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Mercoledì, 11 Gennaio 2012 05:23

SI ALZA IL SIPARIO SULLA PRIMA EDIZIONE DEL CICLO FARE MEMORIA: CHE COSA È STATO?

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Prenderà il via giovedì 12 gennaio, a partire dalle ore 20.45 – presso il teatro dell’Oratorio Pio XI, sito in via Gatti, 28 a Castrezzato (Bs) – la prima edizione del ciclo: Fare memoria: che cosa è stato?

«Non ci credo, io, nel bene. Io credo nella bontà» V. Grossman, Vita e destino

Ospite d’eccezione sarà Gabriele Nissim, giornalista e saggista nonché Presidente del Comitato per la Foresta dei Giusti - Gariwo. Il noto studioso interverrà con una lectio magistralis dal titolo: La memoria del bene. «Questa rassegna – ha dichiarato il direttore scientifico, Francesca Nodari – si inserisce nel calendario annuale della nostra Associazione e vuole diventare un appuntamento fisso della stagione invernale dei Filosofi lungo l’Oglio, nella consapevolezza che riflettere su che cosa è stato costituisca, in certo senso, un dovere morale cui nessuno può sottrarsi e che fa appello all’umanità stessa di ciascun esserci di carne e di sangue. Dovere che si fa concreto in questo tentativo di accostare, attraverso un registro plurivoco, quell’ «anti-evento», quel «Sinai del nostro tempo», che è la Shoà. Di qui la necessità di indagare quel male oscuro, banale come volle chiamarlo Hanna Arendt – ma pur sempre – ed è questo il pericolo – «già lì», come ricordò Paul Ricoeur, attraverso un’analisi letteraria, filosofica, teologica, antropologica, storica che possa «aprirci gli occhi» su ciò che l’uomo del totalitarismo e dimentico di altri, purtroppo, è in grado di compiere, se è vero, come ha osservato Emile Fackenheim che, con la Shoà, ciò che era umanamente impensabile, è divenuto storicamente possibile».

GABRIELE NISSIM

Gabriele Nissim giornalista e saggista, è presidente del Comitato per la Foresta dei Giusti - Gariwo che ricerca in tutto il mondo i Giusti di tutti i genocidi. Si è sempre occupato della realtà culturale e politica dell'Europa orientale. Nel 1982 ha fondato «l'Ottavo Giorno», rivista italiana dedicata ai temi del dissenso nei paesi dell'est europeo. Ha realizzato, inoltre, numerosi documentari per le reti televisive di Canale 5 e della Svizzera Italiana sull'opposizione clandestina al comunismo, sui problemi del post-comunismo e sulla condizione ebraica nell'Est.

Ha lavorato per i periodici Panorama e Il Mondo e per i quotidiani «Il Giornale» e «Corriere della Sera», «Il Sole 24Ore» Nissim ha ricevuto numerosi premi internazionali. Il 6 novembre 1998 è stato nominato dalla Sobranie (il parlamento di Sofia) cavaliere di Madera, la massima onorificenza culturale bulgara, per la scoperta di Dimitar Peshev, il salvatore degli ebrei bulgari. Nel 2003 ha vinto il premio della critica Ilaria Alpi per il documentario televisivo, Il giudice dei Giusti, scritto da lui stesso e da Emanuela Audisio e diretto da Enrico Marchese. Il 2 dicembre 2007 ha ricevuto una menzione speciale dalla regione Lombardia per la sua attività per la pace e sul tema dei Giusti.

È stato artefice della costruzione del museo dedicato ai Peshev a Kustendil in Bulgaria nel 2001, ha promosso la costruzione del "Giardino per i giusti di tutti i genocidi" nella città di Milano, ha realizzato, sempre nella città lombarda, nel parco Valsesia, il primo parco italiano dedicato alle vittime del gulag nel 2004 e poi a Levashovo nei pressi di San Pietroburgo il 29 giugno del 2007 ha inaugurato il memoriale dedicato alle mille vittime italiane del totalitarismo sovietico. È stato promotore di grandi convegni internazionali sul tema dei Giusti, di cui ricordiamo il convegno del 2000 all’Università di Padova dedicato ai Giusti per gli ebrei e per gli armeni, il convegno del 2004 a Milano sulla resistenza morale al totalitarismo ed il convegno del 2007 sui Giusti a Bologna.

 

Tra le sue pubblicazioni ricordiamo:

  • Storie di uomini Giusti nel gulag , AA.VV., introduzione di Gabriele Nissim, Bruno Mondadori, 2000;
  • Ebrei invisibili. I sopravvissuti dell’Europa orientale dal comunismo ad oggi (con Gabriele Eschenazi) Mondadori, Milano 1995;
  • L’uomo che fermò Hitler. La storia di Dimitar Peshev che salvò gli ebrei di una nazione intera, Mondadori, Milano 1998;
  • Il tribunale del bene. La storia di Moshe Bejski, l’uomo che creò il Giardino dei Giusti, Mondadori, Milano 2003 (ora nella collezione Oscar;
  • Una bambina contro Stalin. L’italiana che lottò per la verità su suo padre, Mondadori, Milano, 2007;
  • La bontà insensata. Il segreto degli uomini giusti, Mondadori, Milano 2011.

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