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Mercoledì, 03 Febbraio 2016 15:16

FILOSOFI LUNGO L'OGLIO. Alle 20.45 a Chiari Fare memoria, si parte con gli studi di Anna Foa

L'obiettivo della manifestazione è dichiarato: «Fare memoria per la coscienza collettiva, per le nuove generazioni, per le inevitabili sfide che pone l'ingresso nell'era della 'post- memoria', quella in cui i testimoni oculari dell'orrore se ne stanno andando, ad uno ad uno, lasciando un imperativo, che suona quasi come una preghiera: 'Non dimenticate'».

Intorno a questo filo rosso si srotolerà la quinta edizione del Festival «Fare memoria», rassegna organizzata dalla Fondazione Filosofi lungo l'Oglio (con il Master in Didattica della Shoah dell'Università Roma 3, il patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Brescia, Consigliera di Parità di Brescia e l'adesione del Prefetto di Brescia), e con la direzione scientifica di Francesca Nodari, che entrerà nel vivo stasera nel salone Marchettiano di Chiari, dove protagonista d'eccezione sarà Anna Foa. Classe 1945, studiosa di storia degli ebrei, figlia di Vittorio Foa e Lisetta Giua, convertita formalmente all'ebraismo in età adulta, Foa si interrogherà sul legame tra donne e Shoah e discorso di genere. CONSIDERATA tra le più acute testimoni della realtà ebraica del nostro tempo, Anna Foa è la prima donna ebrea ad aver scritto per l'«Osservatore romano»; già docente a «La Sapienza» di Roma, si è occupata di storia della cultura nella prima età moderna, di storia della mentalità, di storia degli ebrei europei, di geografia degli insediamenti ebraici in Italia. Assieme ad Anna Bravo è tra le maggiori studiose della condizione femminile nella Shoah.

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