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Martedì, 07 Luglio 2015 23:27

GLOBALIZZAZIONE, EDUCAZIONE E CONSUMO

«Siamo una società che ha dimenticato l’esperienza del piangere, del “patire con”: la globalizzazione dell’indifferenza ci ha tolto la capacità di piangere!»
Papa Francesco, Omelia tenuta in occasione della visita di Sua Santità a Lampedusa
(8 luglio 2013)

«E' meglio avere meno bisogni che avere più cose»
S. Agostino, Regula 5

Continua il tour filo-rivierasco della decima edizione del Festival Filosofi lungo l’Oglio. V’è grande fermento per la conferenza di Carlos Alberto Torres – professore di Educazione Comparata presso la UCLA Graduate School of Education e visiting professor nelle principali università del mondo – che interverrà giovedì 9 luglio, alle ore 21.15, nell’Auditorium della Bcc Agro Bresciano in Piazza Roma 17 a Ghedi (Bs) con una lectio magistralis dal titolo: La Cittadinanza globale ed il ruolo delle Università. Mentre domenica 12 luglio, alla stessa ora, nel Teatro comunale, in via dell’Assunta (adiacente alla Chiesa Parrocchiale) a Paratico (Bs) è atteso un altro big del pensiero contemporaneo: Remo Bodei, già ordinario di Storia della filosofia alla Scuola Normale Superiore e all’Università degli Studi di Pisa e attualmente professore di Filosofia presso la University of California (Los Angeles). Bodei declinerà la parola chiave del Festival sostando su Il necessario e il superfluo. «Se per un verso – ha precisato il direttore scientifico, Francesca Nodari – Carlos Alberto Torres si concentrerà sull’indagine della cittadinanza planetaria e sulle trasformazioni e le nuove prospettive legate alla trasmissione della conoscenza, con particolare riferimento all’università, analisi che non potrà prescindere dalle otto forme di globalizzazione individuate dallo studioso: “globalizzazione dall’alto”; “globalizzazione dal basso” o anti-globalizzazione; la globalizzazione dei diritti umani; una sua quarta manifestazione che reca in sé il tratto distintivo del nostro mondo contemporaneo: l’ibridismo; quindi quella caratterizzata dall’intersezione di due processi, definiti dai concetti di “società dell’informazione” e “società della conoscenza; viene poi la globalizzazione intesa, sulla scorta del sociologo spagnolo Manuel Castells, come quella della “società in rete”; segue la globalizzazione della guerra internazionale contro il terrorismo e quella del terrorismo, ben rappresentata dalle azioni terroristiche di varia natura connesse con la rete di Al Qaida e di Isis. Per l’altro, Remo Bodei focalizzerà il suo intervento su una coppia di opposti: necessario/superfluo, che già sembra rinviare alle cattive abitudini della nostra società dei consumi e dello scarto di contro ad uno stile di vita, come più volte nel corso del Festival è stato evocato, teso alla frugalità, alla sobrietà sulle orme di Francesco o, se si vuole, riattualizzando la virtù della temperanza così cara agli antichi».

