Lentamente e silenziosamente andare. Ammirare ogni cosa
Ammirare ogni cosa. Camminare diventa un gesto di ascolto, un dialogo sottile tra corpo e pensiero, tra terra e respiro.
Lentamente e silenziosamente andare. Ammirare ogni cosa. Camminare diventa un gesto di ascolto, un dialogo sottile tra corpo e pensiero, tra terra e respiro.
Con il prof. Duccio Demetrio, abbiamo percorso il tragitto da Bergamo a Brescia, lasciando che la strada si trasformasse in una pagina da scrivere con i passi. Ogni sosta un pensiero. Ogni incontro un frammento di poesia. Nel silenzio del cammino, la mente si fa chiara, la memoria affiora, il presente si distende.
Come ricorda Montandon, la passeggiata non è un mezzo per raggiungere un fine, ma è il suo stesso fine: un esercizio di presenza, un’arte del tempo lento, un modo per ritrovarsi nel mondo.
Abbiamo concluso il nostro viaggio nel Parco Taxodi, immersi in una cornice che invita alla meditazione, al respiro, alla scrittura interiore.
Camminare, in fondo, è un atto poetico: ci restituisce al ritmo della vita, al battito quieto della natura, al dialogo silenzioso con ciò che siamo.