Prima che arrivi Francesca Nodari con Anna Foa, e prima che si riempia pienamente la piazza, accade questo ed è il contorno dell'evento, sempre: Vito Lussignoli mette le sedie - sarà pieno - il Giappone dalla tivù dei Mondiali pare funzionare, il sindaco se ne va via subito quando classifichi i casoncelli della zona.
Continua il festival nomade Filosofi lungo l’Oglio diretto dalla filosofa Francesca Nodari e promosso dalla Fondazione Filosofi lungo L’Oglio. Tante le nuove tappe in provincia di Brescia della tredicesima edizione del Festival, che ha da poco ricevuto il marchio dell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018.
BARBARIGA. Scorta amica e d'onore per la professoressa Francesca Nodari, impegnata, l'altra sera, nella chiesa di S. Vito, Modesto e Crescenzia di Barbariga. Ospite e ospitato il parroco don Fausto Botticini, 50 anni di sacerdozio, applausi per lui a dimostrare come la gratuità, valore guida di questa edizione del Festival dei Filosofi lungo l'Oglio, trovi tracce di attualità in ogni suo procedere. A seguire, il saluto del sindaco, Giacomo Uccelli, l'introduzione della prof. Vittorina Ferrari e, da parte nostra, la dichiarazione di una solida amicizia dimostrata dalla costante presenza sul giornale degli undici anni duraturi e crescenti dell'evento.
La chiesa parrocchiale di Barbariga si riempie come nei giorni di festa, vengono in dieci, a due a due, altri cinque, passano un temporale strabico, venuto giù a picchiare mezzo paese sì e mezzo no, nella sera di martedì, a permettere di entrare in una anelata frescura settecentesca, ospiti del parroco don Botticini che saluta insieme alla prof. Ferrari, la quale smarca subito il capo assoluto del Festival dei Filosofi lungo l’Oglio, la quale va in rete, di nuovo,davanti a una chiesa colma di attenzioni e di calure sconfitte.
Narrare per dire la verità, l'autobiografia come risorsa pedagogica, ma sopraftutto la memoria come luogo dove risiede la nostra storia e identità.