CHI È CARLOS ALBERTO TORRES

Carlos Alberto Torres è professore di Educazione Comparata presso la UCLA Graduate School of Education, ove è anche Founding Director. Più di recente è stato nominato professore a contratto presso la Scuola danese di istruzione in Danimarca (2009-2014). Nel 1991, in collaborazione con alcuni colleghi, ha creato l'Istituto Paulo Freire, PFI. Ha lavorato anche come direttore della UCLA Latin American Center. Torres è stato Visiting Professor in svariate università del mondo: dal Nord America all’America Latina, dall’Europa all’ Asia e ha tenuto conferenze in molti Paesi: Inghilterra, Giappone, Italia, Spagna, Tanzania, la Finlandia, il Mozambico, Argentina, Brasile, Messico, Canada, Costa Rica, Portogallo, Taiwan, Corea, Svezia e Sud Africa . Il suo pensiero verte sul rapporto tra cultura e potere, sulle interrelazioni dei settori economico politico e culturale nonché sulle molteplici e contraddittorie dinamiche del potere dei movimenti sociali che rendono l'educazione un ambito di conflitto permanente. La sua ricerca empirica si concentra sull'impatto della globalizzazione in America Latina, in particolare in materia di istruzione superiore in Argentina, Venezuela, Brasile e Messico. La sua ricerca teorica ed empirica ha portato allo sviluppo di una sociologia politica dell'educazione: è considerato uno dei maggiori esperti mondiali di Studi Latinoamericani, e il principale biografo del filosofo brasiliano e critico teorico sociale, Paulo Freire. Nel corso degli ultimi 30 anni, Carlo Alberos Torres ha prestato un contributo fondamentale in tre ambiti: Studi Latinoamericani, Sociologia di educazione comparata ed istruzione internazionale. Il volume Teoria sociale e istruzione, che ha scritto con Raymond Morrow, è considerato il testo guida sulle teorie e meta-teorie in Sociologia dell'educazione; mentre il saggio scritto con Robert Arnove, Educazione Comparata: la dialettica del Global e Local, giunto alla sua terza edizione, è il libro di testo scelto per più di cinquanta programmi di educazione comparata nel mondo di lingua inglese. Un altro dei suoi libri: L’istruzione, la democrazia e il multiculturalismo: dilemmi di cittadinanza in un mondo globale, tradotto in diverse lingue, ha suggerito nuove agende e spunti cruciali negli ambiti di riferimento indagati offrendo interpretazioni critiche circa le teorie dello stato, l’analisi del multiculturalismo, il femminismo, la disuguaglianza e la lotta per la giustizia sociale dell'istruzione. Negli ultimi dieci anni, Torres ha lavorato in una prospettiva globale che comprende i diritti umani, il pluralismo e la cittadinanza, la globalizzazione delle economie, le comunicazioni e le forze lavoro. L’intentum che ha di mira l’educazione del cittadino globale rappresenta l’elemento cruciale della sua ricerca, mentre comprendere le politiche educative dei nuovi governi democratici sociali in Brasile e Argentina, e l'impatto dei nuovi movimenti sociali costituisce la prossima fase della sua ricerca empirica. Torres è autore di più di 62 libri e oltre 250 articoli di ricerca, capitoli di libri e contributi in enciclopedie in diverse lingue. È membro di innumerevoli Comitati scientifici e commissioni di alte istituzioni presenti in Argentina e negli Stati Uniti. Sul quotidiano La Opinion è stato definito “uno dei leader spagnoli di maggior successo in California”. Tra le sue recenti pubblicazioni ricordiamo: (con R. Morrow) Social Theory and Education: A Critique of Theories of Social and Cultural Reproduction, State University of New York Press, Albany, New York, 1995; (con A. Puiggros,) Education in Latin America: Comparative Perspectives, Westview Press, Boulder, Colorado1996; (con T. Mitchel) Sociology of Education: Emerging Perspectives, SUNY Press, Albany, New York 1998; Democracy, Education, and Multiculturalism: Dilemmas of Citizenship in a Global World, Rowman and Littlefield, Lanham, Maryland 1998; (con R. Arnove) Comparative Education: The Dialectics of the Global and the Local, Rowman and Littlefield, Lanham, Maryland 1999; (con A. Antikainen) The International Handbook on the Sociology of Education An International Assessment of New Research and Theory, Rowman and Littlefield, Lanham, Maryland 2003; (con A. Teodoro) Critique and Utopia. New Developments in the Sociology of Education, Rowman and Littlefield Lanham, Maryland 2007; Education and Neoliberal Globalization. Introduction by Pedro Noguera, Routledge, New York and London 2009; Globalizations and Education. Collected Essays on Class, Race, Gender, and the State, Press-Columbia University and London Teachers College, New York 2009; Political Sociology of Adult Education, The Netherlands: Sense Publishers, Rotterdam 2013; First Freire. Early Writings in Social Justice Education, Teachers College Press New York 2014. In italiano ha pubblicato: Globalizzazione ed educazione. Classe, etnia, generi e Stato, a cura di F.De Giorgi, La Scuola 2014.

