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Mercoledì, 02 Luglio 2014 23:28

La fiducia nell'era della surmodernità

«Chi cerca di ottenere di proposito la confidenza di un’altra persona, di solito non è sicuro di possederne la fiducia. Chi è sicuro della fiducia, annette scarso valore alla confidenza».

F. Nietzsche, Umano, troppo umano

Martedì, 17 Giugno 2014 22:06

I paradossi della fiducia

«La fiducia è anche questo: prendere sul serio il desiderio dell’altro, anche quando ci costa più di quanto siamo pronti ad accettare…».

M. Marzano, Avere fiducia

Che la legge morale chiami l’uomo a un buona condotta di vita, che egli scopra dentro di sé, per il rispetto incancellabile che sente per essa, la promessa che si può nutrir fiducia in questo spirito buono e si può sperare di poterlo in qualche modo soddisfare, che, infine, mediante la conciliazione di questa speranza coi comandi rigorosi della legge, egli debba costantemente prendersi in esame come si richiede a chi dovrà presentarsi a un giudice, tutto ciò ci insegnano sia il cuore sia la coscienza, spingendoci ad agire in questo senso.

I. Kant, La religione nei limiti della semplice ragione

Sabato, 31 Maggio 2014 22:29

Armando Savignano

Armando Savignano è ordinario di Filosofia Morale all’Università degli studi di Trieste dove è anche Direttore del Dipartimento della Formazione e dell’Educazione. Tra i maggiori interpreti contemporanei del pensiero spagnolo ed iberoamericano moderno e contemporaneo, alla cui conoscenza ha contribuito offrendo numerosi saggi e lavori monumentali, Savignano si occupa di Filosofia Morale e di bioetica con speciale riferimento alle questioni epistemologiche, allo statuto di questa disciplina e ad alcune tendenze quali la bioetica delle virtù, l’antropologia medica, i temi della comunicazione tra medico-malato e del consenso informato. È direttore della collana «Etica pratica» , ed. Guida, Napoli e della collana di «Ispanismo Filosofico», ed. Saletta dell’Uva, Caserta; è co-direttore della rivista di ispanismo filosofico «Rocinante». È stato insignito del Premio Speciale per la saggistica italiana sulla Spagna nell’ambito del Premio Acerbi 2012.

Tra i suoi libri ricordiamo: Il Cristo di Unamuno, Queriniana, Brescia 1990; Radici del pensiero spagnolo del Novecento, La Città del Sole, Napoli 1995; Bioetica Mediterranea: etica della virtù e della felicità, ETS, Pisa 1995; Introduzione a Ortega y Gasset, Laterza, Roma-Bari 1996; Bioetica delle virtù. Il soggetto e la comunità, Guida, Napoli 1999; Preghiera e poesia: l’esperienza religiosa in Henri Bremond, Messaggero, Padova 2000; Introduzione a Unamuno, Laterza, Roma-Bari 2001; María Zambrano. La ragione poetica, Marietti, Genova-Milano 2004 (trad. in spagnolo: M. Zambrano. La razón poética, Comares, Granada 2005); Bioetica per insegnanti ed educatori (con R.Rezzaghi, G. Zacchè), La Scuola, Brescia 2004; Panorama della filosofia spagnola del Novecento, Marietti, Milano-Genova 2005; Don Chisciotte. Illusione e realtà, Rubbettino, Soveria Mannelli 2006 (tr. in spagnolo: Panorama de la filosofia española del siglo XX, Comares, Granada 2008); Il vincolo degli anniversari. Saggi di filosofia spagnola contemporanea, Saletta dell’Uva, Caserta 2009; Miguel De Unamuno. Filosofia e religione, Bompiani, Milano 2013;Bioetica. Educazione e società, Mimesis, Milano 2014; Ortega Y Gasset J., Meditazioni del Chischiotte (a cura di), Mimesis, Milano 2014; X. Zubiri, Il problema filosofico della storia delle religioni (a cura di), Morcelliana, Brescia 2014.

Sabato, 31 Maggio 2014 22:23

Franco La Cecla

Franco La Cecla, allievo di Ivan Illich, è antropologo e architetto, ha insegnato Antropologia culturale presso lo IUAV di Venezia e l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. E’ stato professore invitato presso l’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi, alla Universidad Politecnica de Barcelona, all’École polytechnique fédérale de Lausanne(EPFL). È consulente del RPBW (Renzo Piano Building Workshop) ed è stato consulente di Barcelona Regional per l’impatto del progetto della Torre La Sagrera sul tessuto sociale della città. Ha fondato nel 2005 a Londra ASIA (Architecture Social Impact Assessment), un’agenzia per valutare l’impatto sociale delle opere di architettura e di urbanistica. In collaborazione con la Cineteca di Bologna ha creato un progetto quinquennale di censimento mondiale degli archivi di filmati sull’emigrazione italiana. Insieme al regista Stefano Savona ha realizzato alcuni documentari sull’emigrazione siciliana in Tunisia (Sicilia, Tunisia, un confine di specchi, 2003) e sull’impatto delle nuove tecnologie sulla vita quotidiana in India (Gestualités portables, 2005) per il Centre Pompidou di Parigi. Per gli speciali del TG1 ha realizzato il documentario «I mari dentro» sulla comunità di pescatori di Terrasini emigrata a Gloucester, Massachusetts (2009) che ha vinto il premio «Coast Culture» del San Francisco Ocean Film festival (febbraio 2010). Si è occupato di antropologia degli spazi architettonici e dei luoghi d’esperienza, nonché di identità di genere e di forme della relazione amorosa. Collabora con quotidiani e riviste.

