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Lunedì, 22 Giugno 2015 01:13

Declinazioni della fame

«Tutti gli esseri
Avranno diritto
Alla terra e alla vita,
e così sarà il pane di domani,
il pane di ogni bocca,
sacro,
consacrato
perché sarà il prodotto
della più lunga e dura
lotta umana»

P. Neruda, Ode al pane

«Il godimento= indipendenza nella dipendenza».
E. Levinas, Quaderni di prigionia

« Tu proverai sì come sa di sale
Lo pane altrui, e come è duro calle
Lo scendere e ‘l salir per l’altrui scale»

Dante, Pd XVII,58-60

Continua a passo spedito il tour filo-rivierasco della decima edizione del Festival Filosofi lungo l’Oglio. Martedì 23 giugno, alle ore 21.15, nella cornice della Chiesa dei Santi Faustino e Giovita, in via S. Faustino a Brescia (si ringrazia Don Armando Nolli per la gentile concessione) è atteso Jean-Luc Nancy – già docente di Filosofia presso le Università di Strasburgo, San Diego e Berkeley è dal 2002 professore emerito di Filosofia presso l'Università Marc Bloch di Strasburg e definito da Jacques Derrida «il più grande pensatore sul tatto di tutti i tempi», che terrà una lectio magistralis dal titolo: Pane nostro.
Il giorno seguente, mercoledì 24 giugno, sempre alle 21.15, nella prestigiosa residenza di Palazzo Monti della Corte, in via Guglielmo Marconi 1B a Nigoline di Corte Franca (Bs), sarà la volta di Franco Riva – Professore di Etica sociale, Antropologia filosofica e Filosofia del Dialogo all’Università Cattolica di Milano – che proporrà una riflessione dal titolo: Ventre affamato non sente ragioni. Mentre venerdì 26 giugno, alla stessa ora, nel Teatro Le Muse, in viale Aldo Moro 109/A a Flero (Bs) torna, a grande richiesta, Michela Marzano – ordinario all’Université Paris V (René Descartes), eletta nel 2009 da «Le Nouvel Observateur» uno dei cinquanta nuovi pensatori più originali e fecondi del mondo – che parlerà della Fame di riconoscimento.
«Se, per un verso – ha dichiarato il direttore scientifico, Francesca Nodari – Nancy proporrà una meditazione che sconfina in poetica ove – posto che “la vita è il dono della fame” – sarà possibile leggere tra le righe il rinvio alla celebre distinzione che Derrida introdusse in Toccare, testo dedicato a Nancy, tra bucca e os; per l’altro, Franco Riva, come mostra nel suo fortunato saggio Filosofia del cibo, cercherà di mostrare come “il cibo non è solo mezzo e materia. È lavoro, parola, pensiero, gioco, umanità, libertà, esistenza, responsabilità, giustizia. Un eserre con gli altri da non confondere con un banchetto”. Infine Michela Marzano, sulla scorta della sua proficua analisi sulla vulnerabilità e fragilità dell’essere umano, offrirà spunti interessanti sul che cos’è il riconoscimento e sul confine labile in cui sta questa nozione allorché la si intenda come l’affermazione della dignità di ogni essere umano senza distinzione di sesso, cultura, provenienza: dunque come diritto ad essere riconosciuti in quanto persone; oppure la si interpreti nel suo esatto contrario, ossia come sopraffazione dell’uno sull’altro che anima certi deliri di onnipotenza, propri di uomini assetati soltanto di fama, potere e successo».


