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DIGNITÀ E IDENTITÀ MERCOLEDÌ 27 GIUGNO MASSIMO DONÀ A CASTREZZATO (BS)
Lectio magistralis di Donà
BRANDICO – Cresce l’attesa, l’atmosfera si scalda per la lectio magistralis ‘Vita compiuta’ che Massimo Donà, ordinario di Filosofia teoretica presso la facoltà di Filosofia dell’università Vita-Salute del San Raffaele di Milano, terrà questa sera alle 21.15 presso Villa Toninelli di Brandico (in caso di pioggia nella chiesa Santa Maria Maddalena. Già ospite del festival, Dona torna in uno dei tre nuovi comuni che, da questa edizione, sono entrati a far parte del tour filo-rivierasco. «La sorprendente affluenza del pubblico – ha dichiarato il direttore scientifico del festival Francesca Nodali – conferma che la filosofia, come la felicità, è contagiosa. Positivamente contagiosa.
Il senso della vita? Sta nel lasciarsi «meravigliare» dalla pura realtà
La nostra vita quotidiana può diventare un’avventura, se siamo disponibili a «lasciar venire a noi le cose». Massimo Donà, docente di filosofia teoretica all’Università Vita-Salute del San Raffaele di Milano, ha affrontato il tema della felicità – al centro della sesta edizione del festival «Filosofi lungo l’Oglio» – dedicando giovedì sera la sua conferenza a chiarire in quali modi si possa intendere questo «venire a noi» delle cose. Il giardino di Villa Toninelli, a Brandico, era ancora una volta pieno di spettatori, per la soddisfazione del sindaco Simona Plodari – che ha coinvolto nell’allestimento i ragazzi del centro diurno per la salute mentale del Distretto socio-sanitario – e del direttore scientifico Francesca Nodali. Al pubblico affamato di felicità, Donà ha preferito parlare di «vita compiuta», mettendola in relazione col genere di rapporto che noi instauriamo col mondo. Gli uomini – ha spiegato – non considerano mai le cose per se stesse, ma solo entro un orizzonte utilitaristico. Un bicchiere, un tavolo, acquisiscono significato per l’uso che possiamo farne: le cose sono serve del fine». Di quale fine? «Uno soltanto: io e il mio benessere».
Chiari – Ciclo “Filosofi lungo l’Oglio” La lectio magistralis “Corpo immortale?”
Tra le domande cruciali della filosofia, ci sono quelle sull’uomo: chi siamo? Il nostro essere si esaurisce nel corpo o va oltre la materia? Queste questioni non possono non riguardarci, perché ineriscono alla nostra esistenza: esse sono sempre attuali. Sul tema della natura umana si è concentrato Massimo Donà, docente di Filosofia teoretica presso l’Università Vita-Salute del San Raffaele di Milano.
L’immortalità del corpo rischia di cancellare i «movimenti» dell’anima
Il cortile della Fondazione Morcelli Repossi di Chiari ha ospitato mercoledì sera la penultima conferenza del festival «Filosofi lungo l’Oglio», giunto quest’anno alla quinta edizione gratificata dall’alto patronato del Presidente della Repubblica. Padrona di casa è stata la presidente della Fondazione, Ione Belotti, che al termine dell’incontro ha accompagnato gli spettatori in una visita guidata nelle sale espositive della Pinacoteca Repossi. In una rassegna dedicata al tema del corpo hanno così detto la loro anche le dettagliate anatomie della «Battaglia degli ignudi», la splendida incisione quattrocentesca di Antonio Pollaiolo esposta (con opere, tra gli altri, di Tiepolo, Mantegna, Dürer) nel nuovo, elegante allestimento della sala delle stampe.