Tra i suoi libri ricordiamo: Saperci fare. Corpi e autenticità, Elèuthera, Milano 1999 (nuova ed. 2009); Jet-Lag. Antropologia e altri disturbi da viaggio, Bollati Boringhieri, Torino 2002; Lasciami. Ignoranza dei congedi, Ponte alle Grazie, Firenze 2003; Mente locale. Per un’antropologia dell’abitare, Elèuthera, Milano 2004; Perdersi. L’uomo senza ambiente, Laterza, Roma-Bari 2005; Il malinteso. Antropologia dell’incontro, Laterza, Roma-Bari 2005; Surrogati di presenza. Media e vita quotidiana, Arnoldo Mondadori Editore, Milano 2006; La moda rende felici, per mezz’ora almeno, Ponte alle Grazie, Firenze 2006; Contro l’Architettura, Bollati Boringhieri, Torino 2008; Modi Bruschi. Antropologia del maschio, Elèuthera, Milano 2010; Il punto G dell’uomo: desiderio al maschile, Nottetempo, Roma 2011; Una morale per la vita di tutti i giorni, (con P. Zanini), Elèuthera, Milano 2012; Non è cosa. Vita affettiva degli oggetti – Non siamo mai stati soli. Oggetti e disegni (con L. Vitone), Elèuthera, Milano 2013; Ivan Illich e la sua eredità, Medusa Edizioni, Milano 2013; Falsomiele. Il diavolo, Palermo, :duepunti Edizioni, Palermo 2014.

Sabato, 31 Maggio 2014 22:13

Chiara Saraceno

Laureata in Filosofia, Chiara Saraceno ha insegnato Sociologia della Famiglia presso la facoltà di scienze politiche all’università di Torino. Dall’ottobre 2006 a giugno 2011 è stata professore di ricerca presso il Wissenschaftszentrum für Sozialforschung di Berlino. Attualmente è honorary fellow al Collegio Carlo Alberto di Torino. Chiara Saraceno è una delle sociologhe italiane di maggior fama. Si è occupata di mutamenti familiari e politiche della famiglia, della condizione femminile con particolare attenzione per la questione dei tempi di lavoro, di sistemi di welfare e politiche di contrasto alla povertà. Ha ricoperto numerosi incarichi accademici, anche a livello internazionale, e istituzionali in Italia. Ha partecipato a due commissioni governative sugli studi sulla povertà, la prima, presieduta da Ermanno Gorrieri, voluta dall’allora presidente del consiglio Bettino Craxi, successivamente , dal 1996 al 2001, a quella istituita dall’allora ministro della solidarietà sociale Livia Turco. Tra il 1999 e il 2001 ne è anche stata la presidente. Chiara Saraceno collabora con numerose riviste nazionali e internazionali, con siti quali lavoce.info, neodemos.it, sbilanciamoci.info, ingenere.it. È editorialista del quotidiano «la Repubblica». Nel 2005 è stata nominata Grand’ufficiale della Repubblica Italiana dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi. Nel 2011 è stata nominata corresponding fellow della British Academy.

Tra i suoi numerosi libri: Le politiche contro la povertà in Italia (con N. Negri), il Mulino, Bologna 1996; Separarsi in Italia(con M. Barbagli), il Mulino, Bologna 1998; Mutamenti della famiglia e politiche sociali in Italia, il Mulino, Bologna 2003; Povertà e benessere. Una geografia delle disuguaglianze in Italia (con A. Brandolini), Ricerche e studi dell’ Istituto Cattaneo, il Mulino, Bologna 2007; Dimensioni della disuguaglianza in Italia: povertà, salute, abitazione (con A. Brandolini e A.Schizzerotto) il Mulino, Bologna 2009; Onora il padre e la madre (con G. Laras) il Mulino, Bologna 2010; I nuovi poveri. Politiche per le disuguaglianze (con P. Dovis), Dati Editore, Torino 2011; Conciliare famiglia e lavoro. Vecchi e nuovi patti tra sessi e generazioni (con M. Naldini), il Mulino, Bologna 2011; Cittadini a metà. Come hanno rubato i diritti degli italiani, Rizzoli, Milano 2012; Coppie e famiglie. Non è questione di natura, Feltrinelli, Milano 2012; Stranieri e disuguali (con N. Sartor e G. Sciortino) il Mulino, Bologna 2013; Sociologia della famiglia (con M. Naldini), il Mulino, terza ed. aggiornata, Bologna 2013; Eredità, Rosenberg & Sellier, Torino 2013; Il welfare. Modelli e dilemmi della cittadinanza sociale, il Mulino, Bologna 2013; Il Lavoro non basta. La povertà in Europa negli anni della crisi, Feltrinelli, Milano 2015.

