padrona di casa è stata la presidente della Fondazione, Ione Belotti, che al termine dell’incontro ha accompagnato gli spettatori in una visita guidata nelle sale espositive della Pinacoteca Repossi. In una rassegna dedicata al tema del corpo hanno così detto la loro anche le dettagliate anatomie della «Battaglia degli ignudi», la splendida incisione quattrocentesca di Antonio Pollaiolo esposta (con opere, tra gli altri, di Tiepolo, Mantegna, Dürer) nel nuovo, elegante allestimento della sala delle stampe.

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Lunedì, 14 Giugno 2010 05:51

Casper filosofo dell’umanità del corpo

Il corpo è il «luogo» in cui possiamo ritrovare il senso autentico della nostra esistenza. Questo involucro, che per Platone era soltanto la «gabbia» dell’anima e che si trasforma nelle età della vita, è il tramite «di ogni accadimento del nostro esserci». E, soprattutto, dell’incontro con l’altro, inteso non come «oggetto» del mio volere ma come qualcosa di inafferrabile e di cui pure avvertiamo in varie forme il bisogno. Bernhard Casper, relatore d’eccezione in Santa Giulia per il primo appuntamento del ciclo «Filosofi lungo l’Oglio», interviene «Sul senso del nostro corpo» richiamandosi agli insegnamenti della fenomenologia di Husserl alla riflessione di Lévinas, che definisce il corpo «avvento stesso della coscienza», il cui essere «appartiene all’ordine dell’evento e non del sostantivo».

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Giovedì, 22 Luglio 2010 05:29

Quel corpo «quasi morto» separato dal cervello

Con un intervento tra scienza ed etica, Paolo Becchi ha chiuso il festival «Filosofi lungo l' Oglio»

Alla fine doveva arrivare. La morte, ombra di ogni discorso sul corpo, è stata più volte evocata al festival «Filosofi lungo l'Oglio» che proprio al tema del corpo ha dedicato nove incontri: l’ultimo martedì sera, nel parco di Villa Feltrinelli a Gerolanuova di Pompiano. Diversi relatori, nel corpo della manifestazione, hanno riflettuto sull’ambizione della scienza di creare un «corpo immortale». L’intervento conclusivo, affidato a Paolo Becchi, ha posto invece al centro il «corpo morto». O meglio, «quasi morto», perché i progressi in campo medico hanno fatto sì che sulla definizione del confine esatto tra vita e morte si sviluppino da tempo accesi dibattiti. La discussione non è mancata nemmeno l’altra sera, sollecitata dalle opinioni, tutt’altro che concilianti, espresse da Becchi sul tema della morte cerebrale.

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Nove modi di dire il «corpo» trac ascine, ville, corti, castelli, sinagoghe.Sièchiusanei giorni scorsi con un bilancio ampiamente positivo la quinta edizione del Festival «Filosofi lungo l'Oglio», dedicata al tema del corpo e promossa dall' omonima associazione con il sostegnodi diversi enti pubblici e sponsor privati.

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Martedì, 22 Giugno 2010 02:00

Nancy: il corpo come teatro sulla scena del mondo

Folla per il filosofo a Padernello. Attrazioni e repulsioni, traversate e spinte, prese e abbandoni nell’esserci» delle persone. Spettatori assiepati sullo scalone d’onore settecentesco del Castello di Padernello e nella sala attigua, dove il relatore poteva vedere la sua immagine replicata in video: «Come nelle “Meninas” di Velàsquez», ha osservato sorridendo Jean-Luc Nancy. Lo studioso francese è stato protagonista sabato sera, del secondo appuntamento di «Filosofi lungo l’Oglio», la rassegna itinerante di conferenze curata da Francesca Nodari che mostra quanto elevata – e sottovalutata – sia la capacità di richiamo del pensiero.

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Venerdì, 16 Aprile 2010 08:13

V edizione: "IL CORPO"

Sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio del Ministero per i Beni e le attività culturali e della Regione Lombardia prende il via la V edizione del Festival Filosofi lungo l’Oglio incentrata sul tema del corpo e in programma dal 12 giugno al 20 luglio 2010 – passando da cinque a nove incontri, sette nella Provincia di Brescia, due in quella di Cremona. Un progressivo radicamento nel territorio che lascia ben sperare per gli anni a venire e che ci permette di tagliare il traguardo del primo lustro di vita con importanti novità. Tra i Comuni ospitanti vi saranno: Brescia, Chiari (Fondazione Morcelli Repossi), Orzinuovi, Orzivecchi, Padernello (Borgo S.Giacomo), Pompiano, Villachiara, Ostiano e Soncino.

