ESISTERE - 2025
Alfa
- Concorso: ESISTERE - 2025
- Autore: Angelica Zamblera
- anno: 2025
- dimensioni HxLxP: 24x16cm
- tecnica: autoscatto fotografico
- poetica dell'opera: Corpo che si fa terra, uno strato superficiale apparentemente arido, segnato da crepe, rotture eincrespature come metafora della condizione fragile dell’essere: dell’inevitabilità delcambiamento, della memoria incisa nella pelle, della lotta silenziosa contro l’erosione del tempo. Tracce di un presente che scorre, rendendo l’esistenza umana mortale ma profondamente viva. Forse, come accade nelle cicatrici del corpo, proprio dove qualcosa si è rotto, nasce laconsapevolezza dell’essere e anche tra le crepe, in mezzo alla vulnerabilità, può nascere uncuore. Al centro della fotografia emerge un incavo a cuore, cicatrice data dal taglio del cordoneombelicale, collegamento tra madre e neonato che concentra le linee dinamiche e compositive. Il ventre come Madre terra e spazio originario di vita, ma anche centro della fragilità femminile, soprattutto oggi, in un tempo in cui il corpo della donna è ancora messo in discussione edesposto a violenza.