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Sabato, 04 Luglio 2015 11:38

Despar: «Sostenibilità alimentare e ambientale sono nostre priorità»

Mai come oggi il cibo si è affrancato dalla sua mera funzione «nutrizionale»: mangiare non significa più soltanto riempirsi la pancia, ma stimolare la mente e lo spirito attraverso un gesto che nella sua straordinaria semplicità riesce a intercettare traiettorie culturali apparentemente insospettabili.

Il cibo è ovunque, se ne parla ovunque, anche e soprattutto lontano dalle tavole, ed è sempre di più patrimonio genetico di una società - la nostra - che proprio attorno al cibo costruisce dibattiti, innesca nuovi spunti di riflessione globale, s'interroga di fronte alle responsabilità che da esso derivano. Expo, in questo senso, sta rappresentando l'agente detonatore e al contempo la cassa di risonanza di rilievo planetario in cui queste molteplici suggestioni si contaminano fra loro, amplificandosi e riscrivendo i codici d'approccio a una gestualità, il nutrirsi, che da atto primordiale si è trasformato in strumento per interpretare la contemporaneità nelle sue infinite sfumature. Non è un caso dunque che i «Filosofi lungo l'Oglio» - rassegna diretta da Francesca Nodari, al giro di boa della decima edizione -abbia scelto come filo conduttore del suo peregrinaggio culturale il tema «Pane quotidiano per tutta l 'umanità»; e allo stesso tempo, non è un caso neppure che una grande catena di supermercati, dove nell'immaginario comune il cibo rappresenta lo stereotipo del «prodotto da vendere», abbia deciso di sposare la causa di un festival itinerante strutturato attorno a simposi di pensieri e parole che vedono protagonisti alcuni tra i pensatori più illuminati del mondo.

FACENDO LEVA su questi presupposti, il gruppo Alco-Despar anche quest'anno ha deciso di sostenere e affiancare l'associazione Filosofi lungo l'Oglio durante l'omonimo festival, scattato lo scorso 4 giugno da Orzivecchi e in dirittura d'arrivo il prossimo 17 luglio a Castel Mella, allorché ospite attesa sarà Maria Rita Parsi con una lectio magistralis dal titolo «Pane quotidiano per tutta l'umanità: come estinguere la fame del corpo e la fame d'amore». Educazione alimentare, lotta allo spreco, gestione delle scorte prossime alla scadenza con il Banco Alimentare sono alcuni dei capisaldi attorno a cui il gruppo ha orientato la propria politica aziendale: logico dunque che l'affinità elettiva fra Despar e i Filosofi, vista anche la parola chiave di questa edizione, si sia cementata ulteriormente incontro dopo incontro, relazione dopo relazione, ospite dopo ospite. «Ci sono dei fattori sostanziali e dei fattori funzionali - osserva Despar -: in primo luogo, esiste una coincidenza geografica fra il dislocamento territoriale bresciano dei nostri punti vendita, maxistore e ipermercati, molti dei quali si trovano proprio in prossimità dei luoghi che ospitano il Festival. L'altro aspetto è invece di natura strettamente culturale: i riferimenti a temi quali la sostenibilità alimentare, la minimizzazione dello spreco e il senso di responsabilità da essi derivante viaggiano in simbiosi con la mission della nostra azienda, che non è solo un distributore commerciale ma è anche coproduttore, visto che il 30% di quanto vendiamo è co-prodotto da noi, con l'obiettivo di garantire un'elevata competenza qualitativa in tutta la filiera».

Despar riserva poi un occhio di riguardo anche ad un altro tipo di sostenibilità: quella ambientale. Un esempio? L'olio di palma. «Da aprile stiamo facendo una minuziosa scansione dei nostri ricettari: molti prodotti li abbiamo già sostituiti, i restanti li sostituiremo a breve. In futuro nei nostri mercati non ci saranno più prodotti contenenti olio di palma, non tanto perché nocivo quanto perché troppo impattante sull'ambiente». Dulcis in fundo, impossibile glissare sul bilancio di questa edizione dei Filosofi lungo l'Oglio ormai vicina al capolinea.

Domani sarà una giornata importante:verrà premiato Marc Augé, antropologo ed etnologo di fama mondiale. Il riconoscimento gli arriverà da una Commissione giudicatrice presieduta dal professor Adriano Fabris - ordinario di Filosofia morale all'Università di Pisa - e pure composta da professori quali Ilario Bertoletti, Azzolino Chiappini, Amos Luzzatto, Aldo Magris, Maria Rita Parsi e Francesca Nodari, cui sarà affidata la laudatio, alla quale seguirà l'allocuzione del premiato. «Siamo molto soddisfatti dell'esperienza che stiamo facendo insieme ai Filosofi lungo l'Oglio andare incontro a questo-progetto - dicono da Despar- non può che portare beneficio alla nostra azienda, perché ci rende ancora più sensibili sul tema del cibo e per riflesso rende più sensibile anche la nostra clientela, che ne trae un grande beneficio sul piano etico e sociale».

Informazioni aggiuntive

  • autore: Elia Zup.
  • giornale: Bresciaoggi

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