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Andrea Tagliapietra - Due metafore dell’esistenza: il lettore e lo spettatore

Andrea Tagliapietra - Due metafore dell’esistenza: il lettore e lo spettatore

Venerdì 27 Giugno 2025 21:00

Vi aspettiamo al Festival alle 21:00 a Dello (BS) per la lectio magistralis di Andrea Tagliapietra - Due metafore dell’esistenza: il lettore e lo spettatore.

Due metafore dell’esistenza: il lettore e lo spettatore.

“La verità non è venuta nuda in questo mondo, ma in simboli e immagini”, così recitava l’incipit di un antico vangelo gnostico. Il rapporto dell’uomo con la realtà non è mai diretto, ma sempre mediato da simboli e immagini. Allora gli esseri umani “esistono” e non semplicemente “sono” quando mettono a frutto la capacità che più li distingue dagli altri esseri viventi, ossia producono e si scambiano simboli, partecipando a quella vasta conversazione sociale, che non conosce confini d’epoca o di latitudine, né di forme o di linguaggi, che chiamiamo con il nome, singolare ma costitutivamente plurale, di “cultura”. Confinato dalla tradizione filosofica classica nella definizione ristretta di “animale razionale”, l’essere umano è, quindi, assai più appropriatamente, l’animale simbolico. Ecco che le forme della sua esistenza si danno a partire dalle posture fondamentali con cui gli uomini condividono i simboli, partecipando al mondo comune del senso e contribuendo a crearlo e ricrearlo. Due di queste posture della trasmissione culturale, altrimenti dette con il nome di “metafore”, sono riconducibili a due personaggi concettuali, quello del lettore e dello spettatore. La tesi che discretamente si intende proporre è che la pratica dalla lettura silenziosa, rara durante l’antichità e il medioevo, diventata un fenomeno diffuso solo con la modernità, costruisca uno spazio metaforico, intimo e privato, in cui sviluppare l’indirizzo della propria esistenza tramite l’assorbimento e l’immedesimazione differenziale e creativa nei personaggi e nelle idee incontrate nei libri. Essa ha dato un contributo decisivo allo sviluppo delle forme di espressione delle singolarità e al contempo di resistenza e di secessione dai processi spettacolari di omologazione della società. La lettura, infatti, è empirica, mentre lo spettatore è sempre trascendentale. Nessuna lettura è mai perfettamente uguale ad un’altra proprio in virtù della caratteristica tattica del rapporto del lettore con i testi: sulle intermittenti libertà, sulle lacune e sulle digressioni che esso permette. Non si può dire lo stesso per le immagini che costituiscono lo spettacolo di cui si nutre la passività dello spettatore - la metafora dell’esistenza che domina il nostro tempo -, se esse non vengono a loro volta sottoposte alla pazienza critica di una “lettura”. Se non restituiamo alle immagini il tempo e le pause di una storia, esse avranno sempre la meglio sulla creatività dei singoli, dal momento che la loro forza strategica sta nell’intensità degli stereotipi e nella saturazione dell’immediato con cui sono in grado di convocare e mobilitare la massa degli spettatori, trasformandoli in un soggetto collettivo, ma non plurale, disciplinato e incapace di disertare e, quindi, in qualche modo, di autenticamente esistere.

ANDREA TAGLIAPIETRA

Allievo di Emanuele Severino, Andrea Tagliapietra è professore ordinario presso il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali dell'Università degli Studi di Venezia Ca' Foscari. È vicepresidente della Società Italiana di Storia della filosofia e coordinatore del corso di laurea magistrale in Teoria e Storia delle Arti e dell'Immagine.  Dirige, con Sebastiano Ghisu, la rivista internazionale di filosofia «Giornale critico di storia delle idee» ed è direttore del Centro di ricerca CRISI - Centro di Ricerca Interdisciplinare di Storia delle idee - e di ICONE - Centro Europeo di Ricerca di Storia e Teoria dell’Immagine. Il filosofo veneziano ha curato importanti edizioni per Feltrinelli e Bruno Mondadori, passando attraverso opere di numi tutelari del pensiero universale come Kant, Platone e Benjamin Constant. Nel 2004 con il saggio: La virtù crudele. Filosofia e storia della sincerità, Einaudi 2003 si è aggiudicato il «Premio Viareggio-Répaci» per la saggistica. Nel 2013 con Gioacchino da Fiore e la filosofia (il Prato) ha vinto il «Premio Viaggio a Siracusa» per la saggistica filosofica. I suoi principali interessi di ricerca riguardano l’impiego delle metafore e delle narrazioni all’interno dei testi filosofici e l’importanza delle strutture polifonico-drammaturgiche nell’elaborazione del pensiero concettuale; lo stile e il canone in filosofia; l’analisi dello sviluppo di alcune figure-limite del mondo della vita nell’ambito della storia delle idee; le immagini come risorsa per il pensiero. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: La forza del pudore. Per una filosofia dell’inconfessabile, Rizzoli 2006; Filosofia della bugia. Figure della menzogna nella storia del pensiero occidentale, Bruno Mondadori 2008; Il dono del filosofo. Sul gesto originario della filosofia, Einaudi 2009; Icone della fine. Immagini apocalittiche, filmografie, miti, il Mulino 2010; Non desiderare la donna e la roba d’altri (con G. Ravasi), il Mulino 2010; Sincerità, Raffaello Cortina 2012; Non ci resta che ridere, il Mulino 2013; Alfabeto delle proprietà. Filosofia in metafore e storie, Moretti&Vitali 2016; Zerologia. Sullo zero, il vuoto e il nulla (con C. Bartocci, P. Martin), il Mulino 2016; Esperienza. Filosofia e storia di un’idea, Raffaello Cortina 2017; Cartografia intellettuale dell’Europa. La migrazione dello spirito, Mimesis 2018; Filosofia dei cartoni animati. Una mitologia contemporanea, Bollati Boringhieri 2019; La musica del caso. Ricerche sull'azzardo e il senso del gioco, Mimesis 2022; La metafora dello specchio. Lineamenti per una storia simbolica dell'immagine, Donzelli 2008, nuova ed. 2023. La sua ultima fatica è: Il lettore e lo spettatore. Filosofia di due metafore dell'esistenza, Donzelli 2024.

(Aggiornato 2025)

Caratteristiche dell'evento

Inizio evento Venerdì 27 Giugno 2025 | 21:00
In caso di maltempo Teatro Centro Culturale “S. Giorgio”, via XI Febbraio n. 5
Info Evento libero e gratuito, senza necessità di prenotazione.
Luogo DELLO - Castello

Le Video lezioni

Sul nostro canale youtube puoi trovare tutte le video lezioni del nostro Festival di Filosofia.