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Venerdì, 16 Luglio 2021 16:33

Due rassegne portano in paese Umberto Galimberti, Franco Cardini e Stefano Semplici

Stefano Semplici Stefano Semplici

ERBUSCO - Una vera e propria maratona della cultura dopo lo stop forzato della pandemia. Ieri, giovedì, la comunità erbuschese ha ospitato il primo di tre appuntamenti estivi nell'ambito della rassegna Rinascimento culturale.

Nella bellissima cornice di Cascina Carretto è infatti intervenuto Telmo Pievani, filosofo della biologia ed esperto di teoria dell'evoluzione, affrontando un tema strettamente legato al difficile momento storico che stiamo vivendo: «I virus non vengono dal nulla: ecologia ed evoluzione delle pandemie» Il prossimo evento è fissato per oggi, venerdì, alle 20.45 nella medesima location: sul palco per l'occasione il filosofo di fama internazionale Umberto Galimberti, che parlerà di «Uomo macchina: come la guida è passata alla macchina». Il festival proseguirà giovedì prossimo, 22 luglio, in oratorio con uno degli ospiti più attesi dell'edizione 2021: Franco Cardini, professore ordinario di Storia medievale all'Università di Firenze, che nel settecentesimo anniversario dalla scomparsa del Sommo Poeta relazionerà sul tema «Dante: la Giustizia e la Libertà». L'ingresso alle serate è libero, previa prenotazione da effettuare attraverso il sito rinascimentoculturale.it La cultura, però, è fatta di incontri, e dunque non è così strano che proprio a Erbusco il Rinascimento culturale si intrecci con un altro festival, i Filosofi lungo l'Oglio. Lunedì 19 luglio, infatti, la rassegna farà tappa in piazza Castello (in caso di maltempo la serata traslocherà nella vicina chiesa parrocchiale). Relatore sarà Stefano Semplici, professore ordinario di Etica sociale all'Università di Roma «Tor Vergata»; titolo dell'incontro: «Dai ventilatori ai vaccini. Il momento delle scelte tragiche, la solidarietà come dovere inderogabile». Nato ad Arezzo, è stato presidente del Comitato internazionale di Bioetica dell'Unesco dal 2011 al 2015 e del Comitato per la Bioetica della Società Italiana di Pediatria. La serata è a ingresso libero.



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