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Lunedì, 02 Luglio 2012 03:39

DALLA NOBILTÀ AL PREZZO DELLA DIGNITÀ DOPPIO APPUNTAMENTO PER IL FESTIVAL MARTEDÌ 3 LUGLIO MARCO VANNINI GIOVEDÌ 5 LUGLIO REMO BODEI

Marco Vannini Marco Vannini

Dopo la penetrante lectio magistralis del teologo tedesco Eberhard Schockenhoff incentrata sul concetto di dignità umana legata a doppio filo all’idea di uomo come imago Dei – idea estendibile non solo ai credenti, ma a tutti gli esseri umani – e all’intendimento del soggetto come unità psicofisica ovvero come un esserci corporeo libero e responsabile e insieme vulnerabile, finito e mortale, il calendario del Festival entra nel vivo.

Martedì 3 luglio, a partire dalle ore 21.15, presso l’ex cimitero napoleonico, in via Pieve a Ostiano (Cr) [in caso di pioggia presso il Teatro Gonzaga, sito in via Castello] è atteso l’intervento di Marco Vannini, il maggiore studioso italiano di mistica speculativa, che terrà una lectio dal titolo: Nobiltà.
A seguire, giovedì 5 luglio, sempre alle 21.15, presso l’Auditorium San Barnaba, in c.so Magenta 44/A a Brescia, Remo Bodei, professore di Filosofia presso la University of California (Los Angeles), rifletterà su Il prezzo della dignità.
«Questa settimana – ha dichiarato il direttore scientifico del Festival, Francesca Nodari – attesa con grande trepidazione dai nostri spettatori sensibili, da ciascun membro della nostra associazione e dall’intero comitato scientifico del Festival, si apre all’insegna della gioia e, in certo senso, della solennità. L’atmosfera che si avverte è di festa, una sorta di sabato del villaggio, che si rinnova di incontro in incontro, come se quella magnanimità cui più volte i relatori hanno fatto riferimento fosse incarnata, se così si può dire, nei pensatori che si succedono e che sono in grado di unire al prezioso contributo di problematizzazione e di analisi del tema indagato in questa edizione la capacità di stabilire una straordinaria empatia con il pubblico».
 
CHI È MARCO VANNINI
Marco Vannini è il maggior studioso italiano di mistica speculativa e traduttore, con un infaticabile lavoro ventennale, dell’intera opera, latina e te­desca, di Meister Echkart. Oltre a Meister Eckhart, Marco Vannini ha curato l’edizione italiana della Teologia mistica di Jean Gerson, Paoline, Milano 1992; il Libretto della vita perfetta, o Teologia te­desca, dell’Anonimo Francofortese, Newton Com­pton, Roma 1994, poi Bompiani, Milano 2009; le Prefazioni alla Bibbia di Lutero, Marietti, Genova 1997; Mistica d’Oriente, mistica d’Occidente di Ru­dolf Otto, Marietti, Genova 1985; la Spiegazionedelle massime dei santi sulla vita interiore di Fénelon, San Paolo, Cinisello Balsamo 2002; i Paradossi di Sebastian Franck Morcelliana, Brescia 2009; Conversione e distacco di Valentin Weigel, Morcelliana, Brescia 2010; in collaborazione con Giovanna Fozzer, il Pellegrino cherubico di Angelus Silesius, Paoline, Milano 1989 e Sapienza mistica di Daniel Czepko, Morcelliana, Brescia 2005; con Giovanna Fozzer e Romana Guarnieri, lo Specchio delle anime semplici di Margherita Porete, San Paolo, Cinisello Balsamo 1994. Ha diretto la Collana «I Mistici» dell’editore Mondadori, pubblicando una trentina di autori, antichi, medievali, moderni e contemporanei.
Tra i suoi principali lavori ricordiamo: Lontano dal segno. Saggio sul cristianesimo, La Nuova Italia, Firenze 1971; Dialettica della fede, Marietti, Genova 1983; Nietzsche e il cristianesimo, D’Anna, Firenze 1986; Meister Eckhart e «il fondo dell’anima», Città Nuova, Roma 1991; L’esperienza dello spirito, Augu­stinus, Palermo 1991; Introduzione a Silesius, Nar­dini, Firenze 1992; M. Eckhart, Commento al van­gelo di Giovanni, a cura di M. Vannini, Città Nuova, Roma 1992; M. Eckhart, Commento alla Sapienza, a cura di M. Vannini, Nardini, Firenze 1994; Il volto del Dio nascosto, Mondadori, Milano 1999; Intro­duzione alla mistica, Morcelliana, Brescia 2000; M. Eckhart, I sermoni, a cura di M. Vannini, Paoline, Milano 2002; La morte dell’anima. Dalla mistica alla psicologia, Le Lettere, Firenze 2003; La mistica delle grandi religioni. Induismo, buddhismo, ebraismo, islam, cristianesimo, Mondadori, Milano 2004 (poi Le Lettere, Firenze 2010); Storia della mistica occi­dentale. Dall’Iliade a Simone Weil, Mondadori, Mi­lano 2005 (nuova ed. 2010); Tesi per una riforma re­ligiosa, Le Lettere, Firenze 2006; La religione della ragione, Mondadori Bruno 2007; Mistica e filosofia, Piemme, Casale Monferrato (Al) 1996 (nuova ed. Le Lettere, Firenze 2007); Sulla grazia, Le Lettere, Firenze 2008; Invito al pensiero di Sant’Agostino, Mursia, Milano 20092; La mistica delle grandi reli­gioni, Le Lettere, Firenze 2010; Prego Dio che mi liberi da Dio, Bompiani, Milano 2010; M. Eckhart, Il libro delle parabole della Genesi, a cura di M. Van­nini, Morcelliana, Brescia 2011; Beatitudine, F. Nodari (a cura di), Felicità, «Filosofi lungo l’Oglio», pp. 203-227, Massetti Rodella Editori, Roccafranca (Bs) 2011;
 Dialettica della fede, nuova ed. completa, Le Lettere, Firenze 2011; S. Franck, Religione come libertà (a cura di M. Vannini), Morcelliana, Brescia 2012; Lo Spirito Santo, Morcelliana, Brescia 2012.
 
