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pubblicato il 05 Marzo 2024

6 MARZO 2024 – GIARDINO DEI GIUSTI

«Chi salva una vita, salva il mondo intero» Talmud

Domani, 6 marzo, 2024, la Fondazione Filosofi lungo l'Oglio celebra la Giornata Europea dei Giusti con una serie di eventi dedicati alla memoria e al valore della solidarietà, della responsabilità e della tolleranza proponendo dei memorabili incontri tratti dal suo archivio storico. Una per ricordare la figura di Carlo Maria Martini, gesuita, teologo e insigne biblista, per oltre ventidue anni alla guida della Diocesi di Milano; e la seconda, per condividere l’estrema forza e coraggio delle sorelle Andra e Tatiana Bucci, le più giovani sopravvissute all'Olocausto in Italia.

La Fondazione Filosofi lungo l'Oglio, come ogni anno, rinnova il suo impegno nel celebrare l’esempio dei Giusti per diffondere i valori della responsabilità, della tolleranza, della solidarietà. Un monito questo che si è tradotto – avvalendosi della stretta collaborazione di Gariwo – nel 2013, in concomitanza con la I Edizione della Giornata Europea dei giusti, con l’istituzione del Giardino dei Giusti di Brescia, nel Parco cittadino Tarello; nel 2015 con l’istituzione del Giardino dei Giusti di Orzinuovi, nel Parco Alcide De Gasperi; nel 2019 con l’istituzione del Giardino dei Giusti di Barbariga, presso la Torre Passeraia, e nel 2022 con l’istituzione del Giardino dei Giusti di Lograto, sito nella Piazza Andrea Lepidi, con la convinzione che, in un’era di “conflittualità delle memorie”, si possa dare corso ad una trascrizione “incarnata” di ciò che, a ragione, si è soliti chiamare la Memoria del Bene. Come è noto, il 10 maggio 2012, il Parlamento di Strasburgo ha approvato la Dichiarazione scritta n. 3/2012, recante 388 firme, che istituisce il 6 marzo come Giornata europea dei Giusti. Il concetto di Giusto, nato dall’elaborazione del memoriale di Yad Vashem per ricordare i non ebrei che sono andati in soccorso degli ebrei, diventa così patrimonio di tutta l’umanità. Dal 7 dicembre 2017, con l’approvazione in via definitiva da parte del Senato della legge per l’istituzione della Giornata dei Giusti dell’umanità, il 6 marzo è divenuta solennità civile in Italia.

In occasione di questa giornata speciale, domani, la Fondazione Filosofi lungo l'Oglio presenterà tre memorabili incontri tratti dall’archivio storico.

Il primo, celebrerà la figura del Cardinal Carlo Maria Martini, gesuita e insigne biblista, per oltre ventidue anni alla guida della Diocesi di Milano, è stato un grande sostenitore dell'ecumenismo tra le varie confessioni cristiane e costruttore infaticabile del dialogo tra le religioni e con il pensiero laico. Promotore della Cattedra dei non-credenti, ha saputo porsi in costante ascolto delle domande e delle lacerazioni dell'uomo contemporaneo, facendosi acuto interprete dei valori fondanti del Concilio Vaticano II. La sua figura è stata onorata presso il Giardino dei Giusti a Brescia nel Parco cittadino Tarello nel 2014 e subito dopo ricordata presso il Salone Vanvitelliano con una tavola rotonda intitolata "Carlo Maria Martini: un uomo giusto". L'evento ha visto la partecipazione di illustri personalità tra cui: l'allora Vescovo di Brescia, S.E Mons. Luciano Monari, On. Emilio Del Bono; Rav Giuseppe Laras, scomparso nel 2017, a quel tempo Presidente del Tribunale Rabbinico del Centro-Nord Italia e Rabbino Capo di Ancona; Maris Martini Facchini, sorella del Cardinale Carlo Maria Martini; Marco Garzonio, giornalista e saggista, tra i maggiori interpreti del pensiero martiniano; Don Damiano Modena, saggista e segretario personale del Card. Carlo Maria Martini dal settembre 2009 fino alla sua scomparsa; Arnoldo Mosca Mondadori, poeta ed editore; Tonino Zana, saggista e già inviato speciale del Giornale di Brescia; e Francesca Nodari, filosofa e Presidente della Fondazione Filosofi lungo l'Oglio.

Il secondo incontro si è tenuto in occasione dell’inaugurazione del Giardino dei Giusti presso il Comune di Lograto nel 2022 dove sono state onorate, alla loro presenza, Andra e Tatiana Bucci, nate a Fiume, le più giovani sopravvissute all'Olocausto in Italia, con la dedicazione del cippo. Subito dopo, presso la Sala Civica si è tenuta una tavola rotonda intitolata "Donne e Shoah", incentrata sulle testimonianze delle sorelle Bucci: deportate ad Auschwitz vengono scambiate per gemelle e tenute in vita per essere usate come cavie per gli esperimenti condotti dal dottor Josef Mengele, riuscendo però a evitare le torture dei medici nazisti. Il loro toccante racconto getta luce anche sul doloroso tema della femminilità negata durante la Shoah analizzato nel libro Donne e Shoah, Mimesis 2022, di Anna Foa e Francesca Nodari.

Infine, condividiamo le parole tratte dalla lettera del Presidente di Gariwo Gabriele Nissim, per riflettere collettivamente sul senso della Giornata dei Giusti nella contemporaneità.

Non fare nulla potrebbe essere la nostra peggiore malattia, pensando così di difendere i nostri privilegi, venendo a patti con i nuovi demoni. È possibile, invece, ancora una volta, prendere in mano il nostro destino come lo hanno fatto i Giusti, figure morali che ad oggi possiamo tutti prendere come esempio. Essere europei, oggi, significa superare la logica dei confini nazionali e diventare paladini dei diritti umani e della democrazia in un mondo minacciato ancora da autocrazie, dittature e nuovi conflitti. Un uomo Giusto del nostro tempo ha a cuore questi valori.


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