Martedì, 02 Luglio 2024 03:45
Nel mondo liquido della realtà digitale si può provare affetto anche per un brand»
Anita Loriana Ronchi - Giornale di Brescia
Tra le molteplici forme che connotano l'attività del desiderare, vi è anche l'aspirazione a possedere oggetti e beni. Quanto questa particolare forma di desiderio sia «naturale», è difficile dirlo, se, come sosteneva Socrate, sapiente è colui che più si avvicina alla condizione del divino «perché cerca di aver bisogno di pochissimo». Ma tant' è, oggi siamo sottoposti ad un bombardamento massiccio di media e pubblicità, cui è difficile resistere. Ne abbiamo parlato con Vanni Codeluppi, che stasera interverrà sul tema a Barbariga per la rassegna «Filosofi lungo Foglio».
Martedì, 02 Luglio 2024 03:37
Filosofi lungo l'Oglio «Desiderare le merci» con Vanni Codeluppi
Elia Zupelli - Bresciaoggi
Vanni Codeluppi Professore di Sociologia dei Consumi Sociologia dei consumi tra «pubblicità e marche» al centro della lectio in programma stasera alle 21 a Barbariga
Filosofi lungo l'Oglio è un festival che si svolge nei mesi di giugno e luglio, con appuntamenti in 2 I comuni italiani tra le province di Brescia, Bergamo e Mantova. Nato nel 2006, con soli cinque appuntamenti, si è ampliato negli anni affrontando temi esistenziali e proponendo nuove domande e risposte attraverso dibattiti e lezioni magistrali dei filosofi più importanti del panorama contemporaneo. Gli incontri si svolgono in vari luoghi suggestivi, come piazze, castelli e chiese, seguendo idealmente il corso del Fiume Oglio; tutti ruotano intorno a un tema centrale che cambia ogni anno. Unico nel suo genere, il Festival è stato insignito dell'EFFE (Europe for Festivals, Festivals for Europe) Label: un riconoscimento volto a rappresentare oltre 43 paesi europei attraverso i festival che si distinguono per l'alta qualità artistica e per il significativo impatto a livello locale, nazionale e internazionale. Ce ne parla Francesca Nodari, ideatrice, fondatrice, direttrice scientifica, vera e propria anima della manifestazione.
Lunedì, 01 Luglio 2024 23:12
QUEL GIOCO DEI RUOLI TRA SESSO E POTERE
Francesca Nodari - Il Sole 24 Ore
Quando si parla di differenza e di complementarietà tra i sessi, si teorizza una disuguaglianza di diritto e di valore. È a partire da questa premessa che Giulia Sissa affronta nella sua ultima fatica: I generi e la storia. Femminile e maschile in rivoluzione, il divenire e l'avvenire dei generi in un inarrestabile cammino verso nuove esperienze e nuovi corpi. Filo rosso dell'intero saggio è la nozione di genere lessicalizzata in ambito medico, alla fine degli anni '5o, da John Money e da Robert Stoller, che prendendo sul serio l'ipotesi di un sostrato biologico della sessualità mostrano che l'identità di genere, da un lato, non coincide con il sesso anatomico, e che, dall'altro, preesiste e resiste all'educazione. Il genere si oppone al sesso come la storia alla biologia. L'una rivela il potere patriarcale, l'altra lo trascende.
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