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Lunedì, 10 Giugno 2013 01:46

Il pensiero della dignità

Il Festival Filosofi lungo l’Oglio — quest’anno il tema è dedicato al tema Noi e gli altri e domani a Corte Franca in provincia di Brescia si terrà la lezione di Vanni Codeluppi dal tema Vivere nell’era dello schermo — è diventato, insieme al Festival Filosofia di Modena, la manifestazione che porta il pensiero contemporaneo nelle piazze, affidandosi ogni anno ad un tema.

Vizi e virtù, Destino, Corpo, Felicità, queste alcune delle parole chiave scelte dalla curatrice della kermesse Francesca Nodari e dal comitato scientifico. Per l’edizione dell’anno passato la parola indagata da un gruppo di filosofi di prim’ordine è stata: dignità. Ma il Festival Filosofi lungo l’Oglio – che coinvolge le province di Cremona e Brescia – non intende solo proporre – e non è poca cosa – la filosofia e l’incontro con i massimi pensatori della contemporaneità, masa fissare concetti, intuizioni, le lezioni megistrali sulla carta. Il festival trova una sua memoria condivisa nella collana che Masetti Rodella Editori dedica alla kermesse e che – comenelle precedenti edizioni – ha raccolto le lezioni magistrali della passata edizione in un volume, intitolato Dignità. Il volume raccoglie gli interventi di Andrea Tagliapietra, La natura della dignità e la dignità della natura, Marc Augé, Degno, indegno, Giovanni Ghiselli, La dignità degli eroi, Maria Rita Parsi, Dignitoso come un bambino, Paolo Becchi, Il duplice volto della dignità umana, Luigi Zoja, Scomparsa del prossimo, Massimo Donà, Dignità e identità: quale dignità per quale soggetto?, Eberhrd Schockenhoff, Comprendere la dignità umana, Marco Vannini, Nobiltà, Remo Bodei, Il prezzo della dignità, Bernhard Casper, Dignità e responsabilità. Una riflessioni fenomenologia, Michela Marzano, Dignità e vulnerabilità, Salvatore Natoli, Dignità e rispetto. L’obbligo di renderlo, il dovere di meritarlo, Stefano Semplici, Bioetica. La dignità che divide e per chiudere Piero Coda, Dignità umana e libertà religiosa. La lezione del Concilio Vaticano II. Il volume rappresenta un utile vademecum per capire cosa sia la dignità, una parola che può definirsi: «universale, poiché è il genere umano a possederla come una dote naturale oppure particolare, perché la si può acquisire sia perdere derivando da prestazioni che alcuni individui eseguono e altri no – scrive e si chiede Francesca Nodari, curatrice del saggio – La dignità dell’uomo ha, insomma, una carattere ontologico che le compete per la posizione che occupa nella natura o deontologico, essendo fondata sull’idea della libertà morale dell’uomo?». Chiedersi cosa oggi vuol dire la parola dignità, riflettere sul suo significato e declinarlo attraverso il pensiero creativo dei filosofi – diversi per esperienze e formazione – vuol dire entrare nel cuore del nostra stare al mondo, ma soprattutto degli interrogativi di un’etica e un mondo che sembrano aver perso le orizzonti del proprio esistere. Francesca Nodari, a cura di, Dignità. Massetti Rodella Editori, 18 euro.

Informazioni aggiuntive

  • autore: Nicola Arrigoni
  • giornale: La Provincia

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