Sabato, 31 Maggio 2014 22:08

Francesco Miano

Francesco Miano. Laureato in filosofia presso l’Università “Federico II” di Napoli, è attualmente professore di Filosofia morale presso l’Università degli Studi di Roma “Torvergata” dove ha ricoperto gli insegnamenti di Storia della storiografia filosofica e Antropologia filosofica, Filosofia della religione e Bioetica. Dirige inoltre il Corso di perfezionamento in “Problemi e autori della filosofia del ‘900”. E’ presidente dell’Aifr (Associazione italiana di filosofia della religione) e fa parte del Comitato direttivo della Società italiana Karl Jaspers, nonché del comitato direttivo di numerose riviste e collane editoriali. Si occupa di filosofia contemporanea e, in particolare, di problematiche antropologiche, etiche e politiche. Su tali questioni ha pubblicato articoli su riviste specializzate e voci di dizionari e di enciclopedie, nonché saggi e volumi. Ricordiamo in particolare Etica e storia nel pensiero di Karl Jaspers, Loffredo, Napoli 1993 e Appropriazione e dialogo. La storia della filosofia in Karl Jaspers, LER, Roma-Napoli 1999, Dimensioni del soggetto. Alterità, relazionalità, trascendenza, AVE, Roma 2003; Chi ama educa – Vocazione, cura e impegno formativo. Tracce per un percorso, Ave, Roma 2010; Responsabilità, Guida, Napoli 2010; Educare, impegno di tutti. Per rileggere insieme gli orientamenti pastorali della chiesa italiana 2010-2020 (con D. Sigalini, P. Bignardi) Ave, Roma 2010; Legami di vita buona. Educare alla corresponsabilità, Ave, Roma 2014.

Sabato, 31 Maggio 2014 22:06

Roberto Mordacci

Roberto Mordacci è Preside della Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, dove è altresì professore di Filosofia Morale, coordinatore del Centro Studi di Etica Pubblica e autore di un blog filosofico. Si è dedicato in particolar modo ai temi riguardanti: Etica e ragioni morali, Etica pubblica e rispetto, Neuroetica. Attraverso l’indagine delle «ragioni morali» e dell’«identità personale», propone una nuova forma di «personalismo critico» in base alla quale il fondamento dell’esperienza morale viene individuato nella ricerca, che ognuno compie, delle «buone ragioni» che danno forma alla propria individualità personale attraverso l’agire. Riconoscere ogni persona come autrice della propria identità fonda un’etica del rispetto delle persone in quanto a ogni individuo viene riconosciuto il diritto e il dovere di esprimere le proprie abilità e di costruire la propria personalità. Si è inoltre occupato di bioetica essendo stato coordinatore del progetto Bioetica della genetica: questioni morali e giuridiche negli impieghi clinici, biomedici e sociali della genetica umana del Miur. Dal 2007 è membro del Comitato Nazionale per la Biosicurezza, le Biotecnologie e le Scienze per la Vita della Presidenza del Consiglio dei Ministri.Tra i suoi interessi più recenti, la disciplina della Film and Philosophy: la riflessione su come i film possano fare filosofia e se possano argomentare vere e proprie tesi filosofiche. In questo contesto ha dato vita al Laboratorio di Filosofia e Cinema presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele e conduce il sabato mattina la rubrica «Al cinema col Filosofo» su TgCom24. È membro del comitato scientifico dell’«Annuario di Etica» (ed. Vita e Pensiero), dell’ «Annuario di Filosofia» (ed. Mimesis) e della rivista online «Etica & Politica».

Tra i suoi libri ricordiamo: Bioetica della sperimentazione. Fondamenti e linee-guida, Franco Angeli, Milano 1997; Salute e bioetica (con Giorgio Cosmacini), Einaudi, Torino 2002; Una introduzione alle teorie morali. Confronto con la bioetica, Feltrinelli, Milano 2003; La vita etica e le buone ragioni, Bruno Mondadori, Milano 2007; Ragioni personali. Saggio sulla normatività morale, Carocci, Roma 2008; Elogio dell’Immoralista, Bruno Mondadori, Milano 2009; Rispetto, Raffaello Cortina, Milano.

L'Associazione culturale Filosofil lungo l'Oglio è lieta di invitare la S. V.
mercoledì 23 aprile, alle ore 17.00 al Circolo della Stampa, in corso Venezia 48 a Milano
dove la prof. Maria Rita Parsi e la dott.ssa Francesca Nodari presentano i rispettivi libri: Maladolescenza, edizioni Piemme, Milano 2014 e
Storia di Dolores. Lettera al padre che non ho mai avuto, Pagine, Roma 2013. Modera il direttore generale GSA, Luisa Poluzzi.

Sabato, 22 Febbraio 2014 20:33

Appello per la filosofia

Segnaliamo l’importante appello per la filosofia promosso dai Professori Roberto Esposito, Adriano Fabris, Giovanni Reale. Per approfondimenti e adesioni rinviamo al sito della Editrice La Scuola: www.lascuola.it

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