CHI È REMO BODEI

Remo Bodei, già ordinario di Storia della filosofia alla Scuola Normale Superiore e all’Università degli Studi di Pisa, è professore di Filosofia presso la University of California (Los Angeles). Tra i massimi esperti delle filosofie dell’idealismo classico tedesco e dell’età romantica, si è occupato di questioni estetiche, di pensiero utopico e di forme della temporalità nel mondo moderno. In una serie di lavori ha inoltre indagato il costituirsi delle filosofie e delle esperienze della soggettività tra mondo moderno e contemporaneo, pervenendo a una riflessione critica sulle forme dell’identità individuale e collettiva. Attualmente i suoi studi si concentrano intorno al discorso delle passioni, della storia e delle forme della memoria. Nel 1992 ha vinto il Premio Nazionale Letterario Pisa Sezione Saggistica. Nel 2001 gli è stata conferita la prestigiosa benemerenza di Grand’Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana. I suoi libri, che hanno ottenuto un ampio successo di pubblico e sono divenuti dei classici, sono tradotti in molte lingue. Tra le numerose pubblicazioni ricordiamo: Multiversum. Tempo e storia in Ernst Bloch, Bibliopolis, Napoli 1979 (seconda edizione ampliata, 1983); Scomposizioni. Forme dell’individuo moderno, Einaudi, Torino 1987; Ordo amoris. Conflitti terreni e felicità celeste, il Mulino, Bologna 1991; Geometria delle passioni. Paura, speranza, felicità: filosofia e uso politico, Feltrinelli, Milano 1991; Le forme del bello, il Mulino, Bologna 1995; Il noi diviso. Ethos e idee dell’Italia repubblicana, Einaudi, Torino 1998; Le logiche del delirio, Laterza, Roma-Bari 2000; Destini personali. L’età della colonizzazione delle coscienze, Feltrinelli, Milano 2002; Una scintilla di fuoco. Invito alla filosofia, Zanichelli, Bologna 2005; La filosofia nel Novecento, Donzelli, Roma 2006; Se la storia ha un senso, Moretti & Vitali, Milano 2007; Paesaggi sublimi. Gli uomini davanti alla natura selvaggia, Bompiani, Milano 2008; La vita delle cose, Laterza, Roma-Bari; 2009; Ira. La passione furiosa. I 7 vizi capitali, il Mulino, Bologna 2011; Attese di felicità, a cura di F. Nodari, Massetti Rodella, Roccafranca 2011; Piramidi di tempo. Storie e teorie del «déjà vu», il Mulino, Bologna 2006, il Mulino, Bologna 2012; Il prezzo della dignità, in Dignità, a cura di F. Nodari, Massetti Rodella, Roccafranca 2012, pp. 237-249; La cognizione del dolore. La cura responsabile, ASMEPA Edizioni, Bologna 2012; Beati i miti, perché avranno in eredità la terra (con S. Givone) Lindau, Torino 2013; Immaginare altre vite. Realtà, progetti, desideri, Feltrinelli, Milano 2013; Oggetti e cose, Consorzio per il Festivalfilosofia, Modena 2013; La mente elegante (con F. Oneroso, G. Vitiello), Loffredo, Napoli 2013; Generazioni. Età della vita, età delle cose, Laterza, Roma-Bari 2014; La civetta e la talpa. Sistema ed epoca in Hegel, Il Mulino, Bologna 2014; I limiti della fiducia. Politica, ragion di Stato e morale, a cura di F. Nodari, Massetti Rodella, Roccafranca 2014; Remo Bodei è Presidente del Comitato Scientifico del Consorzio per il Festivalfilosofia di Modena, Carpi e Sassuolo. Collabora con numerosi quotidiani e riviste.

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