CHI È JEAN-LUC NANCY
Jean-Luc Nancy, già docente di Filosofia presso le Università di Strasburgo, San Diego e Berkeley è dal 2002 professore emerito di Filosofia presso l'Università Marc Bloch di Strasburgo. Tra le figure di maggior spicco nel panorama filosofico internazionale, definito da Jacques Derrida «il più grande pensatore sul tatto di tutti i tempi», ha riformulato temi cruciali della tradizione filosofica post-heideggeriana. In una riflessione vertente in particolare sullo statuto della corporeità e delle sue rappresentazioni, ne ha mostrato anche la dimensione intersoggettiva e comunitaria. Tra le sue opere tradotte in italiano ricordiamo: La comunità impersonale, Cronocopio, Napoli 1992; Il mito nazi, Il Melangolo, Genova 1992; Corpus, Cronocopio, Napoli 1995; L’essere abbandonato, Quodlibet; Macerata 1995; L’etica originaria di Heidegger, Cronopio, Napoli 1996; Il senso del mondo, a cura di F. Ferrari, Lanfranchi, Milano 1997; Hegel. L’inquietudine del negativo, Cronopio, Napoli 1998; L’oblio della filosofia, a cura di F. Ferrari, Lanfranchi, Milano 1999; L'intruso, Cronocopio, Napoli 2000; L’esperienza della libertà, Einaudi, Torino 2000; Essere singolare plurale, Einaudi, Torino 2001; Il ritratto e il suo sguardo, Cortina Raffaello, Milano 2002; Visitazione (della pittura cristiana), a cura di A. Cariolatoe F. Ferrari, Abscondita, Milano 2002; Un pensiero finito, Marcos y Marcos, Milano 2002; La città lontana, a cura di P. Di Vittorio, Ombre corte, Verona 2002; Il c’è del rapporto sessuale, a cura di A. Fanfoni, SE, Milano 2002; La comunità inoperosa, Cronocopio, Napoli 2003; La pelle delle immagini (con F. Ferrari), Bollati Boringhieri, Torino 2003; La creazione del mondo o la mondializzazione, Einaudi, Torino 200; All’ascolto, Raffaello Cortina Editore, Milano 2004; Noli me tangere. Saggio sul levarsi del corpo, Bollati Boringhieri, Torino 2005; L’imperativo categorico, Besa, Nardò 2005; Sull’agire, Cronocopio, Napoli 2005; Il ventriloquio. Sofista e filosofo, Besa, Nardò 2006; Le muse, Diabasis, Parma 2006; Del libro e della libreria. Commercio delle idee, Cortina Raffaello, Milano 2006; La nascita dei seni, Cortina Raffaello, Milano 2007; Il giusto e l’ingiusto, Feltrinelli, Milano 2007; Decostruzione del cristianesimo. Vol: 1: La dischiusura, Cronopio, Napoli 2007; Narrazioni del fervore. Il desiderio, il sapere, il fuoco, Moretti & Vitali, Bergamo 2007; Ego sum, Bompiani, Milano 2008; Sull'amore, Bollati Boringhieri, Torino 2009; Indizi sul corpo, Ananke, Torino 2009; Verità della democrazia, Cronopio, Napoli 2009; M’ama non m’ama, Utet, Torino 2009; Cascare dal sonno, Raffaello Cortina, Milano 2009; Corpo teatro, Aracne 2010; DHEL. La nascita della felicità, a cura di F. Nodari, Masetti Rodella, Roccafranca 2012; Decostruzione del cristianesimo. Vol. 2: L’adorazione, Cronopio, Napoli 2012; Politica e «essere-con», a cura di F. De Petra, Mimesis, Milano 2013; Prendere la parola, Moretti & Vitali, Bergamo 2013; L’altro ritratto, a cura di D. Calabrò, D. e M. Villani, Castelvecchi Roma 2014; Il corpo dell’arte, a cura di D. Calabrò e D. Giugliano, Mimesis, Milano 2014; Ebbrezza (con T. Tuppini), Mimesis, Milano 2014; Dov’è successo?, youcanprint 2014.

