Attraverso citazioni letterarie e filosofiche, Duccio Demetrio illustra come gli addii siano parte integrante delle esperienze umane, non solo legate all'amore o alla morte, ma anche a situazioni come lasciare una casa o salutare una persona dopo tanto tempo. Egli esplora anche il tema della memoria e della perdita attraverso le divinità Lete e Mnemosine, sottolineando il ruolo della scrittura autobiografica come strumento per elaborare le esperienze di addio e gratitudine. Demetrio conclude riflettendo sulla parola "durata" come il contrario di "addio", suggerendo una prospettiva sulla continuità e sulla permanenza nella vita umana.