Senza dimenticare, tra gli enti patrocinanti, il Parco Oglio Nord e il Parco Oglio Sud. I relatori saranno, come nelle altre edizioni, di prim’ordine, con la partecipazione di due pensatori stranieri che conferiranno uno spirito internazionale alla manifestazione: Bernhard Casper, per la Scuola tedesca, Jean-Luc Nancy per la Scuola francese. Interverranno inoltre alcuni dei maggiori esponenti della cultura nazionale: da Salvatore Natoli ad Adriano Fabris, da Maria Rita Parsi a Rav Giuseppe Laras da Edoardo Boncinelli a Massimo Giuliani fino a Paolo Becchi. Probabile la partecipazione di Amos Luzzatto. Un carnet di studiosi che in nome del pluralismo del pensiero, delle competenze, delle provenienze – siano esse filosofiche, scientifiche, religiose – crediamo possa costituire un viatico fondamentale per incamminarsi – come il viandante lungimirante in cerca di risposte (e magari del Maestro) – nei meandri di ciò che, apparentemente, ci pare di conoscere – il nostro corpo – ma che, in realtà, resta per tanti aspetti un enigma.

Da prigione dell’anima a res extensa, da mera materia a elemento virtuale, da funzione-mezzo-automa a ciò che è impensabile sciolto dall’unità psicofisica che ci caratterizza, da immagine a icona, da corpo vìolato e abusato a corpo amato e fecondo, da corpo carne a corpo proprio o incarnato, da corpo finito a corpo salvato, da corpo isolato a corpo in relazione, da cadavere a corpo morto o quasi... Una costellazione di significati e di implicazioni – bibliche, etiche, teoretiche, bioetiche, scientifiche, sessuali, neurologiche – che non possono non scalfire il corpo del soggetto contemporaneo.

Di quale corpo si tratta? Qual è, davvero, il nostro corpo al di là di ciò che i media ci “impongono” e al di là delle credenze che nutriamo? Che significa abitare un corpo viverlo agirlo curarlo o, al contrario, misconoscerlo, maltrattarlo, delegittimarlo? Nel rapporto tra anima e corpo o, come oggi si usa dire, tra corpo e mente dove sta – se c’è – la giusta misura? Da queste domande occorre partire e, forse, non ci resta che seguire la figura ideale di quel viandante in cerca di risposte e mettersi sulla strada del filosofo che torna ad animare piazze, castelli, borghi con il dono più grande: la scossa di un pensiero che può illuminare il percorso delle nostre esistenze. Spesso incerte, perlopiù dis-orientate, ma sempre alla ricerca di una svolta.

Direttore Scientifico - Francesca Nodari

francesca_nodari

si è laureata in Filosofia all’Università degli Studi di Parma e si è specializzata in Filosofia e Linguaggi della Modernità presso l’Ateneo di Trento. Attualmente svolge Dottorato di ricerca in Filosofia tra Trieste e Friburgo sotto la guida del Prof. Bernhard Casper. Ha pubblicato il volume: Il male radicale tra Kant e Lévinas (Giuntina, Firenze 2008) e curato il libro-intervista a Salvatore Natoli: La mia filosofia. Forme del mondo e saggezza del vivere (ETS, Pisa 2007) quello ad Amos Luzzatto: A proposito di laicità. Dal punto di vista ebraico (Effatà Editrice, Cantalupa [To] 2008) e quello a Sergio Givone, in uscita, presso la Morcelliana. Ha, inoltre, curato il volume Bambini al rogo (Salani, Milano 2010) e dirige la collana dei Filosofi lungo l’Oglio edita dalla Compagnia della Stampa (Vizi e virtù, 2008; Destino 2009). Collabora con riviste («Humanitas», «Città & Dintorni») e testate giornalistiche. È presidente dell’Associazione culturale Filosofi lungo l’Oglio, socio della Cooperativa Cattolico Democratica di Cultura e socio fondatore del Gruppo Culturale Selichot

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