CHI È FRANCO RIVA
Franco Riva è Professore di Etica sociale, Antropologia filosofica e Filosofia del Dialogo all’Università Cattolica di Milano. La sua ricerca privilegia il motivo dell’alterità secondo un registro personale nella prospettiva dell’altro pensiero e di una fenomenologia concreta. Collabora con la «Rivista vista del Clero Italiano», è membro del Comitato scientifico della rivista «Dialoghi», del Comitato scientifico ristretto di Città Aperta Edizioni e del Comitato Editoriale della medesima casa editrice nonché di Diabasis. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra i quali segnaliamo: Premio in Filosofia del Centro di Studi filosofici di Gallarate 1985; Premio Selezione Feudo di Maida 2002; Premio speciale per l’Editoria filosofica 2007. Tra i suoi libri ricordiamo: La Bibbia e il lavoro. Prospettive etiche e culturali, Edizioni Lavoro, Roma 1997; La politica e la religione (con M. Rizzi), Edizioni lavoro, Roma 2000; La rinuncia al Sé. Intersoggettività ed etica pubblica, Edizioni Lavoro, Roma 2002; Il mio domestico torchio. Stampare di domenica, Palladino Editore, Campobasso 2003; Segni della destinazione. L’ethos occidentale e il sacramento (con P. Sequeri), Cittadella, Assisi 2009; E. Levinas, L’epifania del volto (a cura di); Servitium, Sotto il Monte (Bg) 2010; Come il fuoco. Uomo e denaro, Cittadella, Assisi 2011; La collana spezzata. Comunità e testimonianza, Cittadella, Assisi 2012; Il bene e gli altri. Differenza, universale, solidarietà, Vita e Pensiero, Milano 2012; Bene comune e lavoro sociale con la lettura dei codici etici mondiali, Edizioni Lavoro, Roma 2012; Filosofia del viaggio, Castelvecchi, Roma 2013; La democrazia che verrà, Edizioni Lavoro, Roma 2013; Filosofia del cibo, Castelvecchi, Roma 2015.

CHI È MICHELA MARZANO
Dopo aver studiato alla Scuola Normale Superiore di Pisa e aver conseguito il dottorato di ricerca in Filosofia, Michela Marzano è diventata ordinario all’Université Paris V (René Descartes). Si occupa dello statuto del corpo e della condizione umana nell’epoca contemporanea: ha approfondito in particolare il rapporto tra etica e sessualità e le forme del potere biopolitico nelle organizzazioni aziendali nonché il posto che occupa al giorno d'oggi l'essere umano, in quanto essere carnale. L'analisi della fragilità della condizione umana rappresenta il punto di partenza delle sue ricerche e delle sue riflessioni filosofiche. Eletta nel 2009 da «Le Nouvel Observateur» uno dei cinquanta nuovi pensatori più originali e fecondi del mondo, è autrice di numerosi saggi e articoli di filosofia morale e politica. Tra i suoi libri in italiano ricordiamo: Straniero nel corpo. Le passioni e gli intrighi della ragione, Giuffrè Editore, Milano 2004; Estensione del dominio della manipolazione. Dall’azienda alla vita privata, Mondadori, Milano 2009; Sii bella e stai zitta. Perché l’Italia di oggi offende le donne, Mondadori, Milano 2010; La filosofia del corpo, Il Melangolo, Genova 2010; Etica Oggi. Fecondazione eterologa, "guerra giusta", nuova morale sessuale e altre questioni contemporanee, Edizioni Erickson, Trento 2011; La fedeltà o il vero amore, Il Nuovo Melangolo, Genova 2011; Volevo essere una farfalla. Come l’anoressia mi ha insegnato a vivere, Mondadori, Milano 2011; Gli assassini del pensiero. Manipolazioni fasciste di ieri e di oggi, Edizioni Erickson, Trento 2012; La fine del desiderio. Riflessioni sulla pornografia, Mondadori, Milano 2012; Avere fiducia. Perché è necessario credere negli altri, Mondadori, Milano 2012; La morte come spettacolo. Indagine sull’horror reality, Mondadori, Milano 2013; L’amore è tutto: è tutto ciò che so dell’amore, Utet 2013; Il diritto di essere io, Laterza, Roma-Bari 2014; Non seguire il mondo come va. Rabbia, coraggio, speranza e altre emozioni politiche (con G. Casadio), Utet, Torino 2015. Con il libro: L’amore è tutto: è tutto ciò che so dell’amore ha vinto la sessantaduesima edizione del prestigioso Premio Bancarella. Michela Marzano dirige una collana di saggi filosofici per le Edizioni PUF e collabora al quotidiano «Repubblica». Da febbraio 2013 è deputata del Parlamento italiano.

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