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Venerdì, 01 Giugno 2018 06:46

Festival Filosofi lungo l’Oglio Padre Enzo Bianchi ad Asola

Enzo Bianchi Enzo Bianchi

Il Festival dei Filosofi lungo l’Oglio arriva anche ad Asola. La manifestazione, alla 13ª edizione, si terrà in Lombardia dal 5 giugno al 18 luglio e farà tappa ad Asola venerdì 8 giugno alle 21...

Il Festival dei Filosofi lungo l’Oglio arriva anche ad Asola. La manifestazione, alla 13ª edizione, si terrà in Lombardia dal 5 giugno al 18 luglio e farà tappa ad Asola venerdì 8 giugno alle 21 nella Cattedrale di S. Andrea. In veste itinerante, il Festival prevede una maratona del pensiero con alcuni tra i maggiori pensatori contemporanei. Diretti da Francesca Nodari e promossi dalla Fondazione Filosofi lungo l’Oglio, la serie di incontri inizierà a Chiari con Donatella di Cesare e si concluderà a Palazzolo sull’Oglio, con Maria Rita Parsi. Saranno in tutto 25 i comuni aderenti e in ognuno si svolgerà un incontro nell’ambito del tema generale proposto che, per quest’anno, che è il “Condividere”.

Asola si inserisce come unico paese mantovano nell’elenco. «Dopo una presentazione iniziale in Prefettura a Brescia alla presenza del prefetto Annunziato Vardè e del sindaco Emilio Del Bono, ci hanno informato che per la tappa asolana avremo padre Enzo Bianchi, il fondatore della Comunità Monastica di Bose, di cui è stato Priore dalla fondazione fino al gennaio 2017 - commenta entusiasta l’assessore alla cultura Luisa Genevini -; sono venuta personalmente a conoscenza di questa rassegna perché ho partecipato a uno degli incontri lo scorso anno, focalizzato sul “Toccare”. Ho subito fatto presente l’idea alla giunta che ha aderito sempre più convinta all’iniziativa». Coinvolgimento, sinergia, proposte culturali, fare rete, l’amministrazione comunale di Asola è per queste motivazioni contenta, orgogliosa di farne parte. «Sono rimasta subito piacevolmente colpita da questi incontri oltre che per l’interesse suscitato dall’evento anche per il tipo di proposta: itinerante, un argomento nomade che attraversa le realtà territoriali e che quindi, allo stesso tempo, coinvolge - conclude l’assessore -. Oggi più che mai c’è bisogno di affrontare temi di spessore che permettano alla cittadinanza di sentire, di riflettere, di scambiarsi pareri».

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