CHI  È REMO BODEI
Remo Bodei, già ordinario di Storia della filo­sofia alla Scuola Normale Superiore e all’Università degli Studi di Pisa, è professore di Filosofia presso la University of California (Los Angeles). Tra i mas­simi esperti delle filosofie dell’idealismo classico tedesco e dell’età romantica, si è occupato di que­stioni estetiche, di pensiero utopico e di forme della temporalità nel mondo moderno.
In una serie di lavori ha inoltre indagato il costi­tuirsi delle filosofie e delle esperienze della sogget­tività tra mondo moderno e contemporaneo, pervenendo a una riflessione critica sulle forme dell’iden­tità individuale e collettiva. Attualmente i suoi studi si concentrano intorno al discorso delle passioni, della storia e delle forme della memoria.
Nel 1992 ha vinto il Premio Nazionale Letterario Pisa Sezione Saggistica. Nel 2001 gli è stata confe­rita la prestigiosa benemerenza di Grand’Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.
I suoi libri, che hanno ottenuto un ampio suc­cesso di pubblico e sono divenuti dei classici, sono tradotti in molte lingue.
Tra le numerose pubblicazioni ricordiamo: Mul­tiversum. Tempo e storia in Ernst Bloch, Bibliopolis, Napoli 1979 (seconda edizione ampliata, 1983); Scomposizioni. Forme dell’individuo moderno, Ei­naudi, Torino 1987; Ordo amoris. Conflitti terreni e felicità celeste, il Mulino, Bologna 1991; Geome­tria delle passioni. Paura, speranza, felicità: filosofia e uso politico, Feltrinelli, Milano 1991; Le forme del bello, il Mulino, Bologna 1995; Il noi diviso. Ethos e idee dell’Italia repubblicana, Einaudi, Torino 1998; Le logiche del delirio, Laterza, Roma-Bari 2000; Una scintilla di fuoco. Invito alla filosofia, Zanichelli, Bologna 2005; Piramidi di tempo. Storie e teorie del «déjà vu», il Mulino, Bologna 2006; La filosofia nel Novecento, Donzelli, Roma 2006; Se la storia ha un senso, Mo­retti & Vitali, Milano 2007; Paesaggi sublimi. Gli uomini davanti alla natura selvaggia, Bompiani, Mi­lano 2008; I senza Dio. Figure e momenti dell’ateismo, a cura di G. Caramore, Morcelliana, Brescia 2009; Destini personali. L’età della colonizzazione della coscienza, Feltrinelli, Milano 2009; Ira. La passione furiosa. I 7 vizi capitali, il Mu­lino, Bologna 2011; Attese di felicità, a cura di F. Nodari, «Granelli», Massetti Rodella Editori, Roccafranca (Bs) 2011 e in F. Nodari (a cura di), Felicità, «Filosofi lungo l’Oglio», pp. 175-184, Massetti Rodella Editori, Roccafranca (Bs) 2011; La vita delle cose, Laterza, Roma-Bari 2011.
Remo Bodei è Presidente del Comitato Scientifico del Consorzio per il Festivalfilosofia. Collabora con numerosi quotidiani e riviste.

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