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Con «Esistere» doppio appuntamento con il Festiva! Filosofi lungo l'Oglio giunto alla ventesima edizione
Orzinuovi e Orzivecchi si tuffano nell'«Esistere» della ventesima edizione del Festival dei Filosofi lungo l'Oglio. Il 6 giugno la chiesa parrocchiale di Orzinuovi ha ospitato Ilvo Diamanti e lo scorso 16 giungo a Orzivecchi ha incantato il pubblico Haim Baharier. E' entrata nel vivo la rassegna più interessante, profonda e importante dell'estate e non è ancora finita perché gli appuntamenti in arrivo sono ancora tantissimi. Tema della rassegna «Esistere».
«Avremmo voluto restare ancora per più tempo ad ascoltare le parole del Professor Ilvo Diamanti, che ha introdotto l'attualissimo tema del r-esistere nella nostra società: viviamo nell'era del dominio dei media, un mondo dove dilagano fake news ogni giorno e la tecnologia ha preso il sopravvento sulle nostre vite e sui nostri valori.
Un tema complesso, trattato nella suggestiva Chiesa di Santa Maria Assunta ad Orzinuovi - hanno fatto sapere dalla cabina di regia - Un ringraziamento speciale va a tutti voi che siete intervenuti, all'amministrazione di Orzinuovi e alla Chiesa!». Un tuffo nel tema anche a Orzivecchi: «Una serata coraggiosa, come nello stile della Fondazione Filosofi lungo l'Oglio, che non smette mai di lanciare il cuore oltre l'ostacolo. La lectio magistralis del Maestro Haim Baharier ci ha condotti in un viaggio affascinante tra due piani della conoscenza: quello storico e quello della memoria. Parlare dell'uomo apparso 350 mila anni fa e di Adamo significa confrontarsi con due livelli profondamente diversi: il primo, fondato sulle scoperte della scienza; il secondo, radicato in una memoria che siamo noi stessi a custodire e trasmettere, rendendola collettiva e identitaria - hanno spiegato - Un confronto che ci rende consapevoli di un tempo ben più ampio di quello scandito dagli eventi storici. Un pensiero che interroga, che smuove, che resta. Un grazie sentito al Comune di di Orzivecchi, che anche quest'anno ha voluto condividere con noi il traguardo dei vent'anni del Festival, sostenendoci da sempre.
E un grazie speciale a quel pubblico attento e partecipe, capace di accogliere con ascolto autentico». Ecco i prossimi appuntamenti tutti orceani: a Barco di Orzinuovi il 6 luglio la passeggiata filosofica Maieutica delle cose con Elisa Barbieri, il 10 luglio l'appuntamento ci sarà invece l'appuntamento ormai immancabile con Umberto Galimberti.
ORZIVECCHI - Pieno di pubblico per la seconda tappa della Maratona del Pensiero
Pieno di pubblico per la seconda tappa della Maratona del Pensiero targata Filosofi Lungo L'Oglio. La kermesse filosofica che quest'anno abbraccia il Desiderare, ha visto protagonista venerdì sera, nella suggestiva cornice del giardino del palazzo comunale di Orzivecchi, la prof.ssa Francesca Rigotti, illustre filosofa politica e membro del comitato scientifico di Filosofi Lungo L'Oglio.
Francesco Miano ospite ad Orzivecchi per il Festival dei Filosofi lungo l'Oglio
Filosofi lungo l'Oglio, a Orzivecchi Francesco Miano. Lo storico comune che fedelmente accoglie il festival, ha accolto le riflessioni di del professor Miano che ha posto l'attenzione sul significato della vita quotidiana: il coraggio della quotidianità, e al valore del tempo il tema kierkegaardiano dell'istante autentico, il valore del tempo vissuto, la compresenza di tempi diversi nello stesso orizzonte temporale.
«Ecco perché abbiamo bisogno dell'altro che ci abita»
Neppure i mosquito disturbano gli "eroici" del Festival dei Filosofi lungo l'Oglio, l'altra sera a Orzivecchi, proprio non pochi ad ascoltare l'ospitale gentilezza dell'assessore ing.Tomaso Magli,del sindaco Gianluigi Sturla, il saluto brillante della leader della manifestazione, Francesca Nodari. E guai per i mosquito se soltanto cercano di planare nel molto bello palazzo Martinengo e a fiatare sulla conferenza della prof. Donatella Di Cesare, filosofa internazionale, la quale sceglie di trattare «L'estraneità dell'io e la via verso l'alto». La calura è di contrabbando, fuori regola, eppure i ragionamenti della prof. sono lineari e attirano tutta l'attenzione di un bel popolo della filosofia: mistero e privilegio della cultura nostra e ormai italiana
Haim Baharier e Donatella Di Cesare i prossimi ospiti di Filosofi lungo l’Oglio
Brescia, 14 giugno 2022 – Continua la maratona del pensiero con la 17° edizione di Filosofi lungo l’Oglio in due Comuni nella provincia di Brescia con Haim Baharier giovedì 16 giugno a Manerbio e Donatella Di Cesare venerdì 17 a Orzivecchi (inizio ore 21). Il festival proseguirà fino al 31 luglio nei comuni delle province di Brescia, Bergamo e Cremona lungo il fiume Oglio, incontrando le migliori menti del tempo presente, che declineranno il tema dell’edizione 2022, “Dire Io”.
GRANDE SUCCESSO PER LA XVI EDIZIONE DI “FILOSOFI LUNGO L’OGLIO” UN FESTIVAL DI RESISTENZA CHE NON SI È MAI FERMATO E HA REGISTRATO IL TUTTO ESAURITO IN OLTRE UN MESE DI PROGRAMMAZIONE.
LA PAROLA CHIAVE PER L’EDIZIONE 2022 SARÀ “DIRE IO” IL 25 NOVEMBRE 2021 A EVA CANTARELLA IL PREMIO INTERNAZIONALE DI FILOSOFIA/FILOSOFI LUNGO L'OGLIO
Grande successo per la XVI edizione del festival Filosofi lungo l’Oglio, che si è svolto dal 10 giugno al 23 luglio e che ha proposto 25 stimolanti incontri itineranti lungo il fiume Oglio toccando le città di Brescia, Bergamo e Cremona e 20 comuni in provincia: Treviglio, Castegnato, Gardone Val Trompia, Caravaggio, Villachiara, Ghedi, Orzivecchi, Manerbio, Orzinuovi, Lograto, Trenzano, Chiari, Corte Franca, Roncadelle, Tavernole sul Mella, Passirano, Barbariga, Erbusco, Ospitaletto.
Un’edizione quella 2021 che ha testimoniato il bisogno di ripartenza culturale a oltre un anno dallo scoppio della pandemia.
Asher Colombo con Brunetto Salvarani, Ludwig Monti e Giovanni Ghiselli nuove voci illustri per la rassegna di incontri diretta da Francesca Nodari
Nuova settimana, nuova serie di appuntamenti targati Filosofi lungo l'Oglio, festival diretto da Francesca Nodari che è sempre più nel vivo di questa sedicesima edizione (declinata attorno al tema «Eros e Thanatos») e stasera fa tappa in città, al parco del Viridarium, dove protagonisti saranno Asher Colombo e Brunetto Salvarani. «Tra la solitudine di chi resta e il dopo», il titolo del loro intervento.
Il 22 e 24 giugno Asher Colombo - Brunetto Salvarani e Ludwig Monti per la prima volta al Festival filosofi lungo l’Oglio. Il 25 giugno Giovanni Ghiselli sostituira’ Silvia Vegetti Finzi.
Il 22 e 24 giugno Asher Colombo - Brunetto Salvarani e Ludwig Monti per la prima volta al Festival filosofi lungo l’Oglio. Il 25 giugno Giovanni Ghiselli sostituira’ Silvia Vegetti Finzi. Con loro si parlera’ della solitudine di chi resta dopo la pandemia, della gioia come strumento contro la morte e del binomio amore e discordia.
AL VIA DAL 10 GIUGNO AL 23 LUGLIO LA XVI EDIZIONE DI FILOSOFI LUNGO L’OGLIO
Torna attesissimo il Festival Filosofi lungo l’Oglio diretto da Francesca Nodari, che giunge quest’anno alla XVI edizione, in programma dal 10 giugno al 23 luglio. La grande maratona del pensiero è riuscita, nel tempo, ad appassionare un pubblico sempre più numeroso e, dopo oltre un anno di pandemia, si propone di raccontare il valore della condivisione, il senso della cultura e di riscoprire insieme il significato di cosa vuol dire comunità, incontro e scambio. Un messaggio di rinascita, quello che il Festival vuole lanciare, e di speranza che rinsalda il legame tra Brescia e Bergamo, Capitali Italiane della Cultura nel 2023 e che sono state tra le città più colpite in Italia dall’emergenza sanitaria.
Eros e Thánatos
Eros e Thánatos è la parola chiave attorno alla quale ruoterà la XVI ed. del Festival Filosofi lungo l’Oglio. Una manifestazione che ha saputo trasformare l’ostacolo in slancio, facendo leva sulla resistenza e sulla perseveranza, non interrompendo mai la sua corsa nonostante le innumerevoli difficoltà e le incertezze amplificate dal tempo pandemico e il duro colpo subìto dall’intero comparto culturale proprio nel momento in cui maggiore è il bisogno di cultura e la richiesta di senso. Abbiamo scelto – di concerto a tutte le municipalità, le istituzioni e i partner che hanno creduto in noi – di ascoltare quel grido, di andare avanti nonostante tutto, di non cedere alla fatica e allo sconforto scommettendo con tutto noi stessi, su quella «spes contra spem» attraverso la quale, già riusciamo a intravedere caldi raggi di luce. E nessun altro binomio sarebbe stato più adeguato per indagare e interrogarci sul nostro presente. Presi singolarmente e per l’etimologia delle parole, l’Eros è l’amore mentre Thánatos è la morte, due concetti che vanno considerati su binari apparentemente opposti, ma che si attraggono vicendevolmente.