Skip to main content

Passeggiata storico-filosofica attraverso la città di Sarnico e Paratico

Passeggiata storico-filosofica attraverso la città di Sarnico e Paratico

Il primo itinerario partirà dal lago d’Iseo, precisamente da dove il fiume conosce il suo otium nell’antica diga di Sarnico, comune del bergamasco, che è attraversato da un ponte che unisce le due province di Brescia e di Bergamo. Il percorso prevederà il racconto della storia sarcinese da parte dello storico locale il prof. Massimo Rossi per poi concludersi nell’ameno Parco Taxodi di Paratico (bs) dove si terrà lo spettacolo del poeta e paesologo Franco Arminio dal titolo “Sacro minore”. Quest’ultimo evento avverrà in una modalità originale: si sosterà ognuno sul proprio plaid attorno al relatore in mezzo al verde.

Il percorso
- Ritrovo alle ore 16 presso il parcheggio antistante il Supermercato Conad di Via Montegrappa - Spostamento a piedi in direzione est, lungo via Veneto, fino al civico 56 (Villa Giuseppe Faccanoni): visita all’esterno della Villa e al parco. Qui verrà raccontata la breve storia di Sarnico; la fortuna del suo paesaggio naturale; la storia di una secolare impresa civile. - Spostamento, attraverso Via Veneto, al centro storico di Sarnico. Qui verrà descritto il complesso monastico femminile (ora biblioteca e Pinacoteca); le tracce dell’antico Castello medievale (Torre civica di Via San Paolo e Torre civica di via Buelli Antonio - “Terài”). - Spostamento, attraverso Piazza Venti Settembre, verso il Ponte. Attraversamento e camminata fino al parco Taxodi per lo spettacolo Sacro Minore diretto ed interpretato dal paesologo Franco Arminio.

Il necessario:
- Plaid/salviettone/ coperte sul quale sostare durante lo spettacolo - scarpe comode e abiti leggeri
- taccuino e penna - borraccia e antizanzare

Solo su prenotazione, contributo di 5€ cad.

FRANCO ARMINIO

È nato e vive a Bisaccia, in Irpinia. Si autodefinisce “'paesologo” e così racconta, attraverso poesie di rara bellezza, i piccoli paesi d'Italia. Animatore di battaglie civili, collabora con diverse testate locali e nazionali. Da anni viaggia e scrive, in cerca di meraviglia e in difesa dei piccoli paesi; è ispiratore e punto di riferimento di molte azioni contro lo spopolamento dell’Italia interna. Ha ideato e portato avanti la Casa della Paesologia a Trevico e il festival “La luna e i calanchi” ad Aliano. È stato convocato da Papa Francesco in occasione 50° anniversario dell’inaugurazione della Collezione d’Arte Moderna e Contemporanea dei Musei Vaticani in rappresentanza del linguaggio culturale della poesia. Negli ultimi anni ha pubblicato molti libri, con notevole successo di critica e crescente apprezzamento dei lettori. Ricordiamo: Vento forte tra Lacedonia e Candela, Laterza 2008 con il quale vince il «Premio Stephen Dedalus» per la sezione Altre scritture; Nevica e ho le prove. Cronache dal paese della cicuta, Laterza 2009; Cartoline dai morti, Nottetempo 2010; Terracarne, Mondadori 2011; Geografia commossa dell'Italia interna, Mondadori Bruno 2013; Lettera a chi non c'era, Bompiani 2021. Arminio è, inoltre, autore di raccolte di versi, tra le quali si citano qui: Le vacche erano vacche e gli uomini farfalle, Hoepli 2011; Stato in luogo, Transeuropa 2012; Cedi la strada agli alberi. Poesie d'amore e di terra, Chiarelettere 2017 con il quale vince il «Premio Brancati 2018»; Resteranno i canti, Bompiani 2018; L'infinito senza farci caso, Bompiani 2019; La cura dello sguardo, Bompiani 2020; Studi sull'amore, Einaudi 2022; Sacro minore, Einaudi 2023. La sua ultima fatica: Canti della gratitudine, Bompiani 2024.

Caratteristiche dell'evento

Inizio evento Sabato 10 Giugno 2023 | 16:00

Siamo spiacenti, l'evento è al completo e le prenotazioni sono disattivate

Like what you see?

Hit the buttons below to follow us, you won't regret it...