Skip to main content
Giovedì, 22 Novembre 2012 19:24

Ecco le tre «donne leader» del 2012

Donne imprenditrici in prima linea per concretizzare il futuro della propria azienda. Donne che hanno portato a Brescia un valore aggiunto nel campo della cultura. Donne a cui Brescia guarda come una speranza per il futuro. Con queste motivazioni il «Premio donne leader», giunto alla quinta edizione organizzata dalla sezione bresciana dell'associazione European Women's Management Development (Ewmd), sarà assegnato quest'anno a Pia Donata Berlucchi, Manuela Bonetti, Francesca Nodari e Giulia Felappi, quest'ultima per la sezione «Premio Primavera». I nominativi vengono proposti ogni anno dalle socie Ewmd, ma possono essere proposti anche da associazioni, enti o singoli cittadini. La cerimonia di premiazione è in programma venerdì 23 alle 19 all'auditorium San Barnaba di corso Magenta.

Per PIA DONATA BERLUCCHI, da trentacinque anni amministratrice delegata dell'azienda vinicola «Fratelli Berlucchi» oltre che presidente dell'Associazione nazionale Donne del Vino per sei anni e consigliere dell'Organizzazione nazionale assaggiatori vini, sarà quasi un premio alla carriera spesa tra le vigne della Franciacorta e poi in tutta Italia per diffondere l'amore per le bollicine bresciane.

MANUELA BONETTI è forse meno conosciuta ma ugualmente tenace e passionaria: amministratrice delegata della «Frabo» di Quinzano d'Oglio, ha vinto una lunga causa di fronte alla Corte di giustizia europea contro colossi tedeschi del suo settore, e la cui sentenza ottenuta pochi mesi fa aprirà le porte della concorrenza europea a moltissime aziende.

FRANCESCA NODARI, invece, è stata selezionata per aver creato a Brescia una manifestazione come il «Festival Filosofi lungo l'Oglio» che è diventato ormai un appuntamento di respiro nazionale.

GIULIA FELAPPI, infine sarà la vincitrice della sezione «Primavera», «affinchè per lei sia l'auspicio di una lunga carriera. Oggi Brescia è in difficoltà e ha bisogno di punti di riferimento», ha sottolineato l'assessore provinciale con delega alle Pari oppurtunità, il leghista Aristide Peli. «Abbiamo scelto donne che si sono particolarmente distinte per il loro impegno nel territorio bresciano - ha spiegato Laura Cavagnini del direttivo Ewmd, in sostituzione della presidente Daniela Bandera, autosospesasi dall'incarico perchè impegnata in attività politica - e crediamo che Brescia meriti di vedere l'eccellenza delle sue donne». «Si deve sapere che nel nostro territorio ci sono persone di valore che possono essere d'esempio per i giovani», ha commentato da parte sua la consigliera provinciale di parità Anna Maria Gandolfi, «mentre il premio Primavera serve proprio per dimostrare loro che c'è una speranza oltre i numeri negativi del loro presente». Le premiate di questa edizione saranno poi invitate nella prossima primavera a partecipare ad una tavola rotonda su un tema di attualità, insieme con le donne che hanno ricevuto lo stesso riconoscimento negli anni passati.

Like what you see?

Hit the buttons below to follow us